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Ansia

l’Ansia è un sintomo che indica una condizione di disagio emozionale caratterizzato dalla tendenza a mettersi in allarme per un evento prossimo venturo.

I cani quando sono soggetti all’ansia possono avere vari tipi di comportamento come esplosioni di panico,atteggiamenti conflittuali,diarrea ecc… ,e questi tipi di comportamento hanno delle varie cause scatenanti, che possono essere:

-Alterazione del processo di attaccamento.

-Comunicazione ansiogena da parte dell’umano che si aspetta una particolare prestazione  dal cane.

-Il cane si trovi in una situazione fortemente problematica che non è riuscito a superare.

L’ansia è quasi sempre di natura comunicativa,quindi per risolvere al meglio questo problema è necessario che il soggetto umano cominci a non trasmettere più ansia attraverso la comunicazione vocale al cane,e inizi a diminuire il carico del problema sul proprio animale ,in modo che si arrivi a una situazione di equilibrio .

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Anoressia

L’anoressia è la diminuzione dell’appetito che può essere causato da farmaci,disturbi nel comportamento o da malattie.

Lo scarso appetito del cane può essere associato  ad altri sintomi,come aumento della sete ,diarrea,vomito,starnuti,salivazione,tosse,difficoltà a urinare,ecc….,in questi casi è necessario consultare tempestivamente un medico veterinario.

Come ultima cosa ma non meno importante è bene ricordare di non somministrare  mai nessun tipo di farmaco in assenza del parere di un esperto.

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Annusare

L’annusare è il modo in cui il cane esplora il mondo con la sua sensorialità olfattiva.

Il cane attraverso il suo olfatto esplora il mondo.Quando lo portiamo in un luogo sconosciuto è di fondamentale importanza fargli annusare qualsiasi cosa lui voglia ,anche se è poco decorosa.

Al cane è molto importante proporgli dei giochi olfattivi perchè offre importanti contributi che sono:

-L’educazione alla calma ,perchè annusando si abitua a rimanere in uno stato di perenne attivazione.

-L’arricchimento  delle conoscenze ,perchè come l’uomo si crea il suo immaginario collettivo con la vista ,il cane lo crea con l’olfatto.

-Sviluppo delle capacità esplorative e di ricerca .

-Aumento del suo benessere .

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Amicizia

L’amicizia è il legame che viene a crearsi tra la persona o il gruppo di persone e il cane.

Il concetto di amicizia viene interpretato in modi diversi dall’uomo e dal cane.

Per l’uomo l’amicizia del cane si basa su una ricerca di affetto,di sicurezza e di cibo,invece,per il cane l’amicizia è molto diversa ,infatti lui cerca sicuramente affetto ,ma allo stesso tempo vuole un rapporto di collaborazione quindi essere considerato come un compagno di avventure e di interazioni giocose.

Quindi per aumentare questo legame di amicizia tra l’uomo e il cane ,bisogna sicuramente aumentare il numero di nuove esperienze con lui e di renderlo partecipe in prima persona.

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Alterità

L’alterità è la capacità del cane di relazionarsi prendendo in considerazione due caratteri fondamentali ,ovvero la soggettività e la diversità.

Per soggettività s’intede di non considerare il cane come un’oggetto,invece, per diversità s’intende di prendere in considerazione la natura del nostro cane, ovvero il suo carattere.

Per poter costruire una corretta relazione con il cane è di fondamentale importanza individuare la sua alterità , in modo da non trasformarlo in un oggetto,e cercando di valorizzarlo al massimo e rendendolo equilibrato in tutti i suoi aspetti fisici e psicologici.

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AGGRESSIONE

L’aggressione di un cane può essere divisa in due tipi:

Aggressione predatoria , è il modo con cui il cane ha la finalità di catturare e/o uccidere la preda.

Ai giorni nostri però con la domesticazione del cane è solo un modo di quest’ultimo di rispondere a un suo stimolo primordiale,quindi non ha la finalità di far male ma solo la soddisfazione dell’animale di afferare l’oggetto e/o la persona in movimento.

Sappiamo tutti che i cani una volta erano dei cacciatori,quindi hanno sempre avuto la tendenza a rincorrere tutto  ciò che si muove ,ed ecco perchè i cani adorano inseguire e afferrare tutto ciò che gli si lancia.

L’aggressione predatoria negli anni, grazie alla domesticazione ,è diventata solo un modo di giocare per questi animali ,infatti si hanno pochissimi casi gravi di questo tipo di aggressione.

L’aggressione predatoria si può verificare soprattutto nei seguenti casi elecanti,perchè sono tutte quelle condizioni che portano l’animale a rispondere al suo istinto primordiale.

-Emissione di vocalizzazioni acute.

-Agitazione frenetica gli arti.

-Oggetti e/o persone in movimento,(esempio fare jogging)

Il bersagli più probabili a questo tipo di aggressione sono i bambini, perchè rispecchiano tutto ciò che serve per far attivare questo meccanismo nell’animale.

Aggressione sociale,è il modo con cui il cane ha la finalità di allontanare e/o bloccare l’azione dell’aggredito(solitamente del proprio padrone).

Questo tipo di aggressione sottolinea comportamenti di attacco (ringhio,abbaio,scatto in avanti,ecc…),ovvero modi in cui il cane cerca di spaventare e quindi scoraggiare il nemico,o chiunque lui ritenga un’avversario.

Nel caso in cui non si dia importanza a questi comportamenti di avvertimento del cane ,si può arrivare al morso.

Nel momento in cui si arrivi al morso,si può distinguire questo fenomeno in due tipi di aggressione,che sono:

L’aggressione dimostrativa ,di solito è caratterizzata da lieve pizzico inferto con gli incisivi.

L’aggressione irritativa,è caratterizzata da una perdita del controllo da parte del cane,e in genere questo tipo di aggressione è più pericolosa della precedete elencata.

Rimanendo in questo contesto  si possono distinguere anche due tipi di morsi ,come il morso tenuto o il morso multiplo,che non necessitano di eventuali spiegazioni.

Per evitare qualsiasi tipo di aggressione si possono seguire delle direttive ,che sono le seguenti:

-Evitare di soccorrere un cane infortunato e/o sofferente,se non si hanno le conoscenze adeguate,ma contattare allo stesso tempo  un professionista.

-Non entrare senza preavviso in una proprietà,perchè il cane lo considera il suo territorio da proteggere.

-Non toccare mai i cuccioli al cospetto della madre se non si è conosciuti.

-Rispettare sempre delle corrette procedure in caso non si conosca il cane,ovvero non andare verso di lui in linea retta,non guardarlo negli occhi,non allungare le mani,non abbracciarlo e/o stringerlo,ma inizialmente stare fermi e dargli il modo di annusarci e quindi di conoscerci.

-Interrompere immediatamente qualunque approcio con il cane se lo si vede infastidito da noi,ed evitare di tranquillizzarlo.

-Non spaventare il cane  in alcun modo ,non sfidarlo , e nel caso in cui il cane non abbia avuto un’adeguato addestramento e accenni comunuqe a un comportamento di attacco,e buona cosa stare completamente fermi con le braccia parallele al corpo ,evitare lo sguardo diretto col cane e non emettere nessun tipo di vocalizzazione.

Nel caso in cui si venga attaccati da un cane ,anche se sia difficile mantenere la lucidità ,è bene prendere dei piccoli accorgimenti che possono essere:

-Appoggiarsi a un muro o a un qualsiasi supporto che eviti di cadere a terra ed essere più vulnerabili.

-Esporre sempre il fianco in modo da proteggere il ventre e di conseguenza le parti vitali.

-Immobilizzarsi evitando di correre,saltare,agitarsi,urlare,guardare in faccia il cane.

-Tenere ferma la parte azzannata in modo da evitare un maggiore accanimento o addirittura un nuovo morso.

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ADATTAMENTO

Il cane ha  la capacità di adattarsi a tutti i possibili stimoli derivanti dal mondo esterno.

Questa sua capacità si basa sulla corretta intepretazione delle varie circostanze con i propri referti sensoriali.Il cane per rispondere al meglio a qualsiasi stimolo esterno deve avere una buona condizione psicologica e fisica .Se quest’ultime  vengono a mancare, il nostro animale troverà la sua capacità nel’adattamento molto più difficoltosa.

La mancanza di equilibrio psicologico e fisico nel nostro cane,potrebbe essere causata dalla poca esperienza in specifici tipi di ambiente ,o dall’associazione scorretta di vari tipi di circostanze.Tutte questo squilibrio porta il cane a uno stato di stress e/o di frustazione.

Per poter riportare il nostro amico a uno stato di benessere ,bisogna fargli vivere nuove esperienze in modo positivo ,così da dargli la possibilità di capire e di conseguenza associare al meglio i vari stimoli esterni,in modo che in futuro possa affrontare al meglio qualsiasi circostanza sia nuova che vecchia.

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ABBAIARE

Il cane ha una caratteristica molto importante per comunicare, ed è l’abbaiare.

I cani non sono tutti uguali ,infatti esistono varie razze,e ognuna di queste si differienza per molte variabili (stazza,pelo,ecc…),e forse la più significativa tra queste è il modo in cui il cane si adatta alle varie situazioni ,comunicando nella sua ”lingua” ovvero abbaiando.

Purtroppo il modo comunicativo con cui i cani si esprimono ,non è più valorizzato come una volta,anzi ai giorni nostri è uno dei  più comuni motivi per dar luogo a liti fra le persone ,soprattutto coloro che abitano in condomini.

Per poter diminuire la tendenza ad abbiare dei cani ,si possono dare delle linee di massima da rispettare da tutti ,quindi anche per chi non possiede un cane,che sono:

-Non dare attenzione al cane quando abbaia,invece, quando sta in silenzio è bene premiarlo .

-Evitare di mettere il cane in situazioni che lo possano sollecitare troppo,come in balcone,davanti al cancello,alla finestra, ma abituarlo a stare tranquillo nella sua cuccia.

-Migliorare la propria comunicazione con il cane,diminuendo la comunicazione verbale e aumentando il linguaggio corporeo,così facendo si trasmette più fiducia e serenità al nostro animale.

Linguaggio corporeo non vuol dire punire o maltrattare il cane,perchè agendo in questo modo si peggiora solo la situazione,portando il nostro animale a uno stato di stress ,che comporta poi all’abbaiare.