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Cani dall’est? ..No GRAZIE!

Come tutti sanno è molto di moda in questo periodo comprare cuccioli non proprio italiani, o meglio importati dall’est.

Prima di tutto c’è da dire che chi meno spende più spende.

Questo perchè si ha solo l’illusione di acquistare un cane di razza in quanto i cani importati non si sa proprio da dove arrivino, non si conosce la genealogia e non si conoscono neppure i genitori!

e voi direte, ma che mi frega pago un cane di “razza” 500 euro al posto dei 1000 che mi chiedono qui in allevamento italiano, risparmio un bel 500 euro evvivaaaa per avere la stessa cosa.

Ora questo ragionamento è vero in parte, in quanto l’unica cosa vera è che prenderete un cane.

Facciamo il bilancio dei pro e dei contro di un acquisto così incauto:

PRENDERE UN CANE IMPORTATO DALL’EST:

PRO

Nessuno.

CONTRO:

Il cane può presentare malattie, e non parlo di malattie che possono capitare a tutti, ma di quelle genetiche un esempio molto comune la displasia dell’anca che vi verrà a costare più di 1000 euro ad anca per operarla.

Il cane può sicuramente sarà stato staccato dalla madre prima dei 2 mesi e mezzo di età, questo può avere in molti casi un risvolto negativo nei comportamenti del cane da adulto.

Il cane viene maltrattato e tenuto in condizioni assurde per portarlo in Italia.

Alimentate un mercato basato sulla malavita, sul contrabbando di animali.

Non sapete chi ve lo vende davvero.

Il cane non è di razza, il pedigree sarà molto probabilmente falso o non lo riceverete mai.

 

PRENDERE UN CANE ITALIANO:

PRO:

Allevamenti certificato, quindi sappiamo che il cane è trattato con il massimo rispetto e amore.

Si conoscono i genitori e tutta la genealogia del cane.

Il cane viene dato SANO, e certificato contro le malattie genetiche.

Il pedigree è reale e dato con il cane.

Il cane rimane con la madre per almeno 2 mesi e mezzo.

Il cane è controllato dal veterinario.

Siamo certi che possiamo contare sull’appoggio post vendita dell’allevatore in caso di problemi e consigli.

Contro:

Nessuno.

 

Capite da soli perchè il cane italiano costa più di uno estero.

 

CHIUDO SOLO DICENDO

Se proprio dovete scegliere scegliete un cane di un canile.

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Sheep Dog

CLB Italian Sheepdog Cup
Regolamento valido per la Classe 1, 2 e 3 per il raggiungimento del titolo

Proposta di bozza a cura di Mirco Lulli
approvata dal Consiglio del CLB in data 17 Dicembre 2004

Partecipanti:
possono partecipare tutti gli iscritti al CLB – Cani da Lavoro su Bestiame e con cani regolarmente iscritti ai libri genealogici riconosciuti FCI e ISDS con Border Collie e Kelpi e con tutte le razze in grado di condurre greggi in percorsi inglesi di Classe 1, Classe 2 e Classe 3 secondo il regolamento CLB già riconosciuto dall’ENCI.

Durata del Campionato
Il campionato denominato CLB Italian Sheepdog Cup di Classe 1, Classe 2 e Classe 3 ha durata di un anno e parte con il 1° Gennaio di ogni anno e termina il 31 dicembre dello stesso anno.

Passaggi di Classe
I passaggi alla Classe superiore sono facoltativi durante l’anno per cui e a discrezione del conduttore e/o proprietario del cane decidere il passaggio alla Classe superiore.
Tutti i punteggi accumulati sono validi per la categoria in cui si sono determinati i punti stessi.
Il passaggio alla categoria superiore determinano il punteggio per la categoria superiore e per lo stesso anno, per cui è possibile partecipare nello stesso anno al CLB Italian Sheepdog Cup di Classe 1 e di Classe 2 e così via.
Esempio: se a inizio anno partecipo a 5 Gare  in Classe 1, i punti ottenuti in quelle 5 Gare sono utili per la partecipazione al CLB Italian Sheepdog Cup di Classe 1 e le Gare successive in Classe 2 sono utili per la partecipazione al CLB Italian Sheepdog Cup di Classe 2.
Essendo quindi facoltativo il passaggio di Classe fino al 31 dicembre, posso decidere di rimanere nella Classe 1 per completare il campionato CLB Italian Sheepdog Cup di Classe 1.

Punteggio
Il sistema di calcolo del punteggio per ogni Trial (gara) è determinato dal numero di partecipanti per ogni Classe e alla posizione nella classifica del Trial stesso, come raffigurato nella seguente tabella.

 

CALCOLO DEL PUNTEGGIO PER OGNI TRIAL

Partecipanti 

50% dei punti

N° di cani a punti

 7°

3

1,5

2

1,5

0,5

0

 

 

 

 

 

4

2

2

2

1

0

 

 

 

 

 

5

2,5

3

2,5

1,5

0,5

0

 

 

 

 

10

5

5

5

4

3

2

1

0

 

 

13

6,5

7

6,5

5,5

4,5

3,5

2,5

1,5

0,5

 

16

8

8

8

7

6

5

4

3

2

1

24

12

12

12

11

10

9

8

7

6

ecc.

Trial ufficiali
Sono valide per la qualifica del CLB Italian Sheepdog Cup, tutte i Trials effettuati sul territorio nazionale e con Giudici riconosciuti FCI, ISDS e ENCI.
Possono essere validi anche Trials esteri solo se riconosciuti come Trials di Qualificazione per i team italiani ai Continentali o ai Mondiali.

Omologazione al CLB Italian Sheepdog Cup
Chi desidera omologare la propria qualifica deve fornire al CLB – Cani da Lavoro su Bestiame entro il 31 Gennaio dell’anno successivo al Campionato, le schede di valutazione in copia a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno alla segreteria: CLB Vico San Carlo, 1 – Bergamo
Tale regolamento viene approvato all’unanimità con le varianti che seguono:
– possono essere omologate anche gare estere preventivamente riconosciute
– per il CLB Italian Sheepdog Cup;
– dovranno essere conteggiate almeno il 50% delle gare ufficiali
– il nome sarà CLB Italian Sheepdog Cup
– l’inizio di tale trofeo è il primo Gennaio di ogni anno e si conclude il 31 Dicembre
– questo regolamento è pubblicato sul giornalino e sul sito del CLB

Il Consiglio del CLB

Milano, 17 Dicembre 2004

 

da: http://www.clbdog.it/modules/ 

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Obedience

NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE
DELLE PROVE DI OBEDIENCE

 

Art. 1
Disposizioni generali

1. L’Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) organizza e promuove, al fine di valutare le doti caratteriali dei cani, nonché la loro capacità di recepire qualsiasi tipo di addestramento per il loro inserimento nella vita sociale, la disciplina dell’Obedience, in conformità alle regole approvate dalla Federazione Cinologica Internazionale (FCI) nel mese di novembre 1999 ed in vigore a far data 1 gennaio 2001.
2. L’organizzazione delle prove è affidata ai gruppi cinofili e alle associazioni specializzate, soci dell’ENCI, denominati nel presente disciplinare “Comitati organizzatori”.
3. Le prove di obedience vengono svolte sulla base del presente disciplinare.

Art. 2
Scopo

1. L’Obedience, disciplina aperta a tutti i cani, ha come fine l’insegnamento al cane di un comportamento controllato e collaborativo. Si tratta di una disciplina sportiva che favorisce la sua buona integrazione nella società. Questa disciplina implica una buona armonia tra il cane e il suo conduttore che porta ad una intesa perfetta tra i due anche quando il cane si trovi distante dal conduttore.


Art. 3
Classi di lavoro

1. Sono previste quattro classi nelle prove di Obedience:

a) Classe debuttanti (solo in prove nazionali): non è obbligatoria ed è riservata ai conduttori di soggetti che non abbiano ottenuto la qualifica di “Eccellente” in questa classe, o che non abbiano già presentato soggetti in classe 3 in prova internazionale.
b) Classe 1 (solo in prove nazionali): sono ammessi tutti i soggetti che abbiano compiuto i 12 mesi di età e non abbiano già conseguito la qualifica di “Eccellente” in questa classe.
c) Classe 2 (solo in prove nazionali): sono ammessi i soggetti che abbiano conseguito la qualifica di”Eccellente in classe 1 e non abbiano raggiunto i requisiti per il passaggio in classe 3.
d) Classe 3 (prova internazionale con regolamento FCI): sono ammessi i soggetti che abbiano compiuto i 15 mesi di età ed abbiano conseguito tre qualifiche di “Eccellente” in classe 2 da almeno due giudici differenti.


Art. 4
Prove riconosciute dall’ENCI

1. l’ENCI riconosce le seguenti prove:
a) internazionali;
b) nazionali;
c) regionali.

a) Prova internazionale: in questa prova viene rilasciato il Certificato di Attitudine al Campionato Italiano di Obedience (CAC) e il Certificato di Attitudine al Campionato Internazionale di Obedience (CACIOB). Il CAC viene rilasciato al vincitore della classe 3 con qualifica di “Eccellente”. Il CACIOB viene rilasciato al vincitore della classe 3 con qualifica di “Eccellente”. La riserva di CACIOB viene rilasciata al secondo classificato della classe 3 con qualifica di “Eccellente” e potrà essere utilizzata nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CACIOB sia già stato proclamato “Campione internazionale di Obedience”. Se il soggetto che riceve il CACIOB o la riserva di CACIOB è di sesso maschile, questi deve avere due testicoli. Per le classi debuttanti, 1 e 2 vige il regolamento nazionale.
b) Prova nazionale: in questa prova verrà rilasciato il CAC al vincitore della classe 3 con qualifica di “Eccellente”.
c) Prova regionale: in questa manifestazione non verrà rilasciato il CAC.


Art. 5
Condizioni generali di ammissione alle prove

1. Potranno partecipare alle prove di Obedience:
a) Cani di tutte le razze, di età superiore ai 12 mesi (per le classi debuttanti, 1 e 2) e 15 mesi (per la classe 3), iscritti al libro genealogico del cane di razza o a un libro delle origini riconosciuto dala FCI;
b) Nelle classi in cui non siano in palio CAC e CACIOB è ammessa la partecipazione anche di soggetti non iscritti ai libri di origine, purchè siano “bona fide” di proprietà del conduttore o di un famigliare. Tali soggetti non partecipano alla selezione per la Squadra Nazionale di Obedience e non possono concorrere in classe 3 quando sia in palio CAC o il CACIOB;
c) I partecipanti italiani dovranno possedere il libretto delle qualifiche rilasciato dall’ENCI dove saranno annotati i risultati conseguiti;
d) Le femmine in calore potranno partecipare, ma saranno giudicate dopo tutti gli altri cani e dovranno essere tenute fuori dal terreno di gara finchè tutti gli altri binomi non avranno concluso la gara.

2. Non potranno prendere parte alle prove i cani affetti da malattie infettive o contagiose, aggressivi, sordi, ciechi, feriti o con zoppie, visibilmente in stato di gravidanza o di allattamento.
3. Squalifica: nel corso della prova, una cane che tenta di mordere o attacca delle persone o dei cani, è escluso per decisione del giudice, da tutte le prove del giorno.
4. I cani devono essere in possesso di certificato antirabbico in corso di validità.
5. E’ richiesto da parte dei concorrenti un comportamento corretto.
6. Qualsiasi atto di brutalità contro il proprio cane, o cane altrui, da parte di un conduttore sarà severamente punito con squalifica immediata. Altri procedimenti potranno essere comunque presi a carico dell’interessato.
7. Il Comitato organizzatore si riserva il diritto di rifiutare le iscrizione oltre i termini e le modalità previste dalle norme stabilite dall’ENCI.
8. I conduttori italiani devono essere membri di un sodalizio riconosciuto dall’ENCI.
9. I conduttori stranieri devono essere associati ad un Kennel Club riconosciuto dalla FCI e devono provare di essere in possesso dei requisiti per la categoria in cui vengono iscritti.


Art. 6
Programma delle prove

1. Il programma delle prove comprende una serie di esercizi i cui requisiti tecnici sono riportati in allegato n. 1.


Art. 7
Organizzazione di una prova

1. I Comitati organizzatori che intendono organizzare una prova di Obedience devono:
1. rispondere ai requisiti richiesti dalla normativa generale per le manifestazioni ENCI;
2. procurarsi un terreno cintato di almeno 30m x 20m (un terreno di 40m x 25m è preferibile); la natura del terreno dovrà essere tale da non presentare alcun pericolo per il cane e/o per il conduttore;
3. designare un esperto/giudice, appartenente all’Albo ufficiale dell’ENCI o appartenente ad un Paese riconosciuto dalla FCI;
4. nominare le persone che sono necessarie al buon svolgimento della prova:
a) un assistente all’esperto/giudice che trascriva i giudizi formulati dall’esperto/giudice;
b) un commissario di ring, abilitato dall’ENCI, il quale dovrà:
· fornire ai concorrenti tutte le direttive in base agli ordini impartiti dal Giudice;
· depositare gli oggetti così come indicato dal Giudice;
· sorvegliare i concorrenti per tutta la durata della prova, mantenendosi a debita distanza, e informare il Giudice di eventuali anomalie o irregolarità che personalmente dovesse constatare.
In mancanza di Commissari questi potranno essere sostituiti da un Giudice, anche se impegnato a giudicare altre classi nella stessa manifestazione. In ogni caso un Commissario non potrà concorrere.
5. predisporre una segreteria funzionante per trascrivere i risultati sui fogli di giudizio approvati dall’ENCI, tenendo conto dei punteggi attribuiti ai vari esercizi, stilare la classifica e compilare i libretti delle qualifiche.
6. collocare sul terreno un salto in alto che dovrà rispettare le seguenti caratteristiche: pannello pieno (su piedistallo o con 2 supporti) largo, per le classi Debuttanti, 1 e 2, da m. 1,20 a m. 1,50; per la classe 3 largo m. 1, con altezza successiva regolabile di 10 cm in 10 cm per raggiungere un’altezza massima totale di m. 1,70.
L’altezza del salto per ciascun cane sarà calcolata in base all’altezza al garrese, arrotondata alla decina più vicina (per es.: cane da 36 cm al garrese salterà 40 cm, cane da 34 cm al garrese salterà 30), tranne che per le seguenti razze per le quali il salto sarà sempre alto 50 cm:

 

Bloodhound

Borzoi

Bovaro del Bernese

Bullmastiff

Cane da montagna dei Pirenei

Cane di S. Bernardo

Dogue de Bordeaux

Fila Brasilero

Galgo

Grande Bovaro Svizzero

Komondor

Greyhound

Kuvasz

Irish Wolfhound

Landseer

Leonberger

Levriero Afgano

Levriero dell’Azawakh

Mastino Napoletano

Mastiff

Mayar Agar

Pastore dei Tatra

Pastore di Ciarplanina

Pastore del Caucaso

Pastore Maremmano

Podenco ibicenco

Rhodesian ridgeback

Saluki

Sloughi

Terranova

Tibetan Mastiff

Altri soggetti che per il peso o per la struttura saranno inseriti dal Giudice in questo Gruppo.

7. Disporre del materiale necessario agli esercizi:
a) una dozzina di coni e coppette di delimitazione;
b) tre riportelli di legno, di peso compreso fra 150 e 450 g. (un riportello x gli esercizi nn°. 7 e 8 nella Classe 2 e tre riportelli per l’esercizio n° 7 nella Classe 3);
c) un riporto metallico, di peso compreso fra 175 e 650 g. (esercizio n. 8 Classe 3);
d) oggetti in legno, della misura di cm. 10 x 2 x 2, tutti identici che non siano mai stati toccati da persone e da cani, in quantità sufficiente per tutti i concorrenti (numero di oggetti: 3 volte il numero dei concorrenti in Classe 1; 5 volte il numero dei concorrenti in Classe 2 e 6 volte il numero dei concorrenti in Classe 3).

2. Il numero massimo di concorrenti per ogni giorno di gara sarà stabilito considerando che, in media, possono essere esaminati 4 cani ogni ora. Se sono nominati più giudici, ognuno di loro giudicherà tutti i cani per uno specifico esercizio. Il numero minimo di concorrenti è 6 iscritti.
3. La chiusura delle iscrizioni, accompagnate dal relativo importo, deve pervenire al Comitato organizzatore entro 15 giorni dallo svolgimento della prova con deroga fino a 10 giorni dalla prova, con una maggiorazione della tassa di iscrizione pari al 20%.
4. Secondo le modalità previste dalle norme generali delle manifestazioni cinofile deve essere redatto il catalogo dei soggetti iscritti alla prova, nel quale sono indicati i dati del cane (nome, data di nascita, numero certificato, marcatura o microchip, proprietario, conduttore).
5. Il Comitato organizzatore dovrà essere provvisto di lettore universale di microchips e di cinometro.
6. Il conduttore non potrà essere diverso da quello indicato nella scheda di iscrizione.


Art. 8
Giudizi

1. Tutti i giudizi sono inappellabili.
2. I binomi verranno valutati dal momento del loro ingresso sul terreno di prova al momento in cui lo lasceranno.
3. I risultati ottenuti saranno trascritti sul libretto delle qualifiche e permetteranno l’accesso ai Campionati Nazionali e al Campionato del Mondo della FCI, nel rispetto delle norme emanate dalla FCI.
4. Valutazioni e risultati saranno compilati sulle allegate schede di giudizio.
5. Valutazioni e giudizi sono riportati nell’allegato n. 2.


Art. 9
Titoli

1. Campione italiano di Obedience
Il titolo di Campione italiano di Obedience viene assegnato dall’ENCI al soggetto che abbia ottenuto i seguenti risultati:
· 3 CAC (le riserve potranno essere utilizzate nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CAC sià già stato proclamato campione italiano e non abbia utilizzato il titolo in questione per diventarlo o anche se il rilascio del CAC non dovesse, per qualsiasi motivo, essere convalidato dall’ENCI);
· qualifica di almeno “Molto Buono” ottenuta in esposizione internazionale, nazionale, o raduno di razza. I soggetti che hanno conseguito i risultati indispensabili devono fare richiesta all’ENCI compilando l’apposito modulo e allegando allo stesso la fotocopia del libretto delle qualifiche, la fotocopia del pedigree e dei cartellini di CAC rilasciati.
La proclamazione a Campione italiano di Obedience non consente l’iscrizione del cane in classe lavoro nell’ambito delle esposizioni.

2. Campione internazionale di Obedience
Il titolo di Campione internazionale di Obedience viene assegnato dalla FCI al soggetto che abbia ottenuto i seguenti risultati:
· 2 CACIOB in due diversi Paesi con due differenti esperti giudici in un periodo minimo di un anno e un giorno (la riserva potrà essere utilizzata nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CACIOB sia già stato proclamato campione internazionale);
· qualifica di almeno “Buono” ottenuta in esposizione internazionale riconosciuta dalla FCI.
La proclamazione a Campione internazionale di Obedience non consente l’iscrizione del cane in classe lavoro nell’ambito delle esposizioni.


Art. 10
Disposizioni finali

1. Per quanto non previsto nel presente disciplinare, si applicano le norme generali per le manifestazioni cinofile.
2. Le modifiche alle norme tecniche ed organizzative per le prove di Obedience di iniziativa del Ministero delle politiche agricole e forestali entrano in vigore dalla data del relativo decreto di approvazione, quelle proposte dall’ENCI, previo conforme parere della CTC, devono essere trasmesse al Ministero delle politiche agricole e forestali, entro 60 giorni dalla data della delibera della CTC. Le modifiche entrano in vigore dalla data del relativo decreto di approvazione o comunque dopo 90 giorni dalla data di trasmissione delle stesse al Ministero delle politiche agricole e forestali, nel caso in cui non ci sia stato un parere contrario di quest’ultimo.
3. Le modifiche agli allegati, conseguenti alle regole approvate dalla FCI, sono direttamente applicabili previa comunicazione al Ministero delle politiche agricole e forestali.

Visto si approva

Giuseppe Ambrosio
Direttore Generale

 

 


ALLEGATO N° 1

Programma dei concorsi

1. Generalità

Le prove di Obedience comprendono gli esercizi indicati di seguito. Per ogni esercizio possono essere assegnati 10 punti da moltiplicarsi per il coefficiente, assegnato sulla base della difficoltà dell’esercizio. Gli esercizi si effettueranno in base all’ordine definito nella rispettiva classe.

CLASSE DEBUTTANTI:

coefficiente

punti

1 – SOCIABILITà

1

10

2 – CONDOTTA CON GUINZAGLIO

1

10

3 – CONDOTTA SENZA GUINZAGLIO

2

20

4 – RICHIAMO semplice

1

10

5 – TERRA durante la marcia

2

20

6 – TENUTA DI UN OGGETTO

2

20

7 – SALTO semplice

1

10

8 – POSIZIONI A DISTANZA (S* e T* 1 volta)

2

20

9 – TERRA 1 min. CONDUTTORE in vista (cane da solo)

2

20

10 – VALUTAZIONE GENERALE

1

10

 

Totale

150

*) S=seduto; T=terra

CLASSE 1:

coefficiente

punti

1 – SOCIABILITà

1

10

2 – TERRA 1 min. CONDUTTORE ASSENTE (cane da solo)

2

20

3 – CONDOTTA CON GUINZAGLIO

1

10

4 – CONDOTTA SENZA GUINZAGLIO

2

20

5 – RESTA IN PIEDI (durante la marcia)

2

20

6 – RICHIAMO semplice

2

20

7 – INVIO IN AVANTI con TERRA nel QUADRATO

2

20

8 – RIPORTO di un oggetto del conduttore

2

20

9 – SALTO A/R

1

10

10 – ODORATO e RIPORTO (3 oggetti)

2

20

11 – POSIZIONI A DISTANZA (S e T 1 volta)

2

20

12 – VALUTAZIONE GENERALE

1

10

 

Totale

200

CLASSE 2:

coefficiente

punti

1 – SEDUTO IN GRUPPO 1 min. (conduttore fuori vista)

2

20

2 – TERRA IN GRUPPO 2 min. (conduttore fuori vista)

2

20

3 – CONDOTTA SENZA GUINZAGLIO

3

30

4 – RESTA IN PIEDI E SEDUTO (durante la marcia)

2

20

5 – CHIAMATA con TERRA

3

30

6 – INVIO IN AVANTI, RESTA IN PIEDI e TERRA nel QUADRATO

3

30

7 – RIPORTO DI UN OGGETTO (riportello di legno)

2

20

8 – SALTO CON RIPORTO (in legno)

2

20

9 – ODORATO e RIPORTO (4 oggetti)

2

20

10 – POSIZIONI A DISTANZA (S, T, IP* 1 volta)

3

30

11 – VALUTAZIONE GENERALE

1

10

 

Totale

250

*) S= seduto; T= terra; IP= in piedi

CLASSE 3:

coefficiente

punti

1 – SEDUTO IN GRUPPO 1 min. (conduttore fuori vista)

3

30

2 – TERRA IN GRUPPO 3 min. (conduttore fuori vista)

2

20

3 – CONDOTTA SENZA GUINZAGLIO

3

30

4 – RESTA IN PIEDI, SEDUTO, TERRA (durante la marcia)

3

30

5 – CHIAMATA con RESTA IN PIEDI e TERRA

4

40

6 – INVIO IN AVANTI, RESTA IN PIEDI e TERRA nel QUADRATO

4

40

7 – RIPORTO DIRETTIVO

3

30

8 – SALTO CON RIPORTO (riportello legno o metallo)

3

30

9 – ODORATO e RIPORTO (6 oggetti)

3

30

10 – POSIZIONI A DISTANZA (S, T, IP  2 volte)

4

40

 

Totale

320

 


2. Concorrenti

a) Il conduttore dovrà confermare la sua presenza nel ring 30 minuti prima dell’inizio della gara.
b) Ogni concorrente deve rispettare il Regolamento e seguire le direttive che saranno impartite, pena esclusione.
c) Il conduttore non può in nessun modo punire il cane.
d) Il cane potrà avere un collare fisso metallico, di cuoio o nylon.
e) Il conduttore entrerà nel Ring con il cane tenuto al guinzaglio solo per la presentazione alla Giuria; lo terrà per l’esercizio 1 e 2 della Classe Debuttanti e per l’esercizio 3 della Classe 1, mentre per le Classi 2 e 3 consegnerà il guinzaglio al Commissario, che lo restituirà alla fine della prova. In alternativa alla consegna al Commissario, il conduttore potrà tenere il guinzaglio a tracolla, lasciandolo pendere sul lato opposto al cane. Il Conduttore non potrà rimettere il guinzaglio al cane né trattenerlo per il collare. Il conduttore potrà entrare con il cane senza guinzaglio.
f) I Giudici possono escludere dalla gara i concorrenti che si presentino in evidenti condizioni psico-fisiche alterate.
g) Nessun incoraggiamento è tollerato durante l’esecuzione degli esercizi, una leggera gratificazione è accettata alla fine di ogni esercizio, sia sotto forma di carezza (senza esagerare) sia oralmente (per esempio un “bravo!”). Giochi e bocconcini sono assolutamente vietati nel ring.
h) L’inizio e la fine di ogni esercizio avverranno con il cane “Al Piede”. Questa posizione è normalmente con il cane seduto alla sinistra o alla destra del conduttore. La posizione “In Piedi” accanto al conduttore è consentita, ma in questo caso il cane deve sempre iniziare e terminare gli esercizi “In Piedi” e il Giudice deve esserne informato prima dell’esercizio n. 1. Durante la condotta, quando un conduttore si ferma, il cane deve immediatamente, senza ordini, prendere la posizione “Al Piede”.
i) I riferimenti del punto di partenza dei vari esercizi saranno indicati dal Commissario di Ring. L’inizio di ogni esercizio avviene su autorizzazione del Giudice così come la fine (o eventualmente dal Commissario delegato dal Giudice). Le autorizzazioni intermedie possono essere date dal Giudice o dal Commissario. I termini per i Comandi utilizzati nella descrizione degli esercizi sono solo degli esempi, possono essere adottati comandi diversi. Solo per i richiami può essere utilizzato il fischietto.


3. Esercizi classe debuttanti

Esercizio n. 1 – Sociabilità coeff. 1 10 punti
Il concorrente si presenta al Giudice con il cane al guinzaglio. Dopo la presentazione, come d’uso, il Giudice deve assicurarsi della sociabilità del cane, lo accarezza leggermente, gli gira intorno, senza fare gesti provocatori. Quest’esercizio non ha lo scopo di infastidire il cane prima del suo percorso, ma permettere di verificare il suo comportamento sociale. Quest’azione non dovrà in ogni caso durare troppo tempo.


Esercizio n. 2 – Condotta al guinzaglio coeff. 1 10 punti


 

a) Esecuzione: il cane dovrà seguire il conduttore, camminando alla sua sinistra o alla destra, con la testa o la spalla sulla linea del ginocchio del conduttore. L’esercizio sarà eseguito con passo NORMALE seguendo lo schema stabilito, che comprende: 2 cambi di direzione a S(inistra), 2 a D(estra), 2 dietrofront, 1 fermata. Il conduttore deve bilanciare le braccia in modo naturale. Alla fine di quest’esercizio il guinzaglio sarà tolto (se consegnato al Commissario, sarà restituito alla fine della prova).
b) Ordini autorizzati: “x al piede” o “al piede” o altri. Alla partenza, ad ogni cambio di direzione e dopo la fermata.
c) Criteri di giudizio: tutti i concorrenti devono eseguire il percorso indicato dallo schema. Ogni trazione del guinzaglio sarà penalizzata: se è continua il punteggio sarà 0. Altri errori a discrezione del Giudice.


Esercizio n.3 – Condotta senza guinzaglio coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: le direttive per l’esecuzione sono identiche all’esercizio della condotta al guinzaglio (esercizio n° 2).
b) Ordini autorizzati: identici a quelli indicati per la condotta al guinzaglio
c) Criteri di giudizio: tutti i concorrenti devono eseguire il percorso indicato dallo schema. Il cane che lascia il suo conduttore o si allontana per più di 1,5 m. per la maggior parte del percorso sarà penalizzato della totalità dei punti=0. Gli altri errori (passo saltellante, il cane avanza leggermente, non si siede immediatamente alla fermata ecc.) sono lasciati alla valutazione del Giudice. I conduttori che non bilanciano le braccia in modo naturale (per esempio braccia ferme lungo il corpo e/o pugni chiusi) saranno penalizzati di 2 punti.


Esercizio n.4 – Richiamo semplice coeff. 1 10 punti


a) Esecuzione: dietro ordine del Commissario e dopo autorizzazione del Giudice, il conduttore mette il cane nella posizione “terra” al posto indicato. Si allontana di 15 m., si gira verso il cane e, dopo autorizzazione, richiama il cane al piede nel modo che desidera.
b) Ordini autorizzati: “x al piede” o “al piede”, “terra”, “resta” o altri (il fischietto è consentito solo per il richiamo).
c) Criteri di giudizio: se il cane torna dal conduttore facendo un giro ampio, potrà ottenere al massimo 8 punti. Il cane che lascia la posizione di terra prima di ricevere il comando di richiamo sarà penalizzato di 1 punto, oltre eventualmente a 1 punto per ogni metro di spostamento. Il Giudice terrà conto della velocità del cane nel tornare dal conduttore. Altri errori a discrezione del Giudice.


Esercizio n.5 – Terra durante la marcia coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: il conduttore con il cane al piede avanza in linea retta per circa 10 metri, su indicazione del commissario si ferma e il cane deve mettersi seduto senza comandi. Il conduttore, dopo autorizzazione, chiede al cane di eseguire la posizione TERRA e avanza da solo per altri 10 metri. Torna dal cane e lo rimette nella posizione base dopo autorizzazione del commissario.
b) Ordini autorizzati: “x al piede” o “al piede”, “terra” o “resta” o altri.
c) Criteri di giudizio: il cane che non effettua l’esercizio = 0. Il cane che cambia di posizione DOPO aver eseguito il “terra”, potrà ottenere al massimo 8 punti, purché non si allontani dal punto in cui si trova. Altri errori a discrezione del Giudice.


Esercizio n.6 – Tenuta di un oggetto coeff. 2 20 punti

 

a) ESECUZIONE: al punto indicato, con il cane nella posizione di base, su indicazione del Commissario, il conduttore ordinerà al cane di prendere l’oggetto e di tenerlo in bocca per almeno 5 secondi. Gli oggetti personali utilizzati saranno di uso corrente (guanti, astuccio, porta occhiali ecc.) o eventualmente un riporto di legno o in plastica. I giochi (palline o simili) non sono autorizzati.
b) Ordini autorizzati: “x prendi o tieni” o altri.
c) Criteri di giudizio: Non prende = 0 punti. Comandi supplementari per tenere l’oggetto (max 3) = -1 punto per ogni comando supplementare. Masticare o lasciar cadere l’oggetto = -3 punti. Altri errori a discrezione del Giudice.


Esercizio n.7 – Salto in alto coeff. 1 10 punti


 

a) Esecuzione: il conduttore con il cane si piazza di fronte all’ostacolo, alla distanza che desidera, sul lato indicato dal commissario. Dietro ordine, il conduttore invia il suo cane al salto, senza l’obbligo di farlo tornare saltando. Il conduttore richiama il cane e lo mette nella posizione di base.
b) Ordini autorizzati: “x salta” o “x hop”, “al piede” o altri.
c) Criteri di giudizio: non è eseguito il salto = 0. Se il cane torna dal conduttore prima di saltare = 0. Altri errori a discrezione del giudice.


Esercizio n.8 – Posizioni a distanza coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: Il cane sarà collocato nel posto indicato dal Commissario in posizione SEDUTO. Il Conduttore si allontana di circa 5 m. Il Commissario si mette a 5 metri alle spalle del cane, in modo da poter segnalare al conduttore le posizioni che deve assumere il cane. Le posizioni sono 2, TERRA e SEDUTO (una sola volta). Dopo aver effettuato le posizioni, dietro autorizzazione, il conduttore tornerà dal cane e lo metterà al piede nella posizione di base.
b) Ordini autorizzati: “x seduto”, “resta”, “terra”, “seduto” e/o con gesti, “al piede” o altri.
c) Criteri di giudizio: non è eseguita nessuna posizione = 0 (l’ordine ripetuto rende non eseguita la posizione cui si riferisce). E’ effettuata una sola posizione = -4 punti. Il cane si sposta = -1 punto ogni metro. Se il cane torna dal conduttore = 0. Altri errori a discrezione del Giudice.


Esercizio n. 9 – Terra da solo 1 minuto coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: Il conduttore mette il cane a “terra” nella zona indicata dal Commissario, quindi si allontana per 20 m. accompagnato dal Commissario e resta in quella posizione per 1 minuto. Dopo autorizzazione, il conduttore ritorna dal suo cane e lo rimette in posizione di base.
b) Ordini autorizzati: “x terra”, “fermo”, “al piede” o altri.
c) Criteri di giudizio: non è eseguito il “terra” = 0. Il cane si alza o si siede dopo il “terra” durante l’assenza = -1 punto. Il cane si sposta ma meno di 5 m.= -3. In caso di spostamento superiore a 5 m. = 0 punti. Comandi a distanza (conduttore che parla o gesticola) = 0.


Esercizio n.10 – Valutazione generale coeff. 1 10 punti

La valutazione generale terrà conto di più fattori:
o Rapporto di collaborazione cane/conduttore durante gli esercizi.
o Piacere che il cane ricava dal lavoro e la volontà nell’eseguirlo.
o Temperamento delle varie razze.
o Presentazione e comportamento del concorrente.

 

4. Esercizi classe 1

Esercizio n. 1 – Sociabilità coeff. 1 10 punti

Il concorrente si presenta al Giudice con il cane al guinzaglio. Dopo la presentazione, come d’uso, il Giudice deve assicurarsi della socialità del cane, lo accarezza leggermente, gli gira intorno, senza fare gesti provocatori. Quest’esercizio non ha lo scopo di infastidire il cane prima del suo percorso, ma permettere di verificare il suo comportamento sociale. Quest’azione non dovrà in ogni caso durare troppo tempo.

Esercizio n. 2 – Terra da solo 1 minuto coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: Il conduttore mette il cane a “Terra” nella zona indicata dal Commissario, quindi si allontana, accompagnato dal Commissario, fino ad essere fuori vista dal cane per 1 minuto. Il conteggio del tempo parte da quando il Conduttore non è più visibile dal cane. Dopo autorizzazione, il conduttore ritorna dal suo cane e lo rimette in posizione di base.
b) Ordini autorizzati: “x terra”, “fermo”, “al piede” o altri.
c) Criteri di giudizio: non è eseguito = 0. Il cane si alza o si siede dopo il “terra” durante l’assenza = -1 punto. Il cane si sposta ma meno di 5 m.= -3. In caso di spostamento superiore a 5 m. = 0 punti.

Esercizio n. 3 – Condotta al guinzaglio coeff. 1 10 punti


 

a) Esecuzione: il cane dovrà seguire il conduttore, camminando alla sua sinistra o alla destra, con la testa o la spalla sulla linea del ginocchio del conduttore. L’esercizio sarà eseguito con passo NORMALE seguendo lo schema stabilito che comprende: 2 cambi di direzione a S(inistra), 2 a D(estra), 2 dietrofront, 1 fermata. Il conduttore deve bilanciare le braccia in modo naturale. Alla fine di quest’esercizio il guinzaglio sarà tolto (se consegnato al Commissario, sarà restituito alla fine della prova).
b) Ordini autorizzati: “x al piede” o “al piede” o altri. Alla partenza e dopo la fermata.
c) Criteri di giudizio: tutti i concorrenti devono eseguire il percorso indicato dallo schema. Ogni trazione del guinzaglio sarà penalizzata: se è continua il punteggio sarà 0. Altri errori a discrezione del Giudice.

Esercizio n. 4 – Condotta senza guinzaglio coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: le direttive per l’esecuzione sono identiche all’esercizio della condotta al guinzaglio (esercizio n° 2).
b) Ordini Autorizzati: identici a quelli indicati per la condotta al guinzaglio.
c) Criteri di giudizio: tutti i concorrenti devono eseguire il percorso indicato dallo schema. Il cane che lascia il suo conduttore o si allontana per più di 1,5 m. per la maggior parte del percorso sarà penalizzato della totalità dei punti. Gli altri errori (passo saltellante, il cane avanza leggermente, non si siede immediatamente alla fermata ecc.) sono lasciati alla valutazione del Giudice. I conduttori che non bilanciano le braccia in modo naturale (per esempio braccia ferme lungo il corpo e/o pugni chiusi) saranno penalizzati di 2 punti.

Esercizio n. 5 – Resta in piedi durante la marcia coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: per quest’esercizio è necessario formare un quadrato 10 m x 10 m delimitato da 4 riferimenti a terra o coni. Il conduttore, all’esterno del quadrato con il cane nella posizione di base (il cane seduto o in piedi), dovrà, su disposizione del commissario, avanzare nella direzione indicata (senso antiorario). Dopo il primo cambio di direzione, il cane riceve l’ordine di fermarsi “In Piedi”, il conduttore continua a camminare senza rallentare, senza voltarsi, né modifica la sua andatura, all’esterno del quadrato. Quando si ricongiunge con il cane, il conduttore, senza fermarsi, lo riprende al piede con un ordine. Il Commissario darà l’ordine di fine esercizio, il cane deve mettersi in posizione base dopo il cono successivo.
b) Ordini autorizzati: “x al piede” o “al piede”, “resta in piedi”o altri.
c) Criteri di giudizio: se il cane non si ferma = 0. Se il cane si ferma ma sbaglia posizione -5 punti. Se il cane si ferma correttamente ma poi cambia posizione dopo che il conduttore ha superato il primo angolo -3 punti. Il cane che avanza per una distanza superiore a 3 volte la sua lunghezza dopo il resta, potrà al massimo ricevere 7 punti. Una leggera penalità sarà attribuita al cane che non segue correttamente il conduttore. Altri errori a discrezione del Giudice.

Esercizio n. 6 – Richiamo semplice coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: dietro ordine del Commissario e dopo autorizzazione del Giudice, il conduttore mette il cane nella posizione “terra” al posto indicato. Il conduttore si allontana di circa 25 metri, si gira verso il cane e, dopo autorizzazione, richiama il cane al piede nel modo che desidera.
b) Ordini autorizzati: “x al piede” o “al piede”, “terra”, “resta” o altri (il fischietto è consentito solo per il richiamo).
c) Criteri di giudizio: se il cane torna dal conduttore facendo un giro ampio, potrà ottenere al massimo 8 punti. Il cane che lascia la posizione di terra prima di ricevere il comando di richiamo sarà penalizzato di 1 punto, oltre eventualmente a 1 punto per ogni metro di spostamento. Il Giudice terrà conto della velocità del cane nel tornare dal conduttore. Altri errori a discrezione del Giudice.

Esercizio n. 7 – Invio in avanti e terra dentro il quadrato coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: dal punto di partenza, che è indicato dal cono, il conduttore invia il cane in direzione di un quadrato situato a circa 15 metri e delimitato da 4 coni distanti 3 m uno dall’altro. Al cane sarà ordinato di assumere la posizione “terra” all’interno del quadrato. Dopo autorizzazione, il conduttore avanza verso il cane e a 2 m circa dal limite del quadrato, su indicazione del Commissario, farà una deviazione a destra di circa 5 m e quindi si dirigerà verso il cono di partenza (vedere schema). Dopo autorizzazione, dovrà richiamare il cane al piede continuando a camminare fino al punito di partenza senza fermarsi, senza voltarsi né rallentare la sua marcia.
b) Ordini autorizzati: “x avanti” o “avanti”, “terra” o “resta”, “x al piede” o “al piede” o altri.
c) Criteri di giudizio: il cane che non effettua l’esercizio = 0 (l’esercizio si considera riuscito quando il cane è nella posizione terra all’interno del quadrato). Il numero di comandi autorizzati per l’esecuzione di quest’esercizio (Avanti, Terra o Direzioni) è 5. Comandi supplementari dopo i cinque autorizzati -1 punto per ogni comando. Si possono accompagnare gli ordini verbali con dei gesti (senza esagerazione) per l’invio e le direzioni. Il cane che cambia di posizione dopo aver eseguito il terra, potrà ottenere al massimo 8 punti. Ritorno anticipato verso il conduttore = -2 punti. Se il cane non resta al piede del conduttore dopo averlo raggiunto = -1 punto. Altri errori a discrezione del Giudice. Tutto il corpo del cane (esclusa la coda) deve trovarsi all’interno del quadrato

Esercizio n. 8 – Riporto di oggetto personale coeff. 2 20 punti


 

NOTA:

a) Esecuzione: al punto indicato, dopo autorizzazione, il conduttore lancerà il suo oggetto a una distanza di almeno 5 m. Dopo autorizzazione, darà l’ordine al cane di riportare l’oggetto e consegnarlo in posizione seduto (di fronte o nella posizione di base). Gli oggetti personali utilizzati saranno di uso corrente (guanti, astuccio, porta occhiali ecc.) o eventualmente un riporto di legno o in plastica. I GIOCHI (palline, o simili) non sono autorizzati.
b) Ordini autorizzati: “x cerca e porta” o “riporta”, “al piede” o altri
c) Criteri di giudizio: Non riporta = 0 punti. Comandi supplementari per il riporto (max 3) = -1 punto per ogni comando. Il giudizio terrà conto della rapidità d’esecuzione del riporto. Masticare, lasciar cadere il riporto = -3 punti. Altri errori a discrezione del Giudice.

Esercizio n. 9 – Salto in alto coeff. 1 10 punti


 

a) Esecuzione: il conduttore con il cane si piazza di fronte all’ostacolo, alla distanza che desidera, sul lato indicato dal commissario. Dietro ordine del Giudice, il conduttore invia il suo cane al salto andata e ritorno, senza l’obbligo di bloccarlo dopo il salto di andata. Il cane, eseguito il salto di ritorno, dovrà rimettersi al piede nella posizione di base.
b) Ordini autorizzati: “x salta e torna” o “salta torna” o “x hop” o altri.
c) Criteri di giudizio: non è eseguito il salto = 0. Salto solo all’andata = -5 punti. Tocca l’ostacolo -1 punto. Altri errori a discrezione del giudice.

Esercizio n. 10 – Odorato e riporto coeff. 2 20 punti


 


a) Esecuzione: Il conduttore riceverà un oggetto numerato all’inizio della sua prova. Durante tutto il percorso, il conduttore non dovrà far vedere né tanto meno annusare l’oggetto al suo cane il conduttore metterà il cane seduto in un’area indicata dal Commissario, poi depositerà il suo oggetto a circa 10 metri dove indicato dal Commissario. La posa dell’oggetto deve essere fatta con discrezione, senza sollecitare o incitare il cane. Mentre il conduttore torna dal cane, il Commissario deposita, senza toccarli, altri due oggetti simili a MENO di 50 cm. da quello numerato, lateralmente in modo da permettere la discriminazione. Dopo autorizzazione, il conduttore invia il suo cane a ricercare l’oggetto che dovrà essere riportato al conduttore e consegnato in posizione seduto (di fronte o nella posizione di base).
b) Ordini autorizzati: “seduto”, “x cerca e porta”, “x porta”, “lascia”, “al piede” o altri.
c) Criteri di giudizio: il cane prende l’oggetto sbagliato e lo lascia = -1 punto. Lascia cadere l’oggetto prima della consegna, mastica = -3 punti. Il cane non esegue o riporta l’oggetto sbagliato = 0. Distrugge l’oggetto = 0. Comando supplementare quando il cane è vicino agli oggetti = 0. Altri errori a discrezione del Giudice. Tempo consentito per cercare, raccogliere e riportare l’oggetto = 1 minuto.

ESERCIZIO n. 11 – POSIZIONI A DISTANZA coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: Il cane sarà collocato nel posto indicato dal Commissario in posizione seduto, o terra in base a quanto stabilito dal Giudice (la posizione di partenza sarà uguale per tutti i cani in gara). Il Conduttore si allontana di circa 10 m, mentre il Commissario si mette a 5 metri circa alle spalle del cane, in modo da poter segnalare al conduttore le posizioni che deve assumere il cane. In Classe 1 le posizioni sono 2, terra e seduto (1 sola volta). Dopo aver concluso l’esercizio, dietro autorizzazione del Giudice, il conduttore tornerà dal cane e lo metterà al piede nella posizione di base.
b) Ordini autorizzati: “x seduto/terra” o “resta”, ” terra, seduto” e/o con gesti, “al piede” o altri.
c) Criteri di giudizio: non è eseguita nessuna posizione = 0 (l’ordine ripetuto rende non eseguita la posizione cui si riferisce). E’ effettuata una sola posizione = – 4 punti. Il cane si sposta = – 1 punto ogni metro. Altri errori a discrezione del Giudice.

Esercizio n. 12 – Valutazione generale coeff. 1 10 punti
La valutazione generale terrà conto di più fattori:
o Rapporto di collaborazione cane/conduttore durante gli esercizi.
o Piacere che il cane ricava dal lavoro e la volontà nell’eseguirlo.
o Temperamento delle varie razze.
o Presentazione e comportamento del concorrente.

 

5) Esercizi classe 2

Esercizio n. 1 – Seduto in gruppo coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: I cani sono seduti in gruppo a circa 3 m l’uno dall’altro. I conduttori si allontanano fuori vista dai loro cani. Il numero massimo di cani per quest’esercizio sarà di 10; il numero minimo sarà di 3. Il Giudice definirà, in base al numero di partecipanti al concorso, la formazione dei gruppi. Trascorso un minuto, i conduttori saranno invitati a ritornare dai loro cani che rimetteranno in posizione di base.
b) Ordini autorizzati: “x seduto”, “resta”, “al piede” o altri.
c) Criteri di giudizio: cambio di posizione all’allontanamento del conduttore (terra o in piedi) senza spostamento = -5 punti. Il cane che si sposta prima della fine del minuto = 0. Cambio di posizione o spostamento dopo il minuto, durante il ritorno del conduttore = -3 punti. Comandi a distanza (conduttore che parla o gesticola) = 0. Altri errori a discrezione del giudice.

Esercizio n. 2 – Terra in gruppo coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: I cani sono a terra in fila a circa 3 m l’uno dall’altro. I conduttori si allontanano fuori vista dai loro cani. Il numero massimo di cani per quest’esercizio sarà di 10; il numero minimo sarà di 3. Il Giudice definirà, in base al numero di partecipanti al concorso, la formazione dei gruppi. Trascorsi due minuti, i conduttori saranno invitati a ritornare dai loro cani che rimetteranno in posizione di base.
b) Ordini autorizzati: “terra”, “resta”, “al piede” o altri.
c) Criteri di giudizio: Non esegue l’esercizio = 0. Il cane si alza o si siede sul posto = 0. Il cane si sposta in un raggio inferiore a 3 m = -3 punti. Il cane si sposta in un raggio superiore a 3 m = 0.

Esercizio n. 3 – Condotta senza guinzaglio coeff. 3 30 punti


 

a) Esecuzione: il cane dovrà seguire il conduttore camminando alla sua sinistra o alla destra, con la spalla sulla linea del ginocchio del conduttore. L’esercizio sarà eseguito: a passo normale, seguendo lo schema stabilito, che comprende 2 cambi di direzione a S e D, un dietrofront a S e uno a D e 1 fermata; a passo di corsa con 1 cambio di direzione a S e uno a D, un dietrofront a S e a D; non è prevista nessuna fermata. Il cambio di andatura s’effettua senza fermata. Il conduttore deve bilanciare le braccia in modo naturale.
b) Ordini autorizzati: “x al piede” o “al piede” o altro, alla partenza, al cambio d’andatura, dopo le fermate.
c) Criteri di giudizio: tutti i concorrenti devono eseguire il percorso indicato dallo schema. Il cane che lascia il suo conduttore o si allontana per più di 1 m. per la maggior parte del percorso sarà penalizzato della totalità dei punti=0. Gli altri errori (lento ad assumere la posizione seduto, passo intermittente) sono lasciati alla decisione del Giudice. I conduttori che non bilanciano le braccia in modo naturale (per esempio braccia ferme lungo il corpo e/o pugni chiusi) saranno penalizzati di 2 punti.

Esercizio n. 4 – Resta in piedi e seduto durante la marcia coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: per quest’esercizio è necessario formare un quadrato 10 m x 10 m delimitato da 4 riferimenti a terra o coni. Il conduttore, con il cane al piede, si mette all’esterno del quadrato e su indicazione del commissario dovrà avanzare nella direzione richiesta (senso antiorario) lungo il quadrato. Dopo il primo cambio di direzione il cane riceve l’ordine di mettersi nella posizione “Resta In Piedi”. Il conduttore continua a camminare senza fermarsi, senza voltarsi, né modificare l’andatura all’esterno del quadrato. Quando il conduttore ritorna a fianco del cane, senza fermarsi, riprende il cane “al piede” con un comando e continua a camminare; dopo il cambio di direzione successivo il cane riceve l’ordine di assumere la posizione “Seduto”, il conduttore dovrà continuare come per la 1° posizione. Dopo aver fatto ancora una volta un giro completo, riprenderà il cane al piede e il commissario darà l’ordine di fine esercizio nella posizione di base dopo il cono successivo.
b) Ordini autorizzati: “x al piede” o “al piede”, “resta”, “seduto” o altri.
c) Criteri di giudizio: se il cane non esegue nessuna posizione sarà attribuita la nota=0. Se il cane esegue una sola posizione sarà penalizzato di 4 punti. Il cane che avanzerà per più di 3 volte la sua lunghezza o cambia posizione dopo che il conduttore ha superato il primo angolo sarà penalizzato di 3 punti. Una leggera penalità potrà essere attribuita se il cane non segue al piede correttamente. Altre penalità alla decisione del Giudice.

Esercizio n. 5 – Richiamo con terra coeff. 3 30 punti


 

a) Esecuzione: dietro ordine del Commissario e dopo autorizzazione del Giudice, il conduttore mette il cane nella posizione “terra” e si allontana di circa 25 metri nella direzione indicata, si gira verso il cane e, dopo autorizzazione, richiama il cane nel modo che desidera. Quando il cane ha percorso circa la metà della distanza che lo separa dal conduttore, da questi è dato l’ordine di fermarsi nella posizione “Terra”; infine, dopo autorizzazione, il cane sarà richiamato al piede.
b) Ordini autorizzati: “x al piede” o “al piede”, “resta” “terra” o altri.
c) Criteri di giudizio: il cane che non effettua la posizione “Terra” sarà penalizzato della totalità dei punti. Se il cane non obbedisce prontamente agli ordini ricevuti per assumere la posizione e prima di assumerla si sposta per più di 3 m., potrà ottenere al massimo 7 punti. Il cane dovrà tornare dal conduttore almeno al trotto. Il Giudice terrà conto della velocità del cane e della rapidità nell’assumere la posizione richiesta. Il cane che non mantiene la posizione terra prima del richiamo sarà penalizzato di 1 punto, eventualmente 1 punto per ogni metro di spostamento. Altri errori alla decisione del Giudice.

Esercizio n. 6 – Invio in avanti, resta e terra nel quadrato coeff. 3 30 punti


 

a) Esecuzione: dal punto di partenza, che è indicato dal cono, e dopo autorizzazione, il conduttore invierà il cane “in avanti” in direzione di un altro cono posto a circa 5 m dal punto di partenza. Il conduttore comanderà al cane di rimanere immobile in posizione “in piedi” in un raggio di 2 m intorno al cono. Trascorsi circa 3 secondi, dopo autorizzazione e rimanendo al punto di partenza, il conduttore ordinerà di nuovo al cane di andare “in avanti” in direzione di un quadrato di 3 m x 3 m delimitato da 4 coni e situato a 10 m dal cono precedente. All’interno del quadrato il cane deve assumere la posizione “terra” e restare fermo in questa posizione (vedi schema). Dopo autorizzazione, il conduttore avanza verso il cane e a 2 m dal limite del quadrato, su indicazione del Commissario, farà una conversione a destra per circa 5 m per poi dirigersi verso il cono di partenza. Dopo autorizzazione dovrà richiamare il cane al piede continuando a camminare fino al punto di partenza, senza fermarsi, senza voltarsi, né rallentare l’andatura.
b) Ordini autorizzati: “x in avanti” o “avanti”, “resta”, “terra”, “x al piede” o “al piede”, “destra o sinistra” per dirigere il cane e/o gesti con le braccia.
c) Criteri di giudizio: il cane che non effettua il 1° in avanti, in posizione “resta in piedi” in un raggio di 2 m dal cono sarà penalizzato della totalità dei punti. Il cane che assume la posizione terra fuori del raggio dei 2 m intorno al cono avrà punteggio 0; se si siede può essere rimandato al cono. Un cane che assume la posizione seduto o terra al 1° cono potrà ottenere al massimo 8 punti. Il cane che non effettua il 2° in avanti o non è a terra completamente all’interno del quadrato avrà la nota=0. Il conduttore ha la possibilità di fare dei gesti o dare degli ordini per dirigere il cane utilizzando al massimo 6 comandi per ottenere il massimo punteggio, con penalità in rapporto al numero dei comandi (-1 punto per ogni comando supplementare). Il cane che cambia posizione dentro il quadrato o si sposta prima dell’ordine di richiamo sarà penalizzato di 3 punti. Altri errori alla decisione del Giudice. Tutto il corpo del cane (esclusa la coda) deve trovarsi all’interno del quadrato

Esercizio n. 7 – Riporto di un oggetto coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: dal punto indicato, dopo autorizzazione, il conduttore lancerà un oggetto fornito dall’Organizzazione (riportello di legno) ad una distanza di almeno 5 m. Dopo autorizzazione darà al cane l’ordine di raccogliere l’oggetto e riportarlo mettendosi seduto di fronte o nella posizione di base.
b) Ordini autorizzati: “x porta” o “riporta”, “lascia”, “al piede” o altri
c) Criteri di giudizio: Non riporta = 0 punti. Comandi supplementari per il riporto (max=3) = -1 punto per ogni comando. Il Giudice terrà conto della rapidità d’esecuzione del riporto. Masticare, lasciar cadere il riporto = -3 punti. Altri errori a discrezione del Giudice.

Esercizio n. 8 – Salto con riporto coeff. 3 30 punti


 

a) Esecuzione: il cane è seduto alla S o D del conduttore di fronte all’ostacolo. Dopo autorizzazione, il conduttore lancerà oltre l’ostacolo il riporto che riceverà dal Commissario prima di iniziare l’esercizio. Dopo autorizzazione, il conduttore invia il suo cane al salto e al riporto dell’oggetto. Il cane dovrà saltare, raccogliere il riportello, effettuare il salto di ritorno e consegnare l’oggetto al conduttore in posizione SEDUTO (di fronte o nella posizione di base).
b) Ordini autorizzati: “x salta e riporta” o “salta” quindi “riporta” (in questo caso l’ordine riporta dovrà essere dato prima che il cane abbia toccato il suolo durante il salto di andata), “lascia” per restituire l’oggetto, “al piede” per rimettere il cane al fianco del conduttore.
c) Criteri di giudizio: un cane che parte prima dell’autorizzazione del Commissario = 0. Un cane che parte prima del comando del conduttore, mastica l’oggetto o lo lascia cadere deliberatamente prima dell’ordine “lascia” non potrà ricevere più di 7 punti. Una leggera masticazione sarà penalizzata non gravemente. Se un cane non effettuerà il salto di andata non otterrà nessun punteggio e lo stesso avverrà per il cane che non riporterà l’oggetto. Il cane che effettuerà il salto d’andata e tornerà aggirando l’ostacolo sarà penalizzato per la metà del punteggio. Tempo consentito per riportare l’oggetto (dopo averlo raccolto): 15 secondi.

Esercizio n. 9 – Odorato e riporto coeff. 2 20 punti

 


a) Esecuzione: Il conduttore riceverà un oggetto numerato all’inizio del concorso, durante la presentazione. Durante tutto il percorso, il conduttore non dovrà far vedere né tanto meno annusare l’oggetto al suo cane. Il conduttore metterà il cane seduto in un’area indicata dal Commissario, poi depositerà il suo oggetto a circa 10 metri dove indicato dal Commissario. La posa dell’oggetto deve essere fatta con discrezione, senza sollecitare o incitare il cane. Mentre il conduttore torna dal cane, il Commissario deposita, senza toccarli, altri 3 oggetti simili a meno di 50 cm. da quello numerato, di fianco e dietro in modo da permettere la discriminazione. Dopo autorizzazione, il conduttore invia il suo cane a ricercare l’oggetto che dovrà essere riportato al conduttore e consegnato in posizione seduto (di fronte o nella posizione di base).
b) Ordini autorizzati: “seduto”, “xcerca e porta”, “x porta”, “lascia”, “al piede” o altri.
c) Criteri di giudizio: Il cane prende l’oggetto sbagliato e lo lascia = -2 punti. Lascia cadere l’oggetto prima della consegna, mastica l’oggetto = -3 punti. Il cane non esegue o riporta l’oggetto sbagliato = 0. Distrugge l’oggetto = 0. Comando supplementare quando il cane è vicino agli oggetti = 0. Altri errori a discrezione del Giudice. Tempo consentito per cercare, raccogliere e riportare l’oggetto = 1 minuto.

Esercizio n. 10 – Posizioni a distanza coeff. 3 30 punti


 

a) Esecuzione: Il cane sarà collocato nel punto indicato dal Commissario in posizione seduto, o terra in base a quanto stabilito dal Giudice (la posizione di partenza sarà uguale per tutti i cani in gara). Il Conduttore si allontana di circa 15 m, mentre il Commissario si mette a 5 metri circa alle spalle del cane, in modo da poter segnalare al conduttore le posizioni che deve assumere il cane. Queste sono 3: terra, seduto e in piedi (1 sola volta). L’ordine di esecuzione delle posizioni sarà uguale per tutti i concorrenti. Dopo aver effettuato le posizioni, dietro autorizzazione, il conduttore tornerà dal cane e lo metterà al piede nella posizione di base.
b) Ordini autorizzati: “x seduto/terra”, “in piedi”, “seduto”, “terra”, “al piede” e/o con gesti.
c) Criteri di giudizio: non è eseguita nessuna posizione = 0 (l’ordine ripetuto rende non eseguita la posizione cui si riferisce). Ogni posizione sbagliata = -3 punti. Il cane si sposta = – 1 punto ogni 50 cm. Altri errori a discrezione del Giudice.

Esercizio n. 11 – Valutazione generale coeff. 1 10 punti
La valutazione generale terrà conto di più fattori:
o Rapporto di collaborazione cane/conduttore durante gli esercizi.
o Piacere che il cane ricava dal lavoro e la volontà nell’eseguirlo.
o Temperamento delle varie razze.
o Presentazione e comportamento del concorrente.

 

6. Esercizi classe 3/internazionale

Esercizio n. 1 – Seduto in gruppo coeff. 2 20 punti


 

a) Esecuzione: I cani sono seduti in fila a circa 3 m l’uno dall’altro. I conduttori si allontanano mettendosi fuori vista dai cani. Il numero massimo di cani per quest’esercizio sarà di 10. Il Giudice definirà, in base al numero di partecipanti al concorso, la formazione dei gruppi. Trascorsi due minuti, i conduttori saranno invitati a ritornare dai loro cani.
b) Ordini autorizzati: “x seduto”, “resta”, “fermo”, “al piede” o altri.
c) Criteri di giudizio: un cane che si alza, si mette a terra o striscia più della lunghezza del proprio corpo riceve 0 punti. Se il cane si sposta il punteggio dovrebbe calare sensibilmente. Se il cane abbaia 1-2 volte, saranno sottratti 1-2 punti, se abbaia continuamente avrà 0 punti. Se il cane è irrequieto, ad esempio sposta l’appoggio da una zampa all’altra, perderà 1-2 punti. Il cane può guardarsi intorno se c’è qualche distrazione o rumore all’esterno del campo di gara. Se il cane si alza o si mette a terra dopo la fine dei 2 minuti, mentre i conduttori stanno tornando, dovrebbe ricevere al massimo 5 punti.

Esercizio n. 2 – Terra in gruppo coeff. 3 30 punti


 

a) Esecuzione: i cani sono messi a terra in fila a circa 3 m l’uno dall’altro. I conduttori si portano fuori della vista dei cani. I cani devono restare a terra per 4 minuti mentre sono sottoposti a distrazioni, per esempio una persona che cammina fra di loro. Trascorsi i 4 minuti, i conduttori tornano dai cani e si fermano a circa 3 m dietro di loro, prima di tornare al loro fianco e ricevere istruzioni per rimetterli al piede.
b) Ordini autorizzati: “xterra”, “resta”, “seduto”
c) Criteri di giudizio: ci dovranno essere almeno 3 cani per formare il gruppo. Un cane che si alza, si siede mentre i conduttori sono fuori vista, o si trascina per una distanza superiore alla lunghezza del proprio corpo, non supera l’esercizio (punti 0). L’abbaio e il movimento sono giudicati come nell’esercizio 1. Se il cane si siede dopo la fine dei 4 minuti, mentre i conduttori stanno tornando, dovrebbe ricevere al massimo 5 punti. Se un cane si alza e si avvicina al cane che ha di fianco tanto da creare il dubbio di un possibile litigio, l’esercizio sarà interrotto e ricominciato per tutti i cani escluso quello che ha causato il disturbo.

Esercizio n. 3 – Condotta senza guinzaglio coeff. 3 30 punti


 

a) Esecuzione: la condotta è eseguita a varie velocità insieme a cambi di direzione, angoli e dietrofront. Il cane senza guinzaglio deve seguire spontaneamente il conduttore, camminando alla sua sinistra, con la testa o la spalla all’altezza del ginocchio sinistro dello stesso. Quando il conduttore si ferma, il cane deve immediatamente, senza ordini, prendere la posizione al piede. Lo schema di condotta deve comprendere almeno due fermate a passo normale e lento, due dietrofront a passo normale, un dietrofront a passo veloce e lento, due angoli a destra e due a sinistra in ogni velocità e due-tre passi, partendo dalla posizione in piedi, in diverse direzioni. Tutti i cani in gara eseguono la condotta secondo lo stesso schema.
b) Ordini autorizzati: “x al piede” all’inizio dell’esercizio, può essere ripetuto a ogni cambio di andatura.
c) Criteri di giudizio: il cane che si allontana dal conduttore o lo segue ad una distanza superiore a mezzo metro per la maggior parte dell’esercizio non potrà ottenere punti. Se il cane è lento dovrebbe ricevere solo 6-7 punti. Mancanza di contatto e comandi supplementari sono errori. Un cane che sieda storto nella posizione al piede dovrebbe perdere circa 2 punti. Se il conduttore esegue un dietrofront a sinistra (dietrofront “Tedesco”) il cane può girare intorno al conduttore sul lato destro, ma molto stretto.

Esercizio n. 4- Resta in piedi, seduto e terra durante la marcia coeff. 3 30 punti


 

a) Esecuzione: l’esercizio è svolto durante la marcia all’interno di un’area quadrata di 10 m. x 10 m. (rotazione a sinistra). Il cane dovrebbe fermarsi rapidamente in posizione in piedi, seduto e terra al segnale del conduttore.
b) Ordini autorizzati: “resta”, “seduto”, “terra”, “al piede” (4 volte)
c) Criteri di giudizio: se il cane si ferma in una posizione non corretta (es. seduto invece che a terra), il massimo voto che dovrebbe ricevere è 7. Per avere punti per una data posizione il cane dovrebbe eseguirla prima che il conduttore abbia superato l’angolo successivo del quadrato, e devono essere eseguite almeno due posizioni. Per l’assegnazione del punteggio si dovrà prestare attenzione alla condotta. Muoversi lentamente e una brutta condotta sono errori. Camminando il conduttore dovrebbe descrivere un quadrato, non un cerchio.

Esercizio n. 5 – Richiamo con resta in piedi e terra coeff. 4 40 punti


 

a) Esecuzione: il cane è messo a terra e il conduttore si allontana di circa 25 m. nella direzione indicata. Quando è autorizzato, il conduttore richiama a sé il cane. Quando il cane ha percorso circa un terzo della distanza, gli è ordinato di fermarsi in piedi. Dopo nuova autorizzazione, il conduttore richiama nuovamente il cane e quando questo ha percorso circa i due terzi della distanza, gli è ordinato di fermarsi nella posizione a terra; a seguito di istruzioni il conduttore richiama il cane nella posizione al piede.
b) Ordini autorizzati: “terra”, “resta”, “vieni” (3 volte), “resta in piedi”, “terra” o gesti con la mano
c) Criteri di giudizio: è importante che il cane risponda allegramente ai comandi di richiamo. Se sono utilizzati più di tre comandi di richiamo il punteggio massimo può essere 6. Il cane non dovrà avanzare per più di tre volte la lunghezza del proprio corpo da quando riceve il comando “resta” e “terra”. Un’andatura lenta è un errore: il cane dovrà muoversi con buon’andatura, almeno al trotto. Se il cane non esegue una posizione, non dovrebbero essere assegnati più di 7 punti. Se non è effettuato né il “resta in piedi” né il “terra”, oppure se sono eseguiti con ordine inverso, il punteggio dovrebbe essere 0.

Esercizio n. 6 – Invio in avanti, resta e terra nel quadrato coeff. 4 40 punti


 

a) Esecuzione: il cane è inviato verso un cono posto a circa 10 m. dal punto di partenza. La posizione resta in piedi in prossimità del cono è ordinata al cane che dovrà assumere questa posizione in un’area con raggio di circa 2 m. intorno al cono. Dopo circa 3 secondi, sarà ordinato al conduttore di dirigere il proprio cane verso un quadrato con lato di 3 m. x 3 m. con gli angoli segnalati da coni, posto a circa 25 m. dal punto di partenza. Quando il cane entra nel quadrato, riceverà l’ordine di mettersi a terra. Dopo autorizzazione, il conduttore si dirige verso il cane. A circa 2 m. dal cane, gli sarà richiesto un cambio di direzione e dopo 10 m. un ulteriore cambio di direzione per ritornare verso il punto di partenza. Dopo che ha percorso ancora 10 m., il conduttore dovrà richiamare al piede il cane continuando a camminare fino al punto di partenza.
b) Ordini autorizzati: “in avanti”, “resta in piedi”, “sinistra/destra” e/o indicazioni con gesti, “terra”, “vieni”
c) Criteri di giudizio: per ottenere i 10 punti, il conduttore non deve dare più di 6 comandi. Dopo di questi per ogni comando supplementare eseguito dal cane sarà sottratto 1 punto, e 2 punti per ogni comando non eseguito dal cane. Se il conduttore avanza mentre dà i comandi, l’esercizio fallisce (punti 0). Se c’è troppo movimento da parte del conduttore (linguaggio corporeo), non dovrebbero essere dati più di 8 punti. Il cane dovrà avere i quattro piedi nell’area intorno al cono perché si possa dire al conduttore di dirigerlo nel quadrato. Un cane che si mette seduto o a terra sul primo cono, non potrà ricevere più di 8 punti. Se il cane si mette a terra fuori del cerchio intorno al cono o fuori del quadrato perderà la totalità dei punti. Per ricevere punti, tutto il corpo del cane dovrà essere interamente all’interno del quadrato, e il cane non dovrà abbandonare la posizione a terra prima che il conduttore lo chiami. Se il cane si muove molto lentamente, dovrebbero essere assegnati solo 6 punti. L’angolo fra il primo cono e il quadrato dovrà essere di 90°.

Esercizio n. 7 – Riporto direttivo coeff. 3 30 punti


 

a) Esecuzione: tre riportelli di legno sono posti, in modo facilmente visibile, in linea a circa 5 m. di distanza l’uno dall’altro. Il cane e il conduttore sono a circa 20 m. dal riportello centrale. Il cane è inviato su un cono posto a circa 10 m. dal punto di partenza. Viene ordinato al cane di rimanere in piedi vicino al cono, e dovrà fermarsi a non più di 2 m dallo stesso. Dopo circa 3 secondi, il conduttore riceve istruzione di dirigere il cane verso il riportello prescelto, a destra o a sinistra, e deve riportarlo e consegnarlo correttamente.
b) Ordini autorizzati: “in avanti”, “resta in piedi”, “sinistra/destra” e/o indicazioni con gesti, “porta”, “lascia”
c) Criteri di giudizio: il commissario posiziona i 3 riportelli dopo che è stato deciso, con sorteggio, quale dovrà essere riportato. Il riportello sorteggiato – destro o sinistro – è sempre piazzato per primo. Durante queste operazioni, il conduttore e il suo cane si mettono di spalle rispetto al riportello centrale. Il riportello centrale non sarà mai sorteggiato. Se il cane parte prima del comando, può avere al massimo 7 punti. Per ottenere dei punti, il cane, una volta raggiunto il cono, deve restare in piedi e rimanere all’interno di un raggio di 2 m. intorno al cono stesso. Un cane che si siede o si mette a terra al primo cono non potrà ottenere più di 8 punti. Per ottenere i 10 punti, è concesso l’utilizzo di 1 comando supplementare per dirigere il cane. Si dovrebbe enfatizzare la voglia del cane di seguire le indicazioni del conduttore e la rapidità del cane. Se il cane prende in bocca il riportello sbagliato perderà tutti i punti. Se il cane mastica il riportello il punteggio scende a 7, ma una masticazione eccessiva può portare allo 0. Se il cane lascia cadere il riportello invece di consegnarlo nelle mani del conduttore, non potrà ricevere più di 7 punti. La dimensione dei riportelli dovrebbe essere in relazione alla dimensione del cane.

Esercizio n. 8 – Salto con riporto in metallo coeff. 3 30 punti


 

a) Esecuzione: il conduttore, con il cane al piede, si mette di fronte al salto a una distanza approssimativa di 3 m. Il conduttore lancia il riportello metallico oltre il salto. Dopo autorizzazione, il conduttore ordina al cane di saltare oltre la barriera e di riportare l’oggetto.
b) Ordini autorizzati: “salta-porta”, “lascia”
c) Criteri di giudizio: l’ordine di riporto non potrà essere dato dopo che il cane ha iniziato a saltare. Se il cane si muove prima di avere ricevuto l’ordine, mastica il riportello o lascia prima della richiesta del conduttore, 7 punti sono il massimo che può ottenere. Se il cane parte durante il lancio del riportello il punteggio sarà 0. Se il cane tocca l’ostacolo, anche leggermente, mentre salta, potrà avere al massimo 8 punti. I riportelli dovrebbero avere un eso minimo di 175 g. per cani piccoli e circa 650 g. per cani grandi.

Esercizio n. 9 – Odorato e riporto coeff. 3 30 punti


 

a) Esecuzione: prima dell’esercizio 3, oppure, se la competizione è divisa in parti, all’inizio della seconda parte, ogni conduttore riceve un oggetto di legno che viene identificato con il numero di partenza dei conduttori. L’oggetto viene consegnato al commissario all’inizio di quest’esercizio. Il conduttore è invitato a girarsi mentre il commissario deposita l’oggetto del conduttore -senza toccarlo con le mani – fra 5 oggetti simili e da lui toccati, in un cerchio sulle ore 11, 12 e 13 oppure in linea, a ad una distanza di circa 10 m. dal conduttore. Dopo autorizzazione, il conduttore comanda al cane di riportare (l’oggetto al conduttore). Il cane dovrà ritrovare l’oggetto del conduttore e riportarglielo in mano.
b) Ordini autorizzati: “cerca/porta”, “lascia”
c) Criteri di giudizio: il conduttore non deve permettere al cane di annusare o mordere l’oggetto prima che esso venga consegnato al commissario; se ciò accade il punteggio sarà 0. Importanza dovrà venire attribuita all’impegno del cane a lavorare e alla velocità. Se il cane parte prima dell’ordine, mastica l’oggetto, lo lascia prima che gli venga chiesto, il massimo punteggio che potrà ricevere è 7. Se il cane solleva un oggetto sbagliato con la bocca perderà la totalità dei punti. Ci dovranno essere 5 nuovi oggetti per ogni concorrente. Non si dovrebbe permettere al cane di lavorare per più di 1 minuto.

ESercizio n. 10 – Posizioni a distanza coeff. 4 40 punti


 

a) Esecuzione: il cane viene messo a terra nel punto indicato. Su indicazione, il conduttore si porta a circa 15 m. di distanza dal cane. Il commissario indica al conduttore, con l’aiuto di un pannello o a gesti, con quale sequenza il cane deve cambiare di posizione. Il cane deve cambiare di posizione 6 volte. L’ultima posizione dovrebbe essere “terra”.
b) Ordini autorizzati: “seduto”, “resta in piedi”, “terra”, e/o indicazioni con gesti
c) Criteri di giudizio: verrà indicato un limite immaginario davanti al cane con due segni. Importanza dovrà essere data alla velocità con la quale il cane cambia di posizione e a quanto il cane si muove. Per ottenere punti, il cane non dovrà spostarsi dalla posizione di partenza più di una volta la lunghezza del proprio corpo, non importa in quale direzione. Il cane deve cambiare di posizione almeno 5 volte per ricevere punti. Il commissario deve attendere 3 secondi fra ogni cambio di posizione. I comandi del conduttore con la voce, o con le mani, non dovranno essere esagerati. Se il cane si siede prima che il conduttore torni, non potrà ottenere più di 8 punti.

 


ALLEGATO 2
Valutazioni e giudizi

 

1. Generalità

Le prove di Obedience saranno giudicate da Giudici riconosciuti dall’ENCI, o appartenenti ad un kennel club riconosciuto dalla FCI. Il Giudice sarà assistito da un Commissario di ring anch’esso riconosciuto dall’ENCI e da un segretario per trascrivere i risultati.

2. Giudizi

2.1 Il Giudice attribuirà i punti seguendo le indicazioni descritte negli esercizi e tenendo conto del seguente incremento:
a) per le Classi Debuttanti, 1 e 2, il Giudice può attribuire punteggi da 0 a 10 con incrementi di mezzo punto;
b) per la Classe 3 ogniqualvolta la valutazione dell’esercizio sia inferiore a 5 punti, il punteggio assegnato sarà sempre zero;
c) il punteggio 0 è assegnato nel caso che l’esercizio non sia effettuato o in conformità a quanto indicato dal regolamento per ciascun esercizio;
d) per le Classi debuttanti, 1, e 2, al termine della prove, il Giudice attribuirà una nota di Valutazione Generale sull’insieme del lavoro effettuato (qualità e piacere nello svolgere gli esercizi).

2.2 Il Giudice può in qualsiasi momento:
a) interrompere l’esercizio di un cane che si dimostra incapace di eseguirlo;
b) sospendere per l’intero concorso un cane che non si dimostra in buona salute, presenta ferite o segni evidenti di affaticamento, difficoltà nei movimenti o ancora che sia impreparato ad affrontare gli esercizi;
c) espellere un concorrente che non rispetti i regolamenti o che si comporti in modo indesiderabile (maltrattamenti verso il cane, abbigliamento indecoroso, espressioni volgari, ecc.).

2.3 Sarà dovere del Giudice fornire al Commissario di Ring e ai Concorrenti tutte le indicazioni necessarie per dare inizio e concludere ogni esercizio.

2.4 Il Comitato Organizzatore dovrà trasmettere all’ENCI, entro 15 giorni, i fogli di giudizio, trattenendone per sé una copia.


3. Penalità

a) Se il cane sporca durante gli esercizi, non viene attribuito nessun punteggio per quell’esercizio e inoltre sono sottratti dal punteggio totale:
– 10 punti nella classe Debuttanti;
– 15 punti nella classe 1;
– 25 punti nella classe 2;
– 40 punti nella classe 3.
b) Se il cane sporca tra un esercizio e l’altro, sono sottratti dal totale i soli punti aggiuntivi.

4. Qualifiche e menzioni

Il totale dei punti a disposizione è di 150 per la Classe Debuttanti, 200 per la Classe 1, 250 per la Classe 2 e 320 per la Classe 3.
Le qualifiche attribuite saranno le seguenti:

Classe Debuttanti:

ECCELLENTE (80%) 120 – 150
MOLTO BUONO (70%) 105 – 119,5
BUONO (60%) 90 – 104,5

Classe 1:

ECCELLENTE (80%) 160 – 200
MOLTO BUONO (70%) 140 – 159,50
BUONO (60%) 120 – 139,50

Classe 2:

ECCELLENTE (80%) 200 – 250
MOLTO BUONO (70%) 175 – 199,50
BUONO (60%) 150 – 174,50

Classe 3:

ECCELLENTE (80%) 256 – 320
MOLTO BUONO (70%) 224 – 255,50
BUONO (60%) 192 – 223,50

5. Premi

I colori utilizzati per coccarde e nastri saranno: nero, rosso e giallo.
Un nastro rosso sarà conferito a tutti i cani che raggiungono un punteggio: “Eccellente”.
Un nastro nero sarà conferito a tutti i cani che raggiungono un punteggio: “Molto Buono”.
Un nastro giallo sarà conferito a tutti i cani che raggiungono un punteggio: “Buono”.

Qualora due o più cani terminino gli esercizi con lo stesso punteggio e si renda necessaria una classifica finale, si terrà conto della somma dei punti degli esercizi 2, 3 e 4 per la classe Debuttanti; degli esercizi 4, 6 e 7 per la classe 1; degli esercizi 3, 5 e 6 per le classi 2 e 3. Se il totale è ancora in parità, questi tre esercizi saranno ripetuti.

Una coccarda nera/rossa/gialla è assegnata al soggetto che ottiene il miglior punteggio Eccellente assoluto”.

 

da: http://www.agilityclubcampania.it/Regolamento%20Obedience.htm 

Categorie
Regolamenti

Mondioring

REGOLAMENTO PROVE MONDIORING

Categoria 1 – 2 – 3 – Debuttanti

ART. 1
DISPOSIZIONI GENERALI.

  1. L’Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) organizza e promuove, al fine di valutare le doti caratteriali dei cani, nonché la loro capacità di reagire a qualsiasi tipo di addestramento per il loro inserimento nella vita sociale, la disciplina del Mondioring, in conformità alle regole approvate dalla Federazione Cinologica
    Internazionale (FCI), entrate in vigore a far data dal 01 dicembre 1995, ed alle integrazioni approvate dalla Commissione per cani di utilità della FCI nel marzo 2001.
  2. L’organizzazione delle prove è affidata ai gruppi cinofili ed alle associazioni specializzate, soci dell’ENCI, denominati “Comitati organizzatori”.
  3. Le prove di Mondioring vengono svolte sulla base del presente disciplinare.

ART. 2
SCOPO
Il Mondioring è una disciplina sportiva aperta ai cani di tutte le razze, iscritti a un libro origini riconosciuto dalla F.C.I. , atta a favorire la buona integrazione degli stessi nella società. E’ un arricchimento di conoscenze cinofile fra tutti gli appassionati del cane da lavoro, che siano debuttanti o campioni. Ha per obbiettivo di essere, per gli spettatori un divertimento, per i partecipanti alle prove un gioco con difficoltà progressive,per gli appassionati di addestramento un momento di competizione e confronto.
Inoltre, la finalità del Mondioring è di mettere in evidenza le attitudini del cane, la qualità del suo addestramento, la perizia del conduttore e, soprattutto, il patrimonio genetico del cane.

ART. 3
CLASSI DI LAVORO

  1. Sono previste quattro categorie nelle prove di Mondioring:
    1. Debuttanti (100 punti): sono ammessi soggetti di tutte le razze, di età superiore a 12 mesi, anche non iscritti ai libri genealogici, che non abbiano mai partecipato a prove di categoria superiore e siano, bona fide, di proprietà del conduttore o di un suo famigliare. La classe debuttanti è facoltativa.
    2. Categoria 1 (200 punti) : sono ammessi tutti i soggetti che abbiano compiuto 12 mesi di età
    3. Categoria 2 (300 punti) : sono ammessi tutti i soggetti che abbiano ottenuto almeno due volte il punteggio minimo di 160 punti in classe 1.
    4. Categoria 3 (400 punti) : sono ammessi tutti i soggetti che abbiano ottenuto almeno due volte il punteggio minimo di 240 punti in classe 2.
  2. Il conduttore che lo desideri, può restare in ciascuna classe tutto il tempo che vuole.
  3. Finché il conduttore non abbia realizzato un punteggio minimo di 300 punti in classe 3, può continuare a presentarsi alle prove nella classe 2
  4. Un cane praticante la disciplina di Ring,potrà debuttare in Mondioring nella stessa classe che pratica nel suo paese.
  5. Un cane di Ring che partecipi nel suo paese alle prove nazionali (Concorsi selettivi per i Campionati nazionali), deve debuttare in Mondioring direttamente nella classe 3.
  6. Per ogni classe il programma di lavoro è costituito da quattro tipi di prove, che si svolgono obbligatoriamente nel seguente ordine:
    1. Esercizi di ubbidienza.
    2. Esercizi di salto.
    3. Esercizi di morso.

ART. 4
PROVE RICONOSCIUTE DALL’ENCI

L’ENCI riconosce le seguenti prove:

  • internazionali;
  • nazionali;
  • regionali.
  1. Prova internazionale: in questa prova viene rilasciato il Certificato di Attitudine al Campionato Italiano di Mondioring (CAC) e il Certificato di Attitudine al Campionato Internazionale di Mondioring (CACIOM). Il CAC viene rilasciato al vincitore della classe 3 con qualifica di “Eccellente”. Il CACIOB viene rilasciato al vincitore della classe 3 con qualifica di “Eccellente”. La riserva di CACIOM viene rilasciata al secondo classificato della classe 3 con qualifica di “Eccellente” e potrà essere utilizzata nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CACIOM sia già stato proclamato “Campione internazionale di Mondioring”.
  2. Prova nazionale: in questa prova verrà rilasciato il CAC al vincitore della classe 3 con qualifica di
    “Eccellente”.
  3. Prova regionale: in questa manifestazione non verrà rilasciato il CAC

ART.5
CONDIZIONI GENERALI DI AMMISSIONI ALLE PROVE

  1. Possono partecipare alle prove di Mondioring:
    1. Cani di tutte le razze, di età superiore a 12 mesi, iscritti al Libro Genealogico del cane di razza od in altro libro delle origini riconosciuto dalla FCI.
    2. I partecipanti dovranno essere in possesso di un libretto di lavoro rilasciato da un Kennel Club riconosciuto dalla FCI, dove saranno annotati i risultati.
    3. Le femmine in calore potranno partecipare,ma saranno giudicate dopo tutti gli altri cani e dovranno essere tenute fuori dal terreno di gara finché tutti i concorrenti non abbiano concluso la prova.
  2. Non potranno prendere parte alle prove i cani affetti da malattie infettive o contagiose, aggressivi,sordi,ciechi,feriti o con zoppie,visibilmente in stato di gravidanza od allattamento.
  3. Squalifica: nel corso della prova, un cane che tenti di mordere od attaccare delle persone od altri cani,è escluso dal concorso per decisione del giudice.
  4. I cani devono essere in possesso di certificato antirabbico in corso di validità.
  5. E’ richiesto un comportamento corretto da parte dei concorrenti.
  6. Qualsiasi atto di brutalità contro il proprio cane o cani altrui,sarà severamente punito con la squalifica immediata del conduttore.Altri procedimenti potranno comunque essere presi a carico dell’interessato.
  7. Il comitato organizzatore si riserva il diritto di rifiutare le iscrizioni oltre i termini o le modalità previste dalle norme stabilite dall’ENCI..
  8. I conduttori italiani devono essere membri di un sodalizio riconosciuto dall’ENCI..
  9. I conduttori stranieri devono essere associati ad un Kennel Club riconosciuto FCI e devono provare di essere in possesso dei requisiti per la categoria cui vengono iscritti.

ART. 6
PROGRAMMA DELLE PROVE

  1. Il programma delle prove comprende una serie di esercizi i cui requisiti tecnici sono riportati nell’allegato 1

ART.7
ORGAIZZAZIONE DI UNA PROVA

I comitati organizzatori che intendono organizzare una prova di Mondioring, devono:

  1. Rispondere ai requisiti richiesti dalla normativa generale per le manifestazioni ENCI.
  2. Procurarsi un terreno recintato delle dimensioni minime di mt. 60 x 40 e di superficie comunque non superiore a mq. 5.000. Inoltre il fondo del terreno non potrà essere lastricato o bitumato. Si avrà cura di controllare che il terreno non contenga alcun oggetto che possa essere fisicamente dannoso per il cane.Per accedere al terreno di gara sono necessari due ingressi, uno per i concorrenti,l’altro per i figuranti.
  3. Predisporre un locale chiuso affinché i figuranti possano nascondersi quando non sono impegnati negli esercizi; tale locale deve essere posto ad almeno 5 mt. dal terreno in modo tale che i cani in gara non possano sentire la presenza dei figuranti.
  4. Tracciare ed organizzare il terreno, secondo le indicazioni dei giudici, conformemente alle norme tecniche riportate nell’allegato 1.
  5. Designare gli Esperti/Giudici,appartenenti all’Albo ufficiale ENCI od appartenenti ad un altro paese riconosciuto dalla FCI.
  6. Designare almeno due Figuranti (Homme Assistant) appartenenti all’Elenco ufficiale ENCI od appartenenti ad un altro paese riconosciuto dalla FCI..
  7. Nominare le persone che sono necessarie al buon svolgimento della prova:
    1. Un commissario di ring buon conoscitore del programma e della condotta di gara.
    2. Due persone addette alla segreteria.
    3. Un assistente ai giudici per la trascrizione dei giudizi formulati.
    4. Almeno due collaboratori per la manovra degli ostacoli e fornitura del materiale di gara.
    5. Un tavolo attrezzato per la giuria,facilmente accessibile dai giudici senza interrompere il controllo della prova.
  8. Disporre del materiale necessario agli esercizi:
    • 6 accessori per l’esercizio di morso.
    • 1 ostacolo a terra per l’esercizio di morso.
    • 6 nascondigli per l’esercizio di ricerca.
    • 3 strutture per i salti (alto ­ lungo – palizzata)
    • 6 oggetti per l’esercizio di riporto.Devono permettere la buona presa del cane e pesare al massimo 1kg.Sono vietati gli oggetti di vetro e metallici.
    • Un numero adeguato di esche di varia qualità e di dimensioni ragionevoli (circa la grandezza di un pugno), costituite da:carne cotta o cruda,ossa, teste di pesce, formaggio, dolci, ecc.
    • Legnetti per la ricerca (cm. 15x2x2)
    • 2 revolver con cartucce di 9mm.
    • Segnalatori verdi e rossi per il falso attacco.
    • 2 tipi di diversione per il minuto di assenza del conduttore.
    • 3 o 4 oggetti di uso comune per l’esercizio della guardia all’oggetto.
    • Fogli di giudizio regolamentari.
  9. Attrezzare un nascondiglio fuori dal terreno di gara,in cui il conduttore con il suo cane si dovrà nascondere durante la preparazione dell’esercizio di ricerca e scorta, dotato di un recipiente contenente acqua fresca in cui il conduttore,se lo desidera,possa far bere il suo cane.
  10. Mettere a disposizione della giuria un “cane in bianco” con relativo conduttore,per ogni singola classe di prove e per ogni giorno di gara.
  11. Il numero massimo di concorrenti per ogni gara sarà stabilito considerando che il turno massimo di lavoro per un solo giudice è di 9 ore al giorno.Il numero minimo di concorrenti è di 10 iscritti.
  12. La chiusura delle iscrizioni, accompagnate dal relativo importo,deve pervenire al comitato organizzatore entro 15 giorni dalla data di svolgimento della prova, con deroga fino a 10 giorni dalla prova, con una maggiorazione della tassa di iscrizione pari al 20%.
  13. Secondo le modalità previste dalle norme generali delle manifestazioni cinofile, deve essere redatto il catalogo dei soggetti iscritti alla prova, nel quale sono indicati i dati dei cani (nome,data di nascita,numero del certificato,marcatura o microchip, proprietario, conduttore).
  14. Il comitato organizzatore dovrà essere provvisto di lettore universale di microchip.
  15. Il conduttore non potrà essere diverso da quello indicato nella scheda di iscrizione.
  16. Ogni cane non potrà concorrere in due diverse classi nello stesso concorso.

ART. 8
GIUDIZI

  1. Tutti i giudizi sono inappellabili.
  2. In caso di giuria composta da più membri,questi giudicheranno insieme e non separatamente.
  3. I concorrenti verranno valutati dal momento del loro ingresso sul terreno,fino al momento in cui lo lasceranno.
  4. I risultati ottenuti saranno trascritti sul libretto delle qualifiche e permetteranno l’accesso ai vari Campionati ed al Campionato del mondo della FCI, nel rispetto delle norme emanate dall’ENCI.
  5. Valutazioni e giudizi saranno compilati sulle rispettive schede di giudizio.
  6. Valutazioni e giudizi sono riportati nell’allegati 1.

ART. 9
TITOLI

CAMPIONE ITALIANO DI MONDIORING
Il titolo di Campione italiano di Mondioring viene assegnato dall’ENCI al soggetto che abbia ottenuto i seguenti risultati:

  • 3 CAC (le riserve potranno essere utilizzate nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CAC sià già stato
    proclamato campione italiano e non abbia utilizzato il titolo in questione per diventarlo o anche se il rilascio
    del CAC non dovesse, per qualsiasi motivo, essere convalidato dall’ENCI);
  • qualifica di almeno “Molto Buono” ottenuta in esposizione internazionale, nazionale, o raduno di razza. I soggetti che hanno conseguito i risultati indispensabili devono fare richiesta all’ENCI compilando l’apposito modulo e allegando allo stesso la fotocopia del libretto delle qualifiche, la fotocopia del pedigree e dei cartellini di CAC rilasciati.

CAMPIONE INTERNAZIONALE DI MONDIORING
Il titolo di Campione internazionale di Mondioring viene assegnato dalla FCI al soggetto che abbia ottenuto i
seguenti risultati:

  • 2 CACIOM in due diversi Paesi con due differenti esperti giudici in un periodo minimo di un anno e un
    giorno (la riserva potrà essere utilizzata nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CACIOM sia già stato
    proclamato campione internazionale);
  • qualifica di almeno “Buono” ottenuta in esposizione internazionale riconosciuta dalla FCI.

ART. 10
DISPOSIZIONI FINALI

  1. Per quanto non previsto dal presente Disciplinare, si applicano le norme generali per le manifestazioni cinofile.
  2. Le modifiche alle norme tecniche ed organizzative per le prove di Mondioring, di iniziativa del Ministero delle politiche agricole e forestali, entrano in vigore dalla data del relativo Decreto di approvazione; quelle proposte dall’ENCI, previo conforme parere della CTC, devono essere trasmesse al Ministero delle politiche agricole e forestali, entro 60 giorni dalla data della delibera della CTC. Le modifiche entrano in vigore dalla data del relativo Decreto di approvazione,o comunque dopo 90 giorni dalla data di trasmissione delle stesse al ministero delle politiche agricole e forestali, nel caso in cui non ci sia stato un parere contrario di quest’ultimo.
  3. Le modifiche agli allegati, conseguenti alle regole approvate dalla FCI, sono direttamente applicabili previa comunicazione al Ministero delle politiche agricole e forestali.

Visto si approva.

 

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CATEGORIE 1- 2 – 3

REGOLAMENTO UFFICIALE DELLE PROVE SPORTIVE DI MONDIORING

 

I – INTRODUZIONE

Il programma di Mondioring è stato elaborato da delegati di numerosi paesi europei ed americani, nell’intento di diventare una fusione dei programmi nazionali già esistenti, e permettere una unione costruttiva di tutti gli amatori del cane da lavoro, debuttanti o provetti.Ha come obbiettivo di essere,per gli spettatori un divertimento,per i partecipanti un gioco con difficoltà progressive,per gli appassionati di addestramento uno sport da competizione.
Per praticare il Mondioring occorre un terreno recintato, equipaggiato con diversi materiali, ed una o due persone protette da un costume, che saranno i partners dei cani,dei loro conduttori e dei giudici incaricati di selezionarli nei concorsi,alle condizioni previste dal regolamento.
Il regolamento riguarda l’ordinamento delle prove,il punteggio attribuito agli esercizi e le penalità relative agli errori commessi.
Per essere accessibile al maggior numero possibile di utenti,il programma di Mondioring si propone di essere: conciso nella sua descrizione,semplice nella sua applicazione, chiaro nei giudizi.
I giudici non dovranno dimenticare la filosofia che ha animato gli ideatori di questo programma ogni volta che si presenterà loro una circostanza eccezionale, non prevista o non ben definita dal regolamento.Dovranno innanzi tutto rispettare lo spirito di questo regolamento ed evitare ogni interpretazione abusiva o pregiudizievole per il cane.
La finalità del Mondioring è di mettere in evidenza le attitudini del cane,la qualità del suo addestramento,la capacità del conduttore e, soprattutto, il patrimonio genetico del cane.
Il programma è composto da tre tipi di prove, che di svolgeranno obbligatoriamente nel seguente ordine:
1 Esercizi di ubbidienza
2 Esercizi di salto
3 Esercizi di morso
L’ordine degli esercizi all’interno di ciascuna delle tre prove,potrà essere sorteggiato dai concorrenti prima di ciascun concorso, e sarà lo stesso per tutta la gara.
Nota:Il regolamento di Mondioring, dovendo essere tradotto in diverse lingue, potrebbe dare adito a sfumature od approssimazioni diverse fra una traduzione e l’altra.Se vi fossero ambiguità,farà fede l’edizione del regolamento in lingua francese.

 

II – FIGURANTI (HOME ASSISTANT) (H.A.)

In breve, si può ricordare che in passato il figurante fu definito alternativamente “Homme d’attaque” ­”Apache” ­ “Malfaiteur” ­ “Mannequin” ­ “Paillasse”. In America è definito da alcuni “Decoy” (lepre) oppure “Helper” (assistente) e ciascuno di questi termini porta in sé una diversa filosofia dell’arte dell’addestramento.
Nonostante si sia detto nel capitolo precedente che l’H.A. è il partner dei cani e dei conduttori,dovrà anche essere per loro un avversario, poiché deve collaborare con il giudice durante il concorso, per aiutarlo a classificare i cani per ordine di merito.
Se si accontentasse di un comportamento passivo, non sarebbe che un manichino articolato capace unicamente di farsi mordere.Sentendosi protetto dal costume,potrebbe rischiare di esagerare nella sua opposizione al cane, ed attuare,più o meno volontariamente,un comportamento diverso fra un cane e l’altro.
Il suo è un ruolo difficile,ma egli dovrà sempre contenerlo dentro il migliore spirito sportivo.
Senza analizzare tecnicamente il lavoro dell’H.A., si possono stabilire tre regole d’oro da non dimenticare mai:
1-L’H.A. sarà di una imparzialità assoluta.
2-Non procurerà mai, in alcun modo,un dolore fisico al cane.
3-Dovrà comportarsi come se non indossasse il costume protettivo,utilizzando dunque la sua vivacità,l’astuzia,la minaccia, le finte,per difendersi od impressionare il cane.
L’H.A. non potrà in nessun caso colpire il cane con il bastone.
Quando farà uso del revolver,sparerà in aria, con un angolo di almeno 45°
All’inizio di tutti gli attacchi, l’H.A. si posizionerà sempre ad una distanza di 10 ­ 20 metri dal cane,sull’asse centrale del terreno.
E’ formalmente proibito all’H.A. di parlare e dare comandi a voce al cane (i gesti sono autorizzati)
Nel caso di utilizzazione di un elemento liquido,è ammessa solo l’acqua.
Inoltre è sottinteso che il giudice è responsabile del lavoro del suo H.A. e che quest’ultimo dovrà conformarsi alle sue prescrizioni.
La selezione degli H.A. è realizzata in ciascun paese con le modalità che gli sono proprie.

 


III – PRESCRIZIONI

1 – PRESENTAZIONE
Il conduttore entra sul terreno con il suo cane,all’invito del commissario di ring.
Si porterà al tavolo della giuria per presentarsi,con il cane al piede,senza guinzaglio,né collare,né museruola.
Indicherà l’altezza e la lunghezza iniziale scelta per i salti. Preciserà al giudice se richiama il suo cane a distanza con la voce o con il fischietto. Sceglierà una busta nella quale è stabilita, per il suo cane,la natura del primo attacco in fuga e, senza aprirla, la consegnerà al giudice che sarà il solo a conoscere,subito dopo la partenza del cane all’attacco,se si tratta di attacco vero o di falso attacco (vedere il processo nelle descrizioni degli attacchi).
Infine il conduttore prenderà in un altro contenitore,il pezzo di legno numerato destinato all’esercizio della ricerca dell’oggetto,lo nasconderà in una delle sue tasche, che dovrà essere vuota.

2 – MESSA IN POSIZIONE COMUNE A TUTTI GLI ESERCIZI

Il conduttore si mette a disposizione del commissario che lo conduce il prossimità del punto di partenza di ciascun esercizio (a circa 3 mt.)
Un condizionamento del cane per l’esercizio è ammesso prima dei tre metri dalla messa in posizione, ma dovrà essere discreto e non potrà più essere fatto dopo il colpo di tromba che segnala la messa in posizione.
Un primo colpo di tromba del giudice autorizza la messa in posizione.
Il conduttore avrà 30 secondi, cronometrati dal giudice,per posizionare il suo cane.Al di là dei questi 30 sec. l’esercizio è annullato. Il conduttore non ha diritto che ad un solo comando di messa in posizione (seduto, a terra, in piedi) secondo il tipo di esercizio.Egli potrà dare, di seguito, un comando facoltativo di fissazione (resta,ecc.)
Tutte le ripetizioni dell’uno o dell’altro comando (di messa in posizione o di fissazione) sono considerate come un comando supplementare, e penalizzate di un punto.
Dopo 5 comandi supplementari, l’esercizio è annullato, anche se i 30 sec. concessi per la messa in posizione non sono ancora trascorsi.
Quando il conduttore ed il suo cane sono nella rispettiva posizione,il giudice darà il segnale di partenza dell’esercizio, ed il conduttore userà l’appropriato comando di partenza, che potrà essere preceduto dal nome del cane.
Tutti i comandi irregolari comporteranno una penalizzazione.

3 – COMANDI DI RICHIAMO A FINE ESERCIZIO
Sono di due tipi: il richiamo a distanza ed il richiamo in prossimità (un metro)
Il richiamo in prossimità è considerato come una ripresa al piede.
Tutti i comandi a distanza possono essere fatti con la voce o con il fischietto.
Il conduttore dovrà comunicare al giudice,al momento della presentazione, il tipo di richiamo a distanza scelto, e mantenerlo per tutta la gara sotto pena di penalizzazione.
Tutti i comandi in prossimità devono essere fatti a voce.
Sia che venga fatto a voce o con il fischietto,il richiamo deve essere breve ed unito. Un comando sdoppiato, cioè non legato,è considerato come un comando supplementare e, come tale, penalizzato.
E’ autorizzato un solo comando di richiamo:ciascun comando supplementare di richiamo è penalizzato. (vedere tabella esercizio per esercizio)
Nel caso di un cane recalcitrante che necessiti di più comandi supplementari,il suo conduttore perderà inoltre dei punti di comportamento generale. (A.G.)
Allo stesso modo, un cane che resti in presa oltre 5 secondi dalla fine dell’esercizio di morso (che sia o no richiamato), perde i 10 punti attribuiti al ritorno, senza contare la perdita di eventuali ulteriori punti di comportamento generale a disposizione del giudice.
Il cane che non sia di ritorno al piede nel tempo concesso,perde ugualmente i 10 punti attribuiti alla cessazione negli esercizi di morso.
In categoria 1 il conduttore potrà lasciare il suo cane in vigilanza dell’H.A. invece di richiamarlo al piede a fine attacco, ma dovrà informarne il giudice al momento della presentazione.

4 –  PRESCRIZIONI GENERALI
COMPORTAMENTO GENERALE (ALLURE GÉNÉRAL) (A.G.)
Se il giudice ritiene che l’esecuzione di un esercizio lasci a desiderare,applicherà una penalità che potrà andare fino al 10% dei punti ottenuti con l’esercizio in oggetto. Farà lo stesso in caso di comportamento scorretto di un concorrente,prima,durante o dopo il suo percorso.La penalizzazione sarà secondo il suo apprezzamento.
Ogni intervento di un concorrente presso la giuria durante il percorso, all’infuori della comunicazione di un malessere di se stesso o del cane,è severamente vietato; esso comporta una penalità di 10 punti di comportamento generale ed, in caso di recidiva,l’esclusione dal concorso.
Le penalità relative al comportamento generale, vengono dedotte dal totale dei punti ottenuti dal concorrente.
In caso di incidente grave, il giudice potrà escludere il concorrente e trattenere il suo libretto di lavoro. Invierà alla competente Commissione Nazionale un rapporto circostanziato dei fatti,ugualmente trasmesso anche al Presidente della società cinofila regionale di appartenenza.

CONDIZIONI PER LA PARTECIPAZIONE AI CONCORSI DI MONDIORING
Il conduttore deve essere in possesso di un libretto di lavoro rilasciato dall’Ente responsabile del suo paese.Sono ammesse tutte le razza canine.
Il cane deve essere titolare di un pedigree rilasciato da una società cinofila riconosciuta dalla Federazione Cinologica Internazionale.
Per debuttare nei concorsi di Mondioring, un cane deve avere una età di almeno 12 mesi.
Prima di poter concorrere in livello 3, un cane deve passare per le seguenti tappe:
-qualificarsi in livello 1 ottenendo 2 volte almeno 160 punti su 200.
-qualificarsi in livello 2 ottenendo 2 volte almeno 240 punti su 300.
Il conduttore,se lo desidera,potrà restare in qualunque livello tutto il tempo che desidera.Fino a quando un cane concorrente in livello 3 non realizzi 300 punti,il suo conduttore è autorizzato a presentarlo ancora in livello 2 ogni volta che lo riterrà utile.
Un cane di Ring potrà debuttare in Mondioring nel livello che pratica nel suo paese. Un cane di Ring che partecipi alle prove nazionali (concorsi selettivi per il campionato nazionale) del suo paese nella categoria più alta,deve iniziare direttamente il Mondioring dal livello 3.
Per seguire le direttive della F.C.I. i maschi che partecipano alle prove di Mondioring, devono avere due testicoli di normale apparenza, completamente discesi nello scroto.
Dopo che il terreno di gara è stato sistemato per il concorso,ne sarà vietato l’accesso ai concorrenti, sotto pena dell’esclusione dal concorso.

CAMPIONATO DEL MONDO DI MONDIORING
Ogni anno, nel 2° week-end di ottobre,una finale riunirà in concorso i migliori cani.
Ogni paese si farà carico di organizzare delle selezioni al fine di designare i conduttori partecipanti a questa finale.Il numero dei concorrenti ammessi per ogni paese sarà definito dall’organizzazione, in accordo con il Groupe de Travail International Mondioring (G.T.I.M.)
Per partecipare al campionato del mondo,il conduttore deve essere residente nel paese che rappresenta.

CAPITOLATO DI APPALTO DEL CAMPIONATO DEL MONDO
Ogni anno, un capitolato di appalto redatto dal GTIM sarà comunicato agli organizzatori, che si impegnano a rispettarlo.Questo capitolato sarà spedito ai vari capi squadra dei paesi impegnati.

GIURIA PER LA FINALE
Tre giudici officeranno obbligatoriamente il momento della finale.Un giudice del paese organizzatore (sarà proposto al GTIM), gli altri due giudici, insieme agli H.A. saranno designati in accordo con il GTIM.

FIGURANTI PER LA FINALE
Tre H.A. sono a disposizione per la categoria 3.
Due di questi tre H.A. saranno designati dalla organizzazione d’accordo con il GTIM e la giuria per lavorare per la categoria 3. L’H.A. di riserva, insieme ad un secondo scelto dagli organizzatori,lavorerà per le categorie 1 e 2.

5 – ORGANIZZAZIONE PER I CONCORSI
Le società che desiderano organizzare un concorso,devono porre in essere la più grande cura nella sua preparazione, senza omettere alcun dettaglio. Esse avvertiranno, nella misura del possibile,l’organo di coordinamento al fine di poter beneficiare della partecipazione di concorrenti stranieri.

GIURIA PER I CONCORSI
La giuria sarà composta da uno o più giudici qualificati, aiutati,nella loro funzione, da H.A. selezionati.
Il tempo di giudizio,per un solo giudice, è di 9 ore al giorno.
La società dovrà ancora scegliere un commissario di ring, molto al corrente del programma e della condotta delle prove.
Uno o due segretari competenti sono indispensabili al buon andamento della segreteria. Un tavolo per la giuria sarà disposto in modo che i giudici possano accedervi facilmente,pur continuando a controllare il lavoro che si svolge sul terreno.
La società organizzatrice dovrà assicurare la partecipazione di almeno due uomini di fatica, per la manovra dei differenti ostacoli, il lancio delle esche,ecc.

TERRENO PER IL CONCORSO
Le dimensioni del terreno di concorso dovranno essere al minimo di mt. 60 x 40, ed avere una superficie massima di 5.000 mq.. Il suolo non deve essere duro, ossia non lastricato né asfaltato. Si avrà cura di sorvegliare che sul terreno non vi sia alcun oggetto che possa ferire il cane.Il terreno deve essere obbligatoriamente recintato.
Per accedere al terreno sono necessari almeno due ingressi, uno per i conduttori accompagnati dal loro cane, l’altro per gli H.A.
L’organizzazione si incarica del tracciamento del terreno.Sarà tracciata ogni partenza d’esercizio.Per l’esercizio della “guardia all’oggetto” dovranno essere tracciate due circonferenze concentriche di raggio 2 e 5 metri. Per i salti, devono essere chiaramente tracciate al suolo delle squadre davanti ad essi: contro la palizzata,contro il salto in lungo e davanti al montante del salto in alto. Per l’esercizio di assenza del conduttore e per quello del rifiuto del cibo, si preveda una feritoia nel nascondiglio ove si porrà il conduttore,perché egli possa guardare il suo cane durante la prova.
Per l’esercizio di invio in avanti,sarà tracciata una linea lunga 20 metri parallela a quella di partenza, limitata da due segnali o bandierine poste alle estremità. A 5 metri all’interno dei segnali,saranno tracciate due perpendicolari lunghe 1 metro, che delimiteranno la zona ottimale da superare.

LOGISTICA DEI CONCORSI
L’organizzazione metterà a disposizione dei giudici i seguenti materiali:
-6 accessori per l’attacco.
-1 ostacolo per l’attacco (vedere regolamento).
-6 nascondigli per la ricerca.
-3 salti (secondo i disegni nel regolamento)
-6 oggetti di riporto (vedere la lista nel regolamento)
-Le esche (vedere regolamento)
-2 pistole con cartucce da 9 mm.
-segnali necessari al falso attacco.
-fogli di punteggio ufficiali.
1 o 2 diversioni per il minuto di assenza.
3 o 4 oggetti di uso comune per la guardia all’oggetto.
L’oggetto per il riporto e l’accessorio per l’attacco saranno scelti dal giudice la mattina del concorso.
Guardia all’oggetto ed attacco: il giudice deve porre attenzione, durante il passaggio del cane in bianco, all’uso dell’accessorio.( questo non deve mai assomigliare all’oggetto della guardia all’oggetto)
L’organizzazione metterà ancora a disposizione un cane in bianco per ciascun livello e per ciascun giorno di concorso.Per i segnali di partenza, l’organizzazione metterà a disposizione una tromba. Il fischietto non potrà essere usato essendo unicamente destinato all’uso da parte del conduttore.
Deve essere attrezzato un locale tale da permettere agli H.A. di nascondersi quando non devono intervenire per il lavoro dei cani.Questo locale deve essere posto ad almeno 5 metri dal terreno, in modo che i cani non possano accorgersi della presenza degli H.A..
Non si può posizionare alcun recipiente contenente dell’acqua né sul terreno né nelle sue immediate vicinanze, per non indurre il cane ad abbandonare il suo lavoro.
Fuori dal terreno,sarà posizionato un nascondiglio perché il conduttore si possa nascondere con il suo cane durante la preparazione dell’esercizio della ricerca.Nel nascondiglio sarà messo a disposizione un recipiente perché egli possa fare bere il cane se lo desidera.

SORTEGGIO
La società organizzatrice procederà ad un sorteggio che stabilirà in quale ordine lavoreranno i concorrenti.
Vi potrà essere ugualmente un sorteggio per l’ordine degli esercizi.Questo sorteggio avrà luogo in presenza dei conduttori.Se qualche concorrente non è presente,il giudice avrà la possibilità di comporre il programma secondo la sua iniziativa.
La presenza di tutti i concorrenti è obbligatoria al percorso del cane in bianco.
Sarà sorteggiata la posizione di partenza (seduto-in piedi-a terra) per l’esercizio delle posizioni.
Un ulteriore sorteggio deciderà se, all’assenza del conduttore, il cane dovrà tenere la posizione di “seduto” od “a terra”.

CANE IN BIANCO
E’ obbligatorio fare passare un cane in bianco prima dell’inizio delle prove, per ogni livello.

ESCHE
Le esche devono essere varie,di dimensioni ragionevoli (al massimo la grossezza di un pugno).
Consisteranno in carne cruda o cotta,ossa,teste di pesce,formaggio,dolci secchi, zucchero, ecc.

BASTONE
Il bastone da usare sarà obbligatoriamente di bambù tagliato a croce.

COMANDI
I comandi sono da dare secondo il regolamento, e possono essere espressi nella lingua del paese d’origine del conduttore.

FOGLI DI GIUDIZIO
Devono essere conformi al modello ufficiale e comprendere tutte le informazioni relative al concorso.
Per ogni categoria è previsto un foglio di giudizio.
Per ogni concorso saranno previsti tre fogli per cane, di cui uno originale e due copie.
L’originale è consegnato al giudice,una copia è consegnata al concorrente al momento della proclamazione dei risultati,la seconda copia è riservata al club organizzatore.

6 – FUNZIONI E DOVERI DEI GIUDICI
I giudici abilitati a dirigere un concorso sono designati dall’organismo ufficiale di ciascun paese partecipante.Se la giuria è composta da più membri,questi giudicheranno insieme e non separatamente.Essi devono avere la completa padronanza del regolamento e conformarsi ad esso.
I giudici avranno tutta la libertà di apprezzamento, e dovranno in particolare modulare il lavoro dei loro H.A. in funzione dei livelli 1,2 e 3. Essi devono applicare le penalità previste per gli errori ben definiti,nella più stretta osservanza del regolamento.Ogni penalità corrisponde ad un errore,o ad una insufficienza del cane o ad una infrazione commessa dal conduttore.Queste penalizzazioni devono essere conosciute da tutti i conduttori, anche debuttanti,che non possono avere la pretesa di concorrere senza aver preso conoscenza del regolamento e delle sue prescrizioni.
Le decisioni della giuria sono sovrane per tutti i casi non previsti dal regolamento. Solo i giudici hanno la direzione delle prove.Tutti gli esercizi devono essere eseguiti sulle loro indicazioni,essi daranno, usando la tromba,i segnali dell’ inizio e della fine di ogni esercizio. I giudici controlleranno affinché tutti gli esercizi possano svolgersi nello stesso modo per tutti i cani,l’uguaglianza delle circostanze deve essere la stessa per tutti i concorrenti.
Dopo ogni esercizio,il giudice annuncerà immediatamente il punteggio in modo udibile da tutto il pubblico. I giudici sommeranno i punti ottenuti dal cane e firmeranno il foglio dei giudizi.
Dopo il passaggio del cane, il foglio di giudizio sarà affisso nel quarto d’ora successivo.

 

IV – ESERCIZI DI UBBIDIENZA

CONDOTTA AL PIEDE SENZA GUINZAGLIO:  Punti 6
Descrizione dell’esercizio:
Vedere le prescrizioni di messa in posizione comune a tutti gli esercizi.
Il conduttore seguirà un tragitto (il percorso della condotta al piede deve essere semplice) indicato dal giudice o dal commissario,che comprenderà tre cambiamenti di direzione ad angolo retto od acuto,un dietro-front e due arresti.Agli arresti,le posizioni sono libere. I cambiamenti di direzione e gli arresti saranno eseguiti al segnale del giudice. I cambiamenti di direzione devono essere segnalati dal commissario,se il conduttore non li esegue,vi è un errore di percorso,penalizzabile alla A.G.

PENALITA’:
Il cane sorpassa,si scarta o ritarda leggermente, per volta – 0,5
(sia che avvenga in rettilineo,su un angolo,all’arresto,al dietro-front)
Il cane abbandona o non segue il conduttore – 6

ASSENZA DEL CONDUTTORE:  Punti 10
Descrizione dell’esercizio:
Vedere le prescrizioni di messa in posizione comune a tutti gli esercizi.
Il cane sarà posizionato nel luogo indicato dal giudice, in posizione a terra per le categorie 1 e 2.In categoria 3 la posizione sarà sorteggiata (seduto od a terra). Il giudice potrà cambiare il luogo di posizionamento durante il concorso in dipendenza dello stato del terreno e delle condizioni atmosferiche.
L’assenza del conduttore sarà di un minuto,a cominciare dal suo ingresso nel nascondiglio prescelto.Il conduttore non potrà voltarsi durante il tragitto verso il nascondiglio,né al suo ingresso.
Durante l’assenza verrà prodotta una diversione, a fronte della quale il cane dovrà restare indifferente,senza muoversi né cambiare posizione.La diversione sarà proporzionale al livello.Essa non prenderà mai la forma di una aggressione ,né di una provocazione.E’ proibito l’intervento dell’H.A..Non dovrà mai avere luogo a meno di 5 mt. in categoria 3 ed a meno di 10 metri in categoria 1 e 2.

PENALITA’:
Il cane cambia posizione durante il minuto di assenza – 10

O durante il tragitto del concorrente al nascondiglio – 10
Il cane si sposta senza cambiare posizione ­ per metro – 1
Il cane cambia di posizione al ritorno del conduttore – 2
Il conduttore si fa vedere dal cane durante l’esercizio – 10
Tutti i comandi irregolari -10
Il conduttore si volta o guarda il cane durante il tragitto od all’entrata del nascondiglio – 10

INVIO IN AVANTI:  Punti 12
Punti attribuiti:
Nella zona ottimale 12 punti
Fra il segnale esterno e la perpendicolare 8 punti
All’esterno del segnale 4 punti

Caratteristiche dell’esercizio
Il cane dovrà attraversare una linea di arrivo, parallela al quella di partenza, della lunghezza di 20 mt. delimitata da due segnali posti alle sue estremità. A 5 metri all’interno dei segnali,sono tracciate due perpendicolari di 1 mt. delimitanti la zona ottimale di attraversamento.
Questa linea sarà posta a 20 ­ 30 ­ 40 mt. dalla partenza, secondo le categorie 1-2-3.

Relazione dell’esercizio.
Vedere le prescrizioni di messa in posizione comuni a tutti gli esercizi.
Il cane sarà posizionato dietro la linea di partenza, su un punto centrale marcato da una perpendicolare.Al segnale del giudice,il conduttore comanderà “in avanti”, il cane dovrà andare diritto davanti al lui ed attraversare la linea di arrivo. Quando il cane avrà attraversato la linea di arrivo, il suo conduttore lo richiamerà subito al piede.

PENALITA’:
Comando dato con la voce e con gesto – 2
Comando supplementare di invio ­ ciascuno – 4
Il cane procede a zig-zag ­ per angolo – 1
Il cane accenna al ritorno prima del comando ­ per volta – 2
Partenza anticipata:
prima della autorizzazione del giudice – 4
dopo l’autorizzazione del giudice – 2
Il cane non attraversa la linea di arrivo – 12
Richiamo supplementare (uno solo) – 2
Tempo concesso per il ritorno al piede: 20 sec.

POSIZIONI:  Categoria 2 e 3:  Punti 20
  Categoria 1:  Punti 10
Punti attribuiti: Categoria 1 Categoria 2 e 3
Per le 3 (3x3p), oppure 6 (6x3p) posizioni eseguite 9 pt. 18 pt.
Per il richiamo al piede al termine dell’esercizio  1 pt. 2 pt.

Descrizione dell’esercizio:
L’esercizio sarà svolto al suolo, il cane ed il conduttore si devono obbligatoriamente vedere, alla distanza di 5, 10 o 15 metri secondo la categoria 1 ­ 2 ­ 3. Il nome del cane davanti al comando della posizione è tollerato,ma dovrà essere unito al comando (sennò vi è un doppio comando). Il comando può essere preceduto dal nome del cane.
Per ogni posizione il conduttore ha diritto a due comandi supplementari.Se dopo il secondo comando il cane non ha eseguito la posizione,l’esercizio è terminato,ed i punti già acquisiti restano tali.Il cane che anticipa una posizione, ha una posizione in meno (quella che ha lasciato).Può eventualmente perderne un’altra se quella che ha assunto corrisponde alla posizione seguente. Per evitare che il cane ottemperi ad una indicazione del commissario data troppo forte, si propone di utilizzare il sistema del triangolo di segnalazione, ove ciascuno dei tre lati indica una posizione dipinta in uno schema, usato in “obedience”.

Relazione dell’esercizio.
Vedere le prescrizioni di messa in posizione comuni a tutti gli esercizi.
Il conduttore si posiziona con il suo cane seduto sul punto di partenza, comanda la posizione iniziale al segnale del giudice e si allontana dopo un comando di fissazione.Il conduttore dovrà sempre poter vedere il suo cane durante l’esecuzione dell’esercizio.
Alla partenza il cane sarà posizionato seduto,in piedi od a terra su indicazione del giudice.
In categoria 1 le tre posizioni saranno eseguite una volta ciascuna.
In categoria 2 e 3 le tre posizioni saranno eseguite due volte ciascuna, nell’ordine suggerito dal commissario.

PENALITA’: Categoria 1 Categoria 2 e 3
Il cane cambia posizione alla partenza – 2 – 2
Il cane non esegue la posizione richiesta – 3 – 3
Il cane ritorna dal conduttore prima della fine dell’esercizio, perde i punti del richiamo, ma
conserva i punti acquisiti con le posizioni eseguite
– 1 – 2
(Fatta la deduzione per i metri di avanzamento durante le posizioni)    

RIFIUTO DEL CIBO: Categoria 2 e 3: Punti 10
  Categoria 1: Punti 5

Caratteristiche dell’esercizio:
Sei esche di differente natura saranno posizionate sul terreno in categoria 2 e 3 secondo le prescrizioni del giudice.Non ci saranno esche al suolo nella categoria 1.
E’ vietato posizionare un’esca al suolo a meno di 5 metri dal luogo scelto per deporre i legnetti nell’esercizio della ricerca di un oggetto, ed all’interno del cerchio di 2 mt. di raggio delimitante l’esercizio della guardia all’oggetto.
Il rifiuto del cibo è un esercizio specifico, e non può eseguirsi durante un altro esercizio.

Descrizione dell’esercizio:
Vedere le prescrizioni di messa in posizione comuni a tutti gli esercizi.
Vi sarà una sola esca lanciata in categoria 1 e due esche lanciate in categoria 2 e 3 (più o meno separatamente), durante gli esercizi di ubbidienza nel luogo ed al momento decisi dal giudice, che saranno gli stessi per tutti i cani.

PENALITA’: Categoria 1 Categoria 2 e 3
Il cane lecca,mangia o prende in bocca un’esca
( lanciata od al suolo)
– 5 – 10
Il cane si allontana dall’esca lanciata ­ per metro – 1 – 1
Il conduttore interviene o si interpone – 5 – 10
Il cane si sposta durante il lancio dell’esca
fino a tre metri -1pt. per metro ­ oltre i tre metri
– 5 – 10
Il cane si sposta al ritorno del conduttore – 2 – 2

RIPORTO DELL’OGGETTO LANCIATO:  Punti 12
Caratteristiche dell’esercizio:
Il tempo accordato per il riporto è di 15 secondi.
L’oggetto sarà sorteggiato prima dell’inizio delle prove , dalla lista presentata al giudice, (manubrio, birillo, salamotto, bottiglia di plastica, piccolo sacco, pneumatico di carrozzina, ecc.).Questi oggetti devono permettere la presa in bocca del cane e pesare un massimo di 1 Kg..Sono proibiti gli oggetti metallici e di vetro.

Descrizione dell’esercizio:
Vedere le prescrizioni di messa in posizione comuni a tutti gli esercizi.
Su segnale del giudice l’oggetto dovrà essere lanciato ad almeno 5 metri dal cane.
Dopo l’autorizzazione del giudice,il conduttore può comandare il suo cane di riportare l’oggetto.Un solo
comando di riporto è autorizzato.
Il conduttore aspetterà il segnale di fine esercizio per lasciare la sua posizione.

PENALITA’:
Comando supplementare od irregolare – 12
Comando dato con la voce e con il gesto – 2
Oggetto riportato fuori tempo – 12
Partenza anticipata:
prima della autorizzazione del giudice – 4
dopo l’autorizzazione del giudice – 2
Il cane mastica o gioca con l’oggetto -1
Il cane lascia cadere l’oggetto durante il riporto ­ per volta – 1
Il cane consegna l’oggetto non seduto -1

RICERCA DI UN OGGETTO: Categoria 2 e 3: Punti 15
Caratteristiche dell’esercizio:
Tempo accordato: 1 minuto.
L’oggetto utilizzato sarà un legnetto vergine numerato, di circa 15 cm di lunghezza e 2 x 2 cm di sezione, scelto dal conduttore fra altri identici e tutti numerati.Il conduttore prenderà il legnetto all’inizio del percorso.Il conduttore metterà in una tasca tale oggetto,senza presentarlo al cane, durante la sua presentazione al tavolo della giuria, indicandone il numero al giudice.Tutti i concorrenti dovranno conservare l’oggetto per lo stesso lasso di tempo.Altri oggetti identici, ma non numerati,sono destinati ad essere depositati in prossimità di quello del concorrente. L’oggetto dovrà essere depositato dal conduttore con la schiena al cane,senza mostrarglielo.Il legnetto deve logicamente essere accessibile.E’ proibita ogni diversione durante l’esercizio. I legnetti di diversione presi in bocca dal cane, devono essere sostituiti per l’esercizio di un altro cane. I legnetti di diversione sono posti su un piatto a fine esercizio, per evitare troppe manipolazioni.

Descrizione dell’esercizio:
Vedere le prescrizioni della messa in posizione comuni a tutti gli esercizi.
Ciascun conduttore metterà il suo cane in posizione nel luogo indicato dal commissario, prima di andare a depositare l’oggetto, a vista del cane,a 30 metri, in un quadrato teorico di un metro di lato.
Mentre il conduttore ritorna dal suo cane, altri oggetti identici non numerati saranno posti in prossimità del primo (minimo a 25 cm.) all’interno del quadrato.Il numero dei nuovi oggetti ( 3 oppure 4) sarà proporzionale alla categoria ( 2 oppure 3).
Al segnale del giudice, il conduttore invierà il suo cane alla ricerca dell’oggetto, al comando ” cerca e porta”.
Un solo comando a voce è autorizzato.Il conduttore avrà la facoltà di fare annusare le sue mani al cane
prima di dargli l’ordine, affinché il cane comprenda bene la natura dell’esercizio richiestogli.
Il conduttore consegnerà al commissario l’oggetto riportato dal cane. per il controllo del giudice.

PENALITA’:
Comando con la voce e con il gesto – 2
Comando supplementare di invio – 2
Oggetto non riportato o riportato fuori tempo – 15
Partenza anticipata:
prima della autorizzazione del giudice – 4
dopo l’autorizzazione del giudice – 2
Il cane mastica – 1
Il cane lascia cadere l’oggetto durante il riporto ­ per volta – 1
Il cane consegna l’oggetto non seduto – 1
Il cane lascia il suo posto al di là di un raggio di 2 metri
prima del ritorno del conduttore – 15
Il cane si sposta in un raggio di due metri -. per metro – 1
Il cane sbaglia oggetto – 15

 

V – ESERCIZI DI SALTO

In categoria 1 il conduttore potrà scegliere l’uno o l’altro dei tre salti.Lo dovrà dichiarare al giudice al momento della presentazione.In categoria 2 il salto in alto è obbligatorio ( 20 punti). Ma una scelta può essere fatta fra la palizzata ( 2,10 mt a 15 pt.) ed il salto in lungo ( 3,50 mt. a 15 pt.)

Vedere le prescrizioni di messa in posizione comuni a tutti gli esercizi.
Le direttive che seguono, valgono per i tre esercizi di salto (palizzata-salto in lungo-salto in alto)
Il conduttore posiziona il suo cane alla distanza dall’ostacolo che crede più opportuna.
Egli va subito a raggiungere il suo posto a sinistra od a destra, nella squadra tracciata al suolo a tale proposito contro la palizzata,contro il salto in lungo e davanti al montante del salto in alto.
Se il cane lascia la sua posizione prima del tentativo di salto, in modo tale che il conduttore sia obbligato di rimetterlo di nuovo nella stessa posizione,egli avrà perso un tentativo più la penalità.
Il cane ha diritto a tre tentativi in tutto e per tutto per la palizzata ed il salto in lungo che comportano solo il salto di andata.
Per il salto in alto il cane disporrà di tre tentativi in totale per l’andata o per il ritorno.Nel caso di fallimento o rifiuto del salto di ritorno,il conduttore riposizionerà il suo cane nel posto esatto dove si era bloccato,prima di rimettersi in posizione davanti al montante, ed attenderà il segnale del giudice per comandare il suo cane.
In caso di fallimento, qualunque sia il salto,il conduttore non può richiedere una altezza inferiore o superiore.
Il comando di salto sarà dato solo a voce.Tutti i gesti di accompagnamento o movimenti del corpo saranno penalizzati. Ma il conduttore potrà seguire il suo cane con lo sguardo, in una postura naturale, senza irrigidirsi.
Dopo l’esecuzione del salto (qualunque sia) il conduttore avrà diritto ad un comando (facoltativo) di ritorno al piede o di bloccaggio dietro l’ostacolo. Se il conduttore dà un comando di bloccaggio, deve andare obbligatoriamente a riprendersi il cane, in caso contrario, il cane avrà 10 secondi per tornare al piede, con o senza comando,altrimenti sarà penalizzato.
Sarà ugualmente penalizzato se non si blocca dietro il salto nonostante il comando.Il conduttore attenderà il colpo di tromba di fine esercizio per lasciare l’ostacolo.
Il conduttore non potrà presentare i salti al suo cane.

SALTO DELLA PALIZZATA: Punti 15

Altezze e Punteggi 1,80 m. 1,90 m . 2,00 m.  2,10 m.  2,20 m.

 2,30 m.

Categoria 1 15         

 

Categoria 2 12  13  14  15  

 

Categoria 3  7  11  13 

15

In categoria 1 altezza unica di mt. 1,80 con 15 punti.


Caratteristiche dell’esercizio:
La palizzata è costituita alla base, da un pannello fisso pieno, fino ad 1mt.,poi da assi sovrapposte di 10 cm di altezza ciascuna, spessore 27-30 mm, non piallate.La palizzata potrà avere una larghezza da 1,50 a 1,90 mt.E’ munita,per la discesa del cane,da un piano inclinato costituito da assi assemblati fissato al montante a mt. 1,70, ed al suolo a mt. 1.20 circa dalla perpendicolare.Dei listelli posti sul piano inclinato ogni 30 cm freneranno la discesa del cane.Il piano inclinato servirà anche di sostegno alla palizzata.Non è previsto il salto di ritorno, quindi l’attrezzo non sarà recintato.

SALTO IN LUNGO: Categoria 3 Categoria 1 e 2
  Punti 20 Punti 15

Lunghezza (m.) e Punteggi  3,00  3,50

 4,00

Categoria 1 15  

 

Categoria 2 10  15

 

Categoria 3 12 16

20

In categoria 1 lunghezza unica di mt. 3,00 con 15 punti.

Caratteristiche dell’esercizio:
Questo ostacolo non comprende la fossa.
E’ costituito da una cornice formata da tre plance. L’una lunga 2 mt. ed alta 10 cm.piazzata sul davanti, si innesta nelle due plance di lato,lunghe ciascuna 3 mt., di altezza 10 cm all’inizio e 20 cm. all’altra estremità, il tutto assemblato da un telaio metallico appoggiato al suolo per impedirle di muoversi.
La cornice sarà dotata di bande elastiche colorate, tese ad un intervallo di 30 cm.trasversali alla lunghezza dei lati.
Il cane dovrà,senza scendere nella cornice,saltare oltre una plancia basculante lunga mt. 1,95 e larga 1 mt., di forma trapezoidale, che le permetta di essere più o meno inserita nella cornice senza toccarne i lati.Si può così ottenere un salto lungo da 3,00 a 3,50 mt. Per realizzare un salto di 4,00 mt,sarà sufficiente estrarre completamente la bascula dalla cornice.La plancia basculante deve essere realizzata in modo che la parte inferiore tocchi terra e quella superiore sia a 30 cm. dal suolo.
Il cane che discende nella cornice prima di saltare la bascula è penalizzato di 4 punti,più la perdita di un tentativo,equivalente ad un rifiuto.Egli dovrà ricominciare il salto.

SALTO IN ALTO: Categoria 1 Categoria 2 e 3
  Punti 15 Punti 20

Altezza (m.) e Punteggi  1,00  1,10

 1,20

Categoria 1 (2 x 7,5 p) 15  

 

Categoria 2 e 3 (2 x 10 p) 12  16

 20

In categoria 1 altezza unica di mt. 1,00 con 15 punti.

Caratteristiche dell’esercizio:
Il salto in alto è costituito da un pannello mobile munito di perni, largo mt. 1,50 ed alto 0,60 ,posizionato su un telaio saldato ai supporti. Questo pannello è sormontato da un altro pannello rotante su sé stesso alto cm.30.Esso deve cedere al mino tocco e non presentare alcun pericolo per il cane. L’insieme deve permettere di regolarne l’altezza secondo le previsioni.Non vi sarà un fosso né davanti né dietro l’ostacolo.

Descrizione dell’esercizio:
Quando il cane abbia superato l’ostacolo all’andata,il conduttore ha diritto ad un solo comando a voce per bloccare il suo cane.Se il comando è dato con voce e gesto,sarà penalizzato di 2 punti.
Al segnale del giudice autorizzante il ritorno,il conduttore avrà diritto ad un solo comando di messa in posizione,che potrà essere dato con la voce e con il gesto.Tutti i comandi supplementari di bloccaggio o di messa in posizione,saranno penalizzati.
Dopo il salto di ritorno, il conduttore ha diritto ad un solo comando (facoltativo) di richiamo al piede.

PENALITA’ COMUNI AI TRE SALTI:
Partenza anticipata prima dell’autorizzazione del giudice (più la perdita di un tentativo) – 4
Partenza anticipata dopo l’autorizzazione – 2
Comando dato a voce e con gesto – 2
Rifiuto o fuga, andata o ritorno – 4
Errore, andata o ritorno – 2
Il cane non si blocca dopo l’ostacolo (se vi è un comando di bloccaggio) – 2
Tutti i comandi supplementari di bloccaggio,messa in posizione,richiamo – 2
Comando supplementare di invio – 5
Il cane non ritorna al piede in 10 secondi – 2
Tutti i comandi irregolari perdita dei punti afferenti
Penalità particolari del salto in alto:
Comando a voce e gesto per bloccare il cane dopo il salto di andata – 2
Il cane tocca il salto all’andata od al ritorno – 1
Il cane si appoggia sul salto, senza farlo cadere – 2


VI – ESERCIZI DI DIFESA

ATTACCO FRONTALE CON BASTONE: Categoria 1 senza ostacolo
  Punti 50  
  Categoria 2 con ostacolo
  Punti 40  
  Categoria 3 con ostacolo
  Punti 50  

     
SCOMPOSIZIONE DEL PUNTEGGIO: Partenza  Punti 10
  Attacco   Punti 30 (Punti 20 in Categ. 2)
  Cessazione e ritorno   Punti 10
CARATTERISTICHE DELL’ESERCIZIO: Durata del morso 10 secondi
  Distanza 30 mt. (Categoria 1)
    40 mt. (Categoria 2)
    50 mt. Categoria 3)

Sono autorizzati:
Sbarramenti,opposizioni,minacce,intimidazioni,carica sul cane (due passi al massimo),schivate durante l’attacco se il cane si sgancia. Può essere utilizzato un accessorio al posto del bastone,solo nell’attacco con ostacolo.In categoria 1 il braccio deve essere lasciato accessibile al morso del cane.
Sono vietati:
La schivata all’entrata, i colpi sul cane,tutti i gesti o comportamenti dell’H.A. che rischino di causare un dolore al cane:se ciò avvenisse, l’H.A. sarà immediatamente escluso dal terreno e sarà passibile di un rapporto.
Ostacoli:
Vasche o recipienti d’acqua (in plastica) con altezza massima dell’acqua di 20 cm.
Balle di paglia.
Fila di pneumatici fissati in verticale.
Tende a bande verticali sotto portico. Reti.
Salvo che per i recipienti d’acqua o gli ostacoli piatti di altezza massima di 25 cm.,gli altri ostacoli non potranno superare 80 cm. di larghezza. I pneumatici,le balle di paglia o le reti,non potranno essere alti più di 80 cm.La lunghezza dell’ostacolo sarà da 8 a 10 mt. Esso deve permettere di giudicare l’attitudine del cane quando parte all’attacco.Nessun tipo di ostacolo dovrà rischiare di ferire il cane o di fargli del male.Nello spirito di questo esercizio, l’ostacolo è destinato a rallentare la corsa del cane,al fine di valutare il suo coraggio di fronte ad un accessorio od al bastone, affrontato a velocità ridotta. L’intenzione di collegare l’ostacolo ad un rallentamento del cane deve sempre essere rispetta, e non presentare mai alcun pericolo.L’H.A. dovrà posizionarsi ad almeno tre metri dietro l’ostacolo, al centro della sua lunghezza.

Descrizione dell’esercizio:
Vedere le prescrizioni di messa in posizione comuni a tutti gli esercizi.
Perché non si generi mai confusione nella mente del cane quando l’obbiettivo che gli si richiede è di attaccare, l’H.A. se si trova dietro l’ostacolo prima della partenza del cane, dovrà fare in modo di segnalarsi.
All’occorrenza il giudice farà partire l’H.A. da 10 o 20 mt., poi autorizzerà l’invio del cane quando l’H.A. sarà dietro l’ostacolo.Per mettersi in posizione, l’H.A. dovrà attraversare l’ostacolo ogni volta che gli sarà possibile.
L’H.A. si dovrà trovare dai 3 ai 5 metri dopo l’ostacolo,in funzione della velocità del cane, per evitare un impatto troppo forte e mantenere lo spirito del regolamento.
L’H.A. non si immobilizzerà che al comando di cessazione,l’immobilità deve essere immediata ed assoluta.

PENALITA’: Categoria 1 e 3 Categoria 2
Partenza anticipata prima della autorizzazione del giudice
(in aggiunta ­ 5 punti di A.G.)
-10 – 10
Seconda partenza anticipata prima della autorizzazione del giudice – 50 – 40
Partenza anticipata dopo l’autorizzazione del giudice – 5 – 5
Comando supplementare di invio all’attacco (uno solo autorizzato) – 10 – 10
Tutti i comportamenti irregolari prima o durante l’esercizio – 50 – 40
Per secondo non in presa – 3 – 2
Per cambiamento di presa rapido – 1 – 1
Per ogni secondo supplementare di presa alla cessazione
(E’ concessa una franchigia di un secondo al cane per staccarsi)
– 2 – 2
Colpo di dente supplementare dopo la cessazione – 2 – 2
Comando supplementare di richiamo (solo uno concesso) – 5 – 5
Richiamo con il cane non in presa (più i secondi non in presa) – 5 – 5
Il cane non torna al piede nei 30 secondi – 10 – 10
Tutti i comportamenti irregolari dopo la cessazione – 10 – 10
Il cane non parte all’attacco o non morde
(In questo caso il cane non potrà eseguire il falso attacco oppure
perderà i corrispondenti punti se già eseguito)
– 50 – 50
Il conduttore abbandona la linea di partenza durante l’esercizio
(E’ autorizzato uno spostamento laterale del conduttore dietro la linea se necessario perché si possa vedere il cane,ma l’immobilizzazione è obbligatoria alla cessazione)
– 50 – 40
Il conduttore utilizza l’attacco del concorso come allenamento – 50 – 40
Il cane esita davanti all’ostacolo – 5 – 5
Il cane aggira l’ostacolo
( il cane che aggiri l’ostacolo al ritorno non sarà penalizzato)
– 15 – 10

 

ATTACCO FRONTALE CON ACCESSORI: Categoria 2 Categoria 3
  Punti 40 Punti 50

Caratteristiche dell’esercizio:
Distanza: 30 metri.
Tutte le prescrizioni relative a questo attacco sono identiche a quelle dell’attacco frontale con il bastone.
Accessori autorizzati: (essi sono unicamente destinati ad impressionare il cane) Fronde, raganelle, stracci, giornali, Sacchi di pezzi di polistirolo, bottiglie d’acqua in plastica piene o vuote
Tutti gli utensili rumorosi ma inoffensivi.
L’accessorio utilizzato per questo attacco,non dovrà coprire completamente il cane durante la presa.

Descrizione dell’esercizio: (identica a quella dell’attacco frontale con il bastone)
Per l’attacco, l’H.A. deve utilizzare l’accessorio per testare il coraggio del cane, ma non deve utilizzarlo per provare a schivarlo.

Penalità: (identiche a quelle dell’attacco frontale con il bastone)

 

ATTACCO IN FUGA: Categoria 1 Categoria 2 e 3
  Punti 50 Punti 30
SCOMPOSIZIONE DEL PUNTEGGIO:   Categoria 1 Categoria 2 e 3
  Partenza Punti 10 Punti 10
  Attacco Punti 20 Punti 10
  Cessazione e Ritorno Punti 10 Punti 10

Caratteristiche dell’esercizio:
Distanza: da 30 a 40 metri.
Durata del morso: 10 secondi.

Descrizione dell’esercizio:
Vedere prescrizioni generali della messa in posizione.
L’H.A. fuggirà senza voltarsi né cercare di schivare il cane.Sarà armato di revolver e sparerà due colpi durante la presa del cane.
Si difenderà vigorosamente ma senza brutalità, per testare il morso del cane.
Si immobilizzerà totalmente ed istantaneamente al comando di cessazione del conduttore.

Penalità: identiche a quelle dell’attacco frontale con il bastone.

 

FALSO ATTACCO IN FUGA:   Categoria 3 Punti 30
SCOMPOSIZIONE DEL PUNTEGGIO:
Partenza 10 punti
Attacco 20 punti
Il falso attacco sarà giudicato sul terzo dei punti di morso ottenuti negli altri attacchi frontali (totale di base:
30 + 30= 60 : 3 + i punti di partenza ­ vedere gli esempi seguenti)

Caratteristiche dell’esercizio:
Ciascun conduttore avrà sorteggiato,per il proprio cane,l’ordine dei due attacchi in fuga.Il risultato di questo
sorteggio è conosciuto solo dal giudice. L’H.A. ignora se si tratta del falso attacco.
Il falso attacco non potrà essere eseguito se in un attacco di morso, quale che sia,il cane non ha morso.In
questo caso, se il falso attacco è già stato eseguito,sarà annullato.

Descrizione dell’esercizio:
Vedere le prescrizioni generali di messa in posizione.
Qualora si tratti del falso attacco,l’incaricato, su segnalazione del giudice,esporrà un segnale rosso dopo la partenza del cane, mentre per il normale attacco in fuga,esporrà un segnale verde.
Per il falso attacco,il commissario toccherà la spalla del conduttore un secondo dopo la partenza del cane, affinché gli comandi di non mordere..
L’H.A. continuerà la fuga dopo il comando di richiamo,senza cambiare atteggiamento,né provocare il cane, né sparando con il revolver.

PENALITA’:
Partenza (vedere le penalità degli altri attacchi)
Il cane morde – 30
Richiamo a tre metri dall’H.A. nessuna penalità
Per metro supplementare – 2
Comando di richiamo supplementare (uno solo autorizzato se il cane ritorna in un raggio di 5 mt. dal conduttore) – 5
Se il richiamo supplementare avviene con il cane fuori del raggio di 5 mt. – 20
(si ha un richiamo supplementare vietato ­ si conservano i punti della partenza)

1° esempio: punti ottenuti 28 + 26 = 54 : 3 = 18
punti della partenza + 10
punteggio massimo = 28
distanza di richiamo: 5mt. – 4
Punteggio del falso attacco = 24 punti

2° esempio: punti ottenuti 30 + 30 = 60 : 3 = 20
partenza antic,prima aut. + 5
punteggio massimo = 25
distanza di richiamo < 3 mt. 0
Punteggio del falso attacco = 25 punti

3° esempio: punti ottenuti 30 + 30 = 60 : 3 = 20
punti della partenza + 10
punteggio massimo = 30
distanza di richiamo : 4 mt. – 2
non ritorno nel raggio di 5 mt. ­ 20
Punteggio del falso attacco = 10 punti

 

RICERCA E SCORTA: Categoria 2 e 3 Punti 40
Scomposizione dei punteggi:
scoperta: 10 punti
scorta 30 punti

Caratteristiche dell’esercizio:
Numero dei nascondigli: 6 fissi più uno mobile a disposizione del giudice.
Tempo stabilito per la scoperta e l’abbaio: da 2 a 3 minuti secondo la stima del giudice in relazione alla superficie del terreno.E’ importante che il giudice od un membro della giuria sia posizionato nelle vicinanze, per osservare cosa accade nel nascondiglio dell’H.A. In effetti,se il cane non sta in vigilanza,il giudice farà fuggire l’H.A. ed i metri di fuga saranno conteggiati. L’H.A. dovrà assolutamente seguire il percorso indicato dal giudice, per mettere tutti i cani nella stessa condizione.La sua marcia dovrà essere naturale e la sua attitudine per quanto possibile identica per tutti i cani, senza provocazioni da parte sua. Tenterà di fuggire per tre volte,di sua iniziativa, in funzione del comportamento e della vigilanza del cane, indipendentemente dalla fuga eventualmente ordinata dal nascondiglio.In caso di mancata vigilanza dopo la terza fuga, il giudice può sanzionare tale attitudine e richiedere una fuga supplementare.
La scorta deve mettere in evidenza la capacità del cane di impedire al malfattore di fuggire e quest’ultimo deve immedesimarsi nella situazione di un prigioniero che tenti la fuga.
Durante il cane in bianco, il giudice impone all’H.A. le attitudini ed il comportamento,definisce il percorso e controlla la buona corrispondenza fra lo spirito dell’esercizio e la sua esecuzione.
E’ vietata l’utilizzazione dei salti per agevolare le fughe.
Alcuni ostacoli possono essere utilizzati per diversione durante la condotta, ma non dovranno mai essere usati per più di due fughe.
Sono vietati i comandi di fissazione durante le cessazioni delle fughe. Il comando di cessazione è costituito dal nome del cane seguito da un’altra parola a scelta del conduttore.

Descrizione dell’esercizio:
Vedere le prescrizioni generali di messa in posizione.
Il cane ed il suo conduttore usciranno dal terreno sotto la giuda del commissario. Torneranno dopo il colpo di tromba del giudice, quando l’H.A. sarà nascosto.
Dopo la scoperta, se il cane è in vigilanza,il conduttore verrà personalmente,su autorizzazione del giudice,a
fare uscire l’H.A. dal nascondiglio. Dovrà avvicinarsi allo stesso senza cambiare andatura.Se il conduttore di
avvicina al nascondiglio correndo,sarà penalizzato nel comportamento generale.
Per contro,se il cane esce dalla zona di vigilanza tracciata al suolo,il giudice potrà far fuggire il figurante.Se il
cane non ha scoperto nel tempo concesso,l’esercizio sarà annullato.Se il cane scopre ma non abbaia nel
tempo concesso,perde i punti della scoperta,ma il suo conduttore,su segnale del giudice, verrà a
raggiungerlo al nascondiglio per proseguire l’esercizio.Fino a che il cane non abbia segnalato, abbaiando,la
presenza dell’H.A., il giudice non potrà far uscire il figurante dal nascondiglio, anche se il cane passa davanti
all’H.A. e continua la sua ricerca.Gli sarà concesso il tempo regolamentare per la ricerca.Se il cane ritorna
dal suo conduttore, in un raggio di 3 metri, prima del termine del tempo regolamentare,questi potrà dare un
secondo comando di ricerca,che sarà penalizzato.Se il cane morde l’H.A. nel nascondiglio, che abbia o
meno abbaiato,perde 5 punti.Se il cane avverte il suo padrone senza avere scoperto l’H.A., è penalizzato di
5 punti.
Durante il percorso, l’H.A. potrà usare delle schivate durante i tentativi di fuga per provare a scappare e
realizzare la maggior distanza possibile fra sé ed il cane.Non vi saranno metri di franchigia per le fughe.Egli
non si fermerà nei tentativi di fuga fino al comando del conduttore sul colpo di tromba del giudice, circa tre
secondi dopo la presa. I metri di fuga con il cane in presa,non saranno penalizzati. Ma se il cane lascia la
presa prima del comando del conduttore,l’H.A. continuerà a scappare. L’H.A. non potrà riprendere la
marcia,dopo una cessazione se non al segnale del giudice.Durante tutta la scorta, il conduttore si manterrà
ad almeno tre metri dal figurante, dietro o di lato, ma mai davanti.Il giudice indicherà la fine dell’esercizio con
un colpo di tromba ripetuto. Il conduttore comanderà “alt” e l’H.A. si immobilizzerà. A seguito dell’arresto
della condotta, il cane effettuerà una vigilanza da fermo, con le penalità identiche a quella della difesa del
conduttore.Il conduttore richiamerà il suo cane al piede e si rimetterà a disposizione del commissario.

PENALITA’ RELATIVE ALLA RICERCA E ALLA SCORTA:
Comando supplementare di invio -10
Il cane non parte malgrado il secondo comando – 40
Il cane non scopre nel tempo – 40
Il cane non abbaia nel tempo – 40
Il cane morde nel nascondiglio – 5
Il cane non è vigilante nel nascondiglio ­ per mt. di fuga – 1
Il conduttore si avvia correndo al nascondiglio ( – 2 al comportamento generale)
Colpo di denti durante la scorta od alla cessazione ­ ciascuno – 2
Comando supplementare di cessazione ­ ciascuno – 2
Il cane lascia fuggire l’H.A. ­ per metro – 1
Il conduttore non resta ad almeno tre metri durante la scorta – 10
Il conduttore ostacola il figurante durante la fuga – 3
Il cane non vigila da fermo per 5 secondi – 5
Il cane avvisa il suo padrone senza avere scoperto – 5

DIFESA DEL CONDUTTORE: Punti 30
Caratteristiche dell’esercizio:
Durata della difesa: 10 secondi.
Questo esercizio sarà determinato da cinque principi:
Vi sarà sempre un incontro preliminare con una stretta di mano fra l’H.A. ed il conduttore, con o senza conversazione.Il conduttore potrà rispondere al buongiorno dell’H.A. (con una intonazione molto ordinaria)
Le difficoltà create al cane saranno progressive secondo i livelli ( 1 ­ 2 ­ 3)
In tutte le categorie, l’aggressione dell’H.A. deve essere netta ed evidente,e fatta a due mani.
Al momento della aggressione,il figurante ed il conduttore restano statici per 2 secondi. Se il cane morde prima della fine dei 2 sec. si riprende il lavoro di morso normalmente, se il cane non morde nei due secondi, il giudice annulla l’esercizio.
Il cane non deve reagire fino a che il suo padrone non sia stato aggredito.
La stretta di mano dovrà essere fatta obbligatoriamente dall’H.A. che aggredirà.
Lo scenario della difesa del conduttore, come il percorso della condotta al piede, sarà spiegato una volta per tutte al passaggio del cane in bianco. Spiegazioni e precisazioni supplementari possono essere ancora date dopo il cane in bianco,su richiesta di un rappresentante dei conduttori.
L’utilizzo di diversioni non deve diventare una provocazione sul cane o sul conduttore,per evitare di indurre il cane a proteggersi od anticipare la protezione del padrone.
Il figurante dovrà assalire il conduttore e tenerlo per due secondi, tempo in cui il cane deve evere morso.
Durante l’esercizio di difesa, il conduttore dovrà tenersi lontano dall’H.A. di almeno tre metri, fino alla cessazione ed il ritorno del cane al piede.

Descrizione dell’esercizio:
Vedere le prescrizioni generali di messa in posizione.
Svolgimento dell’esercizio a partire da qualche esempio di possibili situazioni:
Semplice conversazione dopo l’incontro fra l’H.A. ed il conduttore,terminata con una aggressione.
Dopo la conversazione, allontanamento dell’H.A. che ritorna ad aggredire il conduttore senza tergiversare.
Come sopra,ma l’H.A. cerca con l’astuzia di interrompere la vigilanza del cane.
L’H.A. aggredisce una terza persona per tentare di provocare una reazione intempestiva del cane.
Due altre persone fingono di litigare per testare l’attenzione del cane sul figurante aggressore.
L’H.A. aggredisce il conduttore in una situazione simile alla realtà quotidiana.
Il giudice darà un colpo di tromba per autorizzare la cessazione.Il cane dovrà restare in vigilanza ferma per 5 secondi,il giudice indicherà la fine dell’esercizio ed il conduttore richiamerà il suo cane.

PENATILTA’:
Il conduttore parla al suo cane dopo il comando di partenza – 30
Il cane morde prima o durante l’incontro o la conversazione – 30
Il cane morde dopo l’incontro ma prima dell’aggressione – 2
(per metro dal luogo previsto dell’aggressione)
Il cane si scarta dal conduttore,senza mordere,in qualunque 
momento, con un metro di franchigia ­ per metro – 1
Il cane abbandona il conduttore oltre i 10 mt.– 30
Il cane aggredisce una terza persona – 30
Il cane non difende nell’intervallo di 2 secondi – 30
Il conduttore incoraggia il cane,o si tiene a meno di 3 mt da lui
durante la difesa od al momento della cessazione – 30
Colpo di denti dopo la cessazione ­ ciascuno – 2
Il cane non torna al piede nei 10 sec che seguono il richiamo – 5
Il cane non vigila a fermo durante 5 secondi – 5

 

GUARDIA DELL’OGGETTO Categoria 3  Punti 30
Caratteristiche dell’esercizio:
L’oggetto sarà posto al centro di un cerchio di 2 mt. di raggio.E’ tracciato un secondo cerchio concentrico di 5 mt. di raggio.Il giudice potrà utilizzare sia uno che due H.A., ma alternativamente, sia l’uno che l’altro devono tenersi ad almeno 10 metri dall’oggetto mentre lavora il collega.
In qualunque caso sono obbligatori tre tentativi di presa dell’oggetto, le penalità saranno cumulative ed identiche per i tre tentativi, secondo gli errori commessi. Se l’oggetto è rubato,che sia al primo,secondo o terzo passaggio,il cane perde i 30 punti attribuiti all’esercizio.
Durante uno dei tre tentativi,lo stesso per tutti i concorrenti,l’H.A. potrà, in accordo con il giudice,utilizzare alcuni accessori destinati,eventualmente,a deviare l’attenzione del cane.Ma essi non dovranno, in nessun caso,servire da scudo od impedire al cane di mordere. Per la guardia all’oggetto è proibito un accessorio non penetrabile.Esso dovrà permettere al cane di attraversarlo. L’accessorio utilizzato non potrà esser uguale agli altri accessori usati nel concorso. L’accessorio non deve essere intenzionalmente abbandonato nel cerchio dei 5 mt. Nel caso in cui l’accessorio utilizzato possa essere confuso dal cane con l’oggetto da vigilare,sarà usato al terzo passaggio.

Sono esclusi gli oggetti da vigilare che possano presentare pericoli per il cane.
La determinazione della distanza alla quale il cane morde, senza accessorio, è la distanza compresa fra la parte del corpo del figurante più vicina all’oggetto e l’oggetto stesso.Con l’accessorio,è la parte dell’accessorio più vicina al cane quella che sarà computata.
L’H.A. deve volere prendere l’oggetto;deve avere una attitudine neutra fino a 2 mt. dal cane, salvo che il cane prenda l’iniziativa dell’offensiva (legittima difesa).
Definizione di morso:per l’oggetto la definizione di morso deve essere identica a quella del falso attacco, o della scoperta nel nascondiglio.
Le circonferenze tracciate al suolo,non sono che dei riferimenti che permettono di valutare le distanze in rapporto alla posizione originale dell’oggetto. Occorre dunque ricreare mentalmente queste distanze in funzione di una diversa posizione dell’oggetto.

Esempio: all’ultimo passaggio il cane va a mordere a 4 mt. e si lascia trascinare a 6 mt.. L’errore è doppio:
a – Il cane va a mordere a 4 mt. = – 5
b – Si lascia trascinare per 2 mt. = – 2
Saranno meno 7 punti in totale.
Alla fine dell’esercizio ed alla apparizione del conduttore, il cane va a raggiungerlo = penalizzazione del comportamento generale.
Per contro, se il cane si allontana dall’oggetto prima del segnale di autorizzazione del ritorno del conduttore,perde 1 punto per ogni metro, fino a 10 metri. Al di là l’esercizio è annullato.
Relazione dell’esercizio:
Vedere le prescrizioni generali di messa in posizione.
Il conduttore depositerà l’oggetto al centro del cerchio di 2 metri di raggio e comanderà il suo cane per la guardia, prima di andare al nascondiglio previsto per la circostanza.
L’H.A. penetrando nel cerchio esterno, dovrà comportarsi in modo neutro, senza aggredire né cercare di attirare il cane.Se quest’ultimo lo lascia entrare nella zona dei 2 mt. l’H.A. potrà allora usare tutte le astuzie possibili, minacce, intimidazioni,movimenti suscettibili di interrompere la vigilanza del cane o di impressionarlo. Avrà circa 30 secondi per prendere l’oggetto.
Se il cane morde in qualunque momento prima che l’H.A. abbia potuto toccare od afferrare l’oggetto, dovrà attendere 2 secondi prima di allontanarsi in modo normale,oppure trascinare il cane se questi ha mantenuto la presa. Se il cane ha morso dopo la presa dell’oggetto,l’H.A. deve immediatamente posare l’oggetto ai suoi piedi e procedere come sopra descritto.
Se il cane tiene l’oggetto con la bocca o mantiene una delle zampe sopra o dentro l’oggetto senza mordere l’H.A. quando questi è in contatto con l’oggetto stesso,l’H.A. dovrà tirare l’oggetto fuori dal cerchio dei 2 mt. finché il giudice fermi l’esercizio considerando l’oggetto come non difeso efficacemente.
Per determinare il punto dove il cane morde,il giudice terrà conto della posizione dell’H.A. Per determinare la distanza alla quale il cane si lascia trascinare,il giudice terrà conto della posizione del cane,le quattro zampe fuori di uno dei cerchi.
Il giudice sarà sempre in diritto di applicare una penalità di comportamento generale, se la guardia all’oggetto,sebbene efficace,non può essere considerata come perfetta.

PENALITA’:
Il cane morde l’H.A. nella zona dei 2 mt. prima che abbia toccato l’oggetto nessuna penalità
Il cane morde nei 2 mt. e si lascia trascinare non oltre il primo cerchio nessuna penalità
Il cane morde nei 2 mt. e si lascia trascinare fuori dal primo cerchio ­ per metro – 1
Il cane morde e si lascia trascinare fuori dei 5 mt. – 15
Il cane si lascia trascinare fuori dei 5 mt. e non lascia per oltre 10 sec – 30
Il cane lascia prendere e spostare l’oggetto, poi morde, quale sia la distanza
all’interno dei cerchi ­ per metro – 1
Il cane lascia prendere e spostare l’oggetto, poi morde fra 5 e 10 mt. – 15
Il cane lascia prendere e spostare l’oggetto al di là di 10 mt. – 30
Il cane va a mordere l’H.A. nella zona compresa fra 2 e 5 mt. – 5
Il cane va a mordere l’H.A. al di là dei 5 mt. (esercizio terminato) – 30

 

VII – TABELLA DEI PUNTEGGI

Per tenere conto di una progressione necessaria e graduale delle difficoltà, è logico prevedere tre livelli
(categorie) nella organizzazione dei concorsi, ciascuno con la seguente quota di punti:

200 in Categoria 1
300 in Categoria 2
400 in Categoria 3

La seguente tabella consente una comoda annotazione della totalità dei punteggi.

Esercizio Categoria:  1  2

3

Condotta al piede  6 6

6

Minuto d’assenza del conduttore 10 10

10

Rifiuto del cibo 5 10

10

Invio in avanti 12  12 

12

Riporto dell’oggetto lanciato 12 12 

12

Posizioni  10  20

20

Ricerca dell’oggetto (piccolo legno)   15

15

Salto della palizzata  15* 15* 

15*

Salto in alto 15* 20*

20*

Salto in lungo  15*  15* 

20

Attacco frontale col bastone (+ ostacoli nel II e III) 50 40

50

Attacco in fuga 50 30

30

Difesa del conduttore 30 30

30

Ricerca e scorta   40

40

Attacco frontale con accessori    40 

50

Falso attacco in fuga     

30

Guardia dell’oggetto    

30

Totale  200 300

400

* esercizi a scelta


Qualificazioni in categoria 3:
Da 0 a 299 punti Insufficiente
Da 300 a 319 punti Sufficiente
Da 320 a 339 punti Buono
Da 340 a 359 punti Molto buono
Da 360 a 400 punti Eccellente

In caso di punteggio identico, i cani saranno classificati secondo i seguenti criteri:
1 Migliore punteggio negli esercizi di morso
2 Migliore punteggio negli esercizi di ubbidienza
3 Migliore punteggio negli esercizi di salto

 

REGOLAMENTO UFFICIALE DELLA CLASSE DEBUTTANTI

 

 I – ESERCIZI DI OBBEDIENZA

CONDOTTA AL PIEDE SENZA GUINZAGLIO  Punti 6
Descrizione dell’esercizio:
Il conduttore seguirà un tragitto indicato dal giudice o dal commissario, che comprende tre cambiamenti di direzione, ad angolo retto od acuto, un dietro front e due fermate. Le fermate saranno eseguite su comando del giudice o del commissario. Valgono le norme generali sulla presentazione dei concorrenti, previste nel regolamento delle classi 1-3.

PENALITA’:
Cane che sopravanza, scarta o rimane indietro, detratti punti 0,5
Cane che non segue o abbandona il conduttore, detratti punti 6

 

ASSENZA DEL CONDUTTORE  Punti 10
Descrizione dell’esercizio:
Il cane sarà posizionato a terra nel luogo indicato dal giudice. Valgono le prescrizioni di messa in posizione comuni a tutti gli esercizi. L’esercizio ha la durata di un minuto dal momento in cui il conduttore sia fuori vista del cane. Al conduttore non è ammesso di voltarsi in direzione del cane.

PENALITA’:
Cane che cambia posizione durante il minuto di assenza o l’allontanamento del conduttore, detratti punti 10
Conduttore che si fa federe dal cane durante l’esercizio o si volta durante l’allontanamento, detratti punti 10
Cane che cambia posizione al ritorno del conduttore, detratti punti 2
Cane che si sposta senza cambiare posizione, detratti punti 1 per metro
Comandi irregolari, detratti punti 10

 

RIPORTO DI OGGETTO Punti 12
Descrizione dell’esercizio:
Tempo massimo per il riporto 15 secondi. L’oggetto potrà essere personale del conduttore (non un gioco) di peso non superiore ad un kg. Sono proibiti oggetti metallici o di vetro. Valgono le prescrizioni di messa in posizione comuni a tutti gli esercizi. Su comando del giudice il conduttore lancerà l’oggetto ad una distanza superiore a 5 metri. In caso di distanza inferiore vi sarà una penalità di un punto nella Valutazione Generale.
Dopo il comando del giudice il conduttore invita il cane a riportare l’oggetto. E’ ammesso un solo comando. Il conduttore deve attendere il comando di fine dell’esercizio per lasciare la posizione base.

PENALITA’:
Comandi supplementari o irregolari, detratti punti 12
Comando gestuale, detratti punti 2
Riporto effettuato oltre il tempo limite, detratti punti 12
Partenza anticipata prima del comando del giudice, detratti punti 4; prima del comando del conduttore, detratti punti 2
Cane che mastica o gioca con l’oggetto, detratti punti1
Cane che lascia cadere l’oggetto, detratti punti 1 ogni volta
Consegna dell’oggetto non seduto, detratti punti 1

 

II – ESERCIZI DI SALTO

SALTO IN ALTO Punti 12
Altezza unica cm 80.
6 punti per l’andata e 6 punti per il ritorno.

Descrizione dell’esercizio:
Il cane dispone di tre tentativi sia per l’andata che per il ritorno. In caso di errore o di rifiuto il conduttore lo rimette nella posizione base per l’andata o per il ritorno, attendendo il comando del giudice. Valgono le prescrizioni di messa in posizione comuni a tutti gli esercizi. Il conduttore posizione il proprio cane alla distanza dal salto che ritiene opportuna. Prima dell’esecuzione dell’esercizio non può mostrare l’ostacolo al proprio cane. Il conduttore si reca al salto e prende posizione lungo la linea tracciata al suolo all’altezza del piliere destro o sinistro. Se il cane lascia la posizione prima del tentativo di salto ed il conduttore deve rimetterlo in posizione, vi sarà la perdita di un tentativo più una penalizzazione. E’ consentito un solo comando verbale, accompagnato da un breve gesto. Superato il salto di andata, con un solo comando il conduttore arresta il cane per prepararlo al ritorno. Dopo il salto di ritorno, con un solo comando il conduttore posiziona il cane al piede. Sono ammessi 10 secondi per il ritorno al piede. Tutti i comandi supplementari di arresto o di ritorno al piede saranno penalizzati. Sarà penalizzato il cane che non si arresti dopo il salto di andata malgrado il comando. Il giudice indica la fine dell’esercizio.

PENALITA’:
Partenza anticipata, prima del comando del giudice, detratti punti 4 e perdita di un tentativo
Partenza anticipata, prima del comando del conduttore, detratti punti 2
Rifiuto all’andata o al ritorno, detratti punti 4
Ostacolo abbattuto, detratti punti 2
Cane che non si arresta dopo il salto di andata, detratti punti 2
Comandi supplementari, detratti punti 2
Cane che non esegue il ritorno al piede in 10 secondi, detratti punti 2
Cane che tocca il salto, detratti punti 2; se si appoggia, detratti punti 2

 

III – ESECIZI DI DIFESA

DIFESA DEL CONDUTTORE Punti 30
Durata della presa 10 secondi. L’esercizio è regolato dai seguenti principi. Vi sarà sempre un incontro preliminare tra il conduttore e l’HA, con una stretta di mano, con o senza conversazione. L’aggressione del conduttore da parte dell’HA deve essere evidente, netta e compiuta a due mani. L’HA ed il conduttore devono restare fermi per due secondi durante i quali il cane deve eseguire la difesa. Il cane non può mordere prima che il conduttore sia aggredito. Durante la difesa il conduttore si deve allontanare dall’HA di almeno 3 metri fino alla cessazione e ritorno del cane al piede.

Descrizione dell’esercizio:
Valgono le prescrizioni di messa in posizione comuni a tutti gli esercizi. L’esercizio può svolgersi secondo i seguenti esempi. Semplice conversazione e saluto tra l’HA ed il conduttore, che termina con una aggressione. Incontro, saluto tra conduttore e HA che dopo essersi allontanato ritorna ed aggredisce.
Al termine della difesa il giudice da il segnale di cessazione. Il cane deve restare in vigilanza per 5 secondi.
Seguirà il comando di fine dell’esercizio con richiamo del cane al piede.

PENALITA’:
Conduttore che parla con il cane dopo l’inizio dell’esercizio, detratti punti 30
Cane che morde prima o durante il saluto dell’HA, detratti punti 30
Cane che morde dopo il saluto ma prima dell’aggressione, detratti punti 2 ogni metro di distanza dal luogo stabilito per l’aggressione.
Cane che si allontana dal conduttore durante la guardia, senza mordere, detratti punti 1 per ogni metro escluso il primo. Oltre 10 metri, detratti punti 30
Cane che morde un’altra persona o non difende entro 2 secondi dall’aggressione, detratti punti 30
Conduttore che incoraggia il cane o non si allontana di almeno tre metri durante la difesa o al momento della cessazione, detratti punti 30
Colpo di denti dopo la cessazione, detratti punti 2 per colpo
Cane che non ritorna al piede nei 10 secondi successivi al richiamo, detratti 5 punti
Cane che non rimane in vigilanza per 5 secondi, detratti 5 punti

 

ATTACCO FRONTALE CON BASTONE  Punti 30
Partenza 5 punti
Attacco 20 punti
Cessazione e ritorno 5 punti

Durata della presa 10 secondi. Distanza 30 metri. Il bastone da usare sarà obbligatoriamente un bambù con taglio a croce. E’ vietato all’HA schivare il cane all’entrata o colpirlo con il bastone. Il braccio dell’HA deve essere lasciato accessibile al cane. Tutti i gesti ed i comportamenti dell’HA che rischiano di procurare dolore al cane sono assolutamente vietati.

Descrizione dell’esercizio:
Valgono le prescrizioni di messa in posizione comuni a tutti gli esercizi. Il cane sarà messo a terra nel luogo indicato dal giudice. Al comando del giudice il conduttore darà inizio all’attacco impartendo un solo comando.
Il comando di cessazione sarà segnalato dal giudice con un colpo di trombetta. L’HA dovrà immobilizzarsi immediatamente al comando di cessazione dato dal conduttore. Il conduttore ha la possibilità di richiamare il cane al piede o consentirgli di rimanere in vigilanza. Il cane deve lasciare la presa e, se esegue il ritorno al piede, tornare nei 30 secondi successivi al primo richiamo. Durante il ritorno del cane l’HA ed il conduttore devono restare immobili. Quando il cane è tornato al piede il giudice da il segnale di fine dell’esercizio. Se viene scelta la vigilanza, il cane deve rimanere in vigilanza per 5 secondi dopo i quali il giudice darà al conduttore il segnale di tornare a fianco del cane e darà il segnale di fine dell’esercizio.

PENALITA’:
Partenza anticipata prima dell’autorizzazione del giudice, detratti 5 punti dall’esercizio otre ad altri 5 dalla valutazione generale.
Seconda partenza anticipata prima dell’autorizzazione del giudice, detratti 30 punti
Partenza anticipata dopo l’autorizzazione del giudice, detratti punti 2,5
Un doppio comando per l’attacco, detratti punti 5. Al secondo detratti punti 30
Comandi irregolari, detratti punti 30
Per ogni secondo non in presa, detratti punti 2
Per ogni cambio di presa rapido, detratti punti 0,5
Per ogni secondo in presa dopo la cessazione, detratti punti 1 (salvo il primo)
Colpo di denti supplementare dopo la cessazione, detratti punti 1
Comando supplementare di richiamo, detratti punti 2,5
Richiamo non in presa, detratti punti 2,5
Ritorno al piede oltre 30 secondi, detratti punti 5
Comandi irregolari dopo la cessazione, detratti punti 5
Il cane non parte all’attacco o non morde, detratti punti 30
Il conduttore si sposta dalla linea di partenza durante l’esecuzione dell’esercizio, detratti punti 30
Il cane non esegue il tipo di richiamo dichiarato alla presentazione, detratti punti 5
Il cane non resta in vigilanza per 5 secondi, detratti punti 5

 

TABELLA RIASSUNTIVA DEI PUNTEGGI
Verifica della socializzazione
Un cane pericoloso non può essere ammesso alla prova.
Condotta al guinzaglio punti 6
Minuto di assenza del conduttore punti 10
Riporto di oggetto punti 12
Salto in alto punti 12
Difesa del conduttore punti 30
Attacco di fronte punti 30
Totale punti 100
La qualifica minima in classe debuttanti sarà attribuita ai soggetti che ottengono il 75% dei punti disponibili

da: http://www.canisportivi.com/canisportivi/regolamenti/mondioring/ 

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Regolamenti

Fly Ball

Flyball  

 

 

Il Fly Ball nasce nel 1970 in California. Questa disciplina poco conosciuta in Italia è altresì molto radicata in Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Australia e Canada.

Il Fly Ball è una staffetta che si basa sulla velocità di esecuzione dei cani e su una millimetrica precisione dei conduttori. Ogni squadra è composta da un minimo di 4 coppie cane-conduttore fino ad un massimo di 6, delle quali solo 4 gareggiano in ogni singola prova. Inoltre sono presenti nelle squadre un addetto al box ed un capitano. I cani che gareggiano nelle staffette devono essere provvisti di pettorina.

L’esecuzione della gara (gestita attraverso un semaforo luminoso ed un sistema elettronico di controllo degli scambi e misurazione dei tempi) si svolge sulla sfida di due squadre che gareggiano parallelamente su un percorso di circa 18 mt. dove i cani devono affrontare 4 ostacoli, arrivare alla macchinetta spara palline e recuperare al volo la pallina, tenerla in bocca ed affrontare a ritroso il percorso. Solo quando il cane che torna oltrepassa la linea partenza/arrivo, il secondo cane può attraversare tale linea e così facendo fino a che tutti i membri della squadra non avranno effettuato il percorso. La sfida finirà quando tutti i membri delle due squadre avranno affrontato il percorso in modo corretto. La squadra vincente sarà determinata da quella che avrà ottenuto il tempo migliore di esecuzione senza errori.

I salti che i cani dovranno saltare avranno un’altezza pari a 10 cm. in meno dell’altezza del cane più piccolo che partecipa alla staffetta. Se per esempio in un Team ci sono 3 cani alti 50 cm. ed uno alto 40cm., tutti e quattro salteranno a 30 cm.

Il record italiano ufficiale di 18″30′ è stato ottenuto nel 2003 ai Campionati d’Europa in Olanda dalla squadra Crezy for Flyball composta dai seguenti binomi: Gabriella Candarelli con Tweeny (Border Collie), Gianfranco Giraudi con Calamity Jane (Border Collie), Barbara Labella con Sonny (Border Collie), Andrea Balugani con Iala (Border Collie) e Paola Costantino con Pritty (Shetrland).

 

 

da: http://www.irmagility.it/agility.htm 

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Disc Dog

Regolamento generale:

Le gare sono aperte a tutti i cani di qualsiasi sesso o razza, purchè in buone condizioni fisiche.
Le femmine in calore non sono ammesse.
E’ vietata qualsiasi forma di violenza nei confronti del cane. Chiunque venga sorpreso a tenere un atteggiamento non corretto verrà allontanato dalla competizione stessa.
E’ obbligatorio raccogliere le deiezioni del proprio cane. Se il cane dovesse sporcare durante la sua prova di gara il tempo verrà fermato per il tempo dello svolgimento della funzione fisiologica. Il conduttore dovrà pulire subito dopo il termine del suo turno di gara.
Durante la gara il cane dovrà essere lasciato libero, sono vietati guinzagli e qualsiasi forma di decorazione. E’ permesso il solo collare purchè fisso.
E’ una giornata dedicata alle famiglie, ai cani e allo sport. E’ quindi vietato tenere atteggiamenti scorretti o utilizzare un linguaggio improprio. Siamo qui per divertirci con i nostri cani e non per dimostrare qualcosa.

Per la sicurezza dei cani si possono utilizzare solo ed esclusivamente dischi regolamentari (melle versioni adulti e puppy)   delle seguenti marche: Hyperflite (Jaws, Regular, Softlite, Frostbite), Wham-O, Hero.

disegno distance

Regolamenti per le singole discipline:

Distance Accurancy (lancia e prendi)– Questo tipo di competizione si svolge in un campo lungo circa 50 metri. Si prende un punto per ogni10metri percorsi dal frisbee che deve venir preso dal cane senza toccare terra. Se al momento della presa il cane ha tutte e 4 le zampe sospese per aria c’è un mezzo punto supplementare.Se il cane atterra con le zampe anteriori in una zona e le posteriori in un’altra verrà considerata quella più vicina al conduttore. Il tempo limite sarà di 60 secondi (verranno chiamati i 30-10-5-4-3-2-1-end)durante i quali si potranno fare più lanci possibili. Al momento del lancio il conduttore e il cane dovranno stare dietro una linea disegnata sul terreno.Se il cane partirà prima del via si azzererà il tempo. Dopo il lancio il conduttore potrà superare tale linea. Nel caso il cane non riporti o non prenda il disco il conduttore potrà andarlo a prendere ma il tempo non verrà fermato.
Sono previsti due round di gara. Il punteggio finale è dato dalla somma del 1° e del 2° round,

Freestyle- Per gareggiare in questa disciplina occorrerà cimentarsi anche nella prova di Distance/Accurancy. La gara si svolgerà così:

1round di distance/accurancy – selezione dei primi 6 binomi di ogni classe che passeranno al secondo round.

2 round di freestyle

3 round di freestyle

Possono esserci variazioni a discrezione dell’oraganizzazione (es. 2 sessioni di distance e una d freestyle).  L’organizzazione comunque dovrà avvertire i concorrenti al momento dell’iscrizione.

 

Il punteggio finale sarà dato dalla somma dei punteggi di freestyle  sommata al punteggio della prova di Distance/Accurancy.

Le classi in genere sono così divise, ma possono subire variazioni a discrezione degli organizzatori:

-Esperti freetsyle e distance accurancy: tutti possono accedervi

-Debuttanti freestyle e distance accurancy: tutti coloro che non hanno ancora fatto tre posi in questa classe

-Cani giovani freestyle e distance accurancy (9-18 mesi)

-Cuccioli freestyle (3-9 mesi)

-Micro Dog debuttanti: Cani dal peso inferiore ai 25 punds (11kg) o più piccoli di 16pollici (40cm) al garrese

-Micro Dog esperti.

ci si può iscrivere anche in più classi.Le classi possono variare da competizione a competizione.

In questa disciplina si avranno 120 secondi per un raund Le routine devono durare minimo 60 secondi per venire giudicate. Il tempo inizia quando il disco viene lanciato o afferrato dal cane (anche se ancora non è stato lanciato). Il tempo verrà scadito ai 30s e ai 10s.

I partecipanti che portano la propria musica devono consegnarla al momento dell’iscrizione, sottoforma di cd con nome cognome e numero di traccia da utilizzare. Le musiche devono essere adatto all’ascolto da parte di bambini e famiglie.

Non verranno giudicati gli esercizi che non iniziano o concludono con un disco in volo eccetto i “roller”. Non verranno altresi giudicati al fine del punteggio le prese o i movimenti in cui il disco viene direttamente passato in bocca al cane (senza essere lanciato).

I competitori riceveranno un giudizio andante da 1 a 10 con incremento di mezzo punto sulle seguenti 4 categorie:

– Presentazione: La presentazione del team volta al piacere del pubblico, con coreografie eccitanti, lanci continui, buona gestione dei dischi e transizioni dolci.

– Atleticità: Intensità e atleticità nel prendere i dischi, tricks uniti insieme alla velocità del cane,prontezza e abilità di salto relativamente alla razza e alla stazza del cane e alla sua abilità di controllo del corpo durante la competizione.

– Fattore WoW!: l’abilità di concludere vari trick o movimenti difficoltosi, incluso il prendere svariati dischi con velocità e direzioni diverse. Anche la presentazione di un movimento completamente nuovo o la presentazione innovativa di un esercizio già precedentemente mostrato possono dare punteggi più alti in questa categoria.

– Successo: La capacità di un team di portare a termine una specifica coreografia con particolare attenzione alla difficoltà dei lanci, delle prese e degli esercizi. Il punteggio di successo di un team andrà a condizionare anche le altre tre categorie. Una routine difficile portata a termine senza errori verrà giudicata meglio di una routine pulita ma più semplice.

L’utilizzo del corpo del conduttore come trampolino va minimizzato o escluso dalle routine. Se fatti questo tipo di salti vanno fatti in modo sicuro per la salute del cane. Altezze eccessive o ripetizioni continue non andranno ad influire sul punteggio finale. Questi salti non verranno giudicati in modo differente da altri trick di uguale difficoltà. Molti campioni del mondo hanno vinto le loro gare con routine prive di questo tipo di salti.

In caso di accadimenti estranei al regolamento i giudizi dei giudici o del personale dello staff saranno insindacabili.

Verranno premiati i primi tre classificati di ogni classe.

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Regolamenti

Agility

NORME TECNICHE ED ORGANIZZATIVE DELLE PROVE DI AGILITY F.C.I.
(D.M. n. 24445 del 12/12/2001)

Art. 1  Disposizioni generali

  1. L’ Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) organizza e promuove, al fine di valutare le doti caratteriali dei cani, nonché la loro capacità di recepire qualsiasi tipo di addestramento per il loro inserimento nella vita sociale, la disciplina dell’Agility, in conformità alle regole approvate dalla Federazione Cinologica Internazionale (FCI) in data 10/11.02.2001.
  2. L’organizzazione delle prove è affidata ai gruppi cinofili e alle associazioni specializzate, soci dell’ENCI, denominati nel presente disciplinare, “Comitati organizzatori”.
  3. Le prove di Agility vengono svolte sulla base del presente disciplinare.

Art. 2  Scopo

L’Agility, disciplina aperta a tutti i cani, consiste nell’affrontare diversi ostacoli con lo scopo di evidenziare il piacere e l’agilità del cane nel collaborare col conduttore. Si tratta di una disciplina sportiva che favorisce la sua buona integrazione nella società. Questa disciplina implica una buona armonia tra il cane e il suo conduttore che porta ad una intesa perfetta tra i due; è dunque necessario che i partecipanti posseggano gli elementi base d’educazione ed obbedienza.
 

Art. 3  Tipi di prove, categorie e classi di lavoro

  1. Sono previste due tipi di prove di Agility:
    1. prove ufficiali “omologate” dalla FCI;
    2. prove “non omologate”.
  2. Prove ufficiali omologate dalla FCI.
    1. Le prove ufficiali omologate dalla FCI sono riservate ai cani di tutte le razze, di età superiore ai 18 mesi, iscritti a un libro di origini riconosciuto dalla FCI e che posseggono un libretto delle qualifiche rilasciato dall’ENCI.
    2. Sono previste due tipologie di prove ufficiali:
      1. Agility: comprendente gli ostacoli con zone di contatto e il tavolo.
      2. Jumping: senza ostacoli con zone contatto e il tavolo, a meno che questo venga utilizzato alla partenza, nel qual caso non viene considerato come ostacolo.
    3. Entrambe le tipologie di prove sono divise in tre classi:
      1. Agility/Jumping 1: aperta a cani che non hanno ancora ottenuto il brevetto di Agility;
      2. Agility/Jumping 2: aperta a cani che hanno ottenuto il brevetto di Agility;
      3. Agility/Jumping 3: aperta a cani che si sono classificati almeno tre volte ai primi tre posti in prove di Agility 2 con qualifica di “Eccellente netto”. Il passaggio all’Agility/Jumping 3 è obbligatorio all’ottenimento del sesto podio con qualifica di “Eccellente netto” in Agility 2.
    4. La retrocessione, esclusivamente da Agility/Jumping 3 a Agility/Jumping 2 è possibile dopo aver partecipato ad almeno n. 6 prove di Agility/Jumping 3. In caso di retrocessione, dovrà essere ripercorso l’iter previsto per il passaggio alla categoria superiore.
    5. Sono previste tre categorie:
      1. (Small): per cani la cui taglia non superi i 35 cm. al garrese;
      2. 2. M (Medium): per cani dai 35 cm. ai 43 cm. al garrese;
      3. 3. L (Large): per cani superiori ai 43 cm. al garrese.
  3. Prove “non omologate”
    Le prove “non omologate” sono riservate ai cani di età superiore ai 18 mesi, e che posseggono un libretto delle qualifiche rilasciato dall’ENCI. Sono previste le seguenti classi: debuttanti, agility junior e agility senior.
  4. I cani possono essere iscritti in una sola categoria. L’altezza dei cani che gareggiano nelle categorie S e M deve essere registrata sul libretto delle qualifiche. I cani potranno essere misurati, nell’ambito di una manifestazione ufficiale da un esperto giudice di agility o da un esperto di razza riconosciuti dall’ENCI o da una organizzazione affiliata alla FCI, che dovrà annotare la relativa classe sulla pagina del frontespizio del libretto delle qualifiche. La misurazione potrà essere effettuata per un numero massimo di tre volte.

Art. 4  Prove riconosciute dall’ENCI

  1. L’ENCI riconosce le seguenti prove:
    1. internazionali;
    2. nazionali;
    3. regionali.
    1. Prova internazionale: in questa prova viene rilasciato il Certificato di Attitudine al Campionato Italiano di agility (CAC) e/o il Certificato di Attitudine al Campionato Internazionale di Agility (CACIAG). Il CAC viene rilasciato al vincitore della combinata Agility/Jumping 3 con qualifica di “Eccellente” in ognuna delle categorie (S, M e L), il CACIAG viene rilasciato al vincitore della prova di Agility 3 con qualifica di “Eccellente” in ognuna delle categorie (S, M e L). La riserva di CACIAG viene rilasciata al secondo classificato della prova di Agility 3 con qualifica di “Eccellente” in ognuna delle categorie (S, M e L) e potrà essere utilizzata nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CACIAG sia già stato proclamato “Campione internazionale di Agility”. In questa manifestazione devono essere obbligatoriamente previste le seguenti classi di prove:
      1. Agility/Jumping 1
      2. Agility/Jumping 2
      3. Agility/Jumping 3,

      nonché le seguenti classi di prove non omologate:livelli 1,2 e 3 Agility/Jumping.
      Possono essere previste prove non omologate, che comprendono le seguenti classi: debuttanti, agility junior e agility senior.

    2. Prova nazionale: in questa prova verrà rilasciato il CAC al vincitore della combinata Agility/Jumping 3 con qualifica di “Eccellente” in ognuna delle categorie (S, M e L). In questa manifestazione possono essere previste, anche singolarmente, almeno una delle seguenti classi di prove:
      1. Agility/Jumping 1 (Livello 1)
      2. Agility/Jumping 2 (Livello 2)
      3. Agility/Jumping 3 (Livello 3)

      I Livelli 1, 2 e 3 corrispondono alle regole dell’Agility/Jumping 1, 2 e 3. Possono anche essere previste delle prove non omologate, che comprendono le seguenti classi: debuttanti, agility junior e agility senior.

    3. Prova Regionale: in questa manifestazione devono essere previste le seguenti classi di prove:
      1. Debuttanti;
      2. Agility/Jumping Junior;
      3. Agility/Jumping Senior.

      La classe Debuttanti è riservata ai conduttori non professionisti e potrà essere disputata dal cane per un numero massimo di tre prove. Tale prova corrisponde a quella della classe Agility/Jumping1. La classe Agility/Jumping Junior corrisponde alla classe Agility/Jumping 1 (livello 1). La classe Agility/Jumping Senior corrisponde alle classi superiori.

Art. 5  Condizioni generali di ammissione alle prove

  1. Potranno partecipare:
    1. alle prove ufficiali di Agility omologate dalla FCI e per la selezione alle prove nazionali e al Campionato del Mondo della FCI. cani di tutte le razze, di età superiore ai 18 mesi, iscritti al libro genealogico del cane di razza o a un libro delle origini riconosciuto dalla FCI. i cui conduttori siano associati ad un sodalizio dell’ENCI (gruppo cinofilo o associazione specializzata) o ad un ente estero riconosciuto dalla FCI.
    2. I partecipanti italiani dovranno possedere il libretto delle qualifiche rilasciato dall’ENCI dove saranno annotati i risultati conseguiti.
    3. alle prove non omologate di Agility tutti i cani di età superiore ai 18 mesi, con o senza pedigree, ma obbligatoriamente tatuati o muniti di microchip secondo la vigente normativa, i cui conduttori siano associati ad un sodalizio dell’ENCI (gruppo cinofilo o associazione specializzata) o ad un ente estero riconosciuto dalla FCI.
  2. Non potranno prendere parte alle prove:
    1. le femmine in periodo di gestazione;
    2. le femmine in estro;
    3. i cani che abbiano evidenti malattie o ferite.
  3. I cani devono essere in possesso di certificato antirabbico in corso di validità.
  4. E’ richiesto da parte dei concorrenti un comportamento corretto.
  5. Qualsiasi atto di brutalità contro il proprio cane, o cane altrui, da parte di un conduttore sarà severamente punito con squalifica immediata. Altri procedimenti potranno essere comunque presi a carico dell’interessato.
  6. Il Comitato organizzatore si riserva il diritto di rifiutare le iscrizione oltre i termini e le modalità previste dalle norme stabilite dall’ENCI.
  7. I conduttori italiani devono essere membri di un sodalizio riconosciuto dall’ENCI
  8. I conduttori stranieri devono essere associati ad un Kennel Club riconosciuto dalla FCI e devono provare di essere in possesso dei requisiti per la categoria in cui vengono iscritti.

Art. 6  Percorso

  1. Il percorso è costituito da ostacoli che, a seconda della loro disposizione sul terreno, costituiranno la caratteristica del tracciato, rendendolo più o meno complesso e più o meno veloce.
  2. Il percorso dovrà essere effettuato dal cane entro un tempo base definito e secondo l’ordine imposto per il superamento degli ostacoli.
  3. I requisiti tecnici di un percorso sono riportati nell’allegato n° 1.

Art. 7  Organizzazione di una prova

  1. I Comitati organizzatori che intendono organizzare una prova di Agility devono:
    1. rispondere ai requisiti richiesti dalla normativa generale per le manifestazioni ENCI,
    2. procurarsi un terreno di almeno 30m x 40m; La natura del terreno dovrà essere tale da non presentare alcun pericolo per il cane e/o per il conduttore;
    3. designare un esperto/giudice, appartenente all’Albo ufficiale dell’ENCI o appartenente ad un Paese riconosciuto dalla FCI;
    4. nominare le persone che sono necessarie al buon svolgimento della prova:
      1. un assistente all’esperto/giudice che trascriva le penalizzazioni assegnate dall’esperto/giudice;
      2. 2 cronometristi incaricati del cronometraggio del percorso;
      3. almeno 2 commissari di campo che saranno incaricati di ripristinare gli ostacoli fuori posto ad ogni passaggio;
      4. predisporre una segreteria funzionante per trascrivere i risultati sui fogli di giudizio, stilare la classifica e compilare i libretti delle qualifiche;
      5. 1 commissario di ring che deve garantire un corretto ordine d’ingresso dei conduttori in modo da assicurare un regolare afflusso dei conduttori alla prova;
    5. prevedere una squadra (almeno 6 persone) per assicurare il montaggio e lo spostamento degli ostacoli seguendo le direttive dell’esperto/giudice.
  2. Il Comitato organizzatore, in relazione al tempo a disposizione, in accordo con l’esperto/giudice, potrà prevedere in qualsiasi manifestazione, le seguenti altre gare libere:
    1. K.O.
    2. Staffetta
    3. Ecc…
  3. ll Comitato organizzatore dovrà prevedere un numero massimo di 230 passaggi per ogni esperto-giudice/giorno di prova, con una maggiorazione tollerata del 10%. Altresì, è previsto un massimo di 300 passaggi, con una maggiorazione tollerata del 10%, per ogni campo/giornata di prova (con più esperti giudici).
  4. Il Comitato organizzatore di una prova internazionale o nazionale, in relazione al numero dei cani, iscritti nei modi e tempi previsti dal programma e dalle norme generali per le manifestazioni, dovrà prevedere un numero di giornate di prova, di campi e di esperti giudici, nel rispetto delle regole sopra indicate.
  5. La chiusura delle iscrizioni, accompagnate dal relativo importo, deve pervenire al Comitato organizzatore entro 15 giorni dallo svolgimento della prova con deroga fino a 10 giorni dalla prova, con una maggiorazione della tassa di iscrizione pari al 20%.
  6. Secondo le modalità previste dalle norme generali delle manifestazioni cinofile deve essere redatto il catalogo dei soggetti iscritti alla prova, nel quale sono indicati i dati del cane (nome, data di nascita, numero certificato, marcatura o microchip, proprietario, conduttore).
  7. Il Comitato organizzatore dovrà essere provvisto di lettore universale di microchips e di cinometro.
  8. Il conduttore non potrà essere diverso da quello indicato nella scheda di iscrizione.

Art. 8  Giudizi

  1. Tutti i giudizi sono inappellabili.
  2. I binomi verranno valutati dal momento del loro ingresso sul terreno di prova al momento in cui lo lasceranno.
  3. I risultati ottenuti alle prove omologate saranno trascritti sul libretto delle qualifiche e permetteranno l’accesso ai Campionati Nazionali e al Campionato del Mondo della FCI, nel rispetto delle norme emanate dalla FCI.
  4. E’ obbligatorio annotare sul libretto delle qualifiche i seguenti risultati:
    1. Agility 1: tutti gli eccellenti netti;
    2. Jumping1: primi tre classificati;
    3. Agility/Jumping2, Agility/Jumping3: primi tre classificati;
    4. Combinata Agility/Jumping3: primi tre classificati.
  5. Il CAC viene attribuito al soggetto primo classificato con qualifica di Eccellente in ognuna delle tre categorie (S, M e L) nella combinata Agility/Jumping3; la riserva di CAC viene attribuito al soggetto secondo classificato nella combinata Agility/Jumping3; la seconda riserva di CAC viene attribuito al soggetto terzo classificato nella combinata Agility/Jumping3.
  6. Valutazioni e giudizi sono riportati nell’allegato n° 2.

Art. 9  Titoli

  1. Campione italiano di Agility
    Il titolo di Campione italiano di Agility viene assegnato dall’ENCI al soggetto che abbia ottenuto i seguenti risultati:
    1. 3 CAC (le riserve potranno essere utilizzate nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CAC sia già stato proclamato campione italiano e non abbia utilizzato il titolo in questione per diventarlo o anche se il rilascio del CAC non dovesse, per qualsiasi motivo, essere convalidato dall’ENCI)
    2. qualifica di almeno Molto buono ottenuta in esposizione internazionale, nazionale, o raduno di razza.

    I soggetti che hanno conseguito i risultati indispensabili devono fare richiesta all’ENCI compilando l’apposito modulo e allegando allo stesso la fotocopia del libretto delle qualifiche, la fotocopia del pedigree e dei cartellini di CAC rilasciati.
    La proclamazione a Campione italiano di Agility non consente l’iscrizione del cane in classe lavoro nell’ambito delle esposizioni.
    Ogni anno l’ENCI organizzerà una prova valida per l’assegnazione del titolo di Campione italiano assoluto di Agility in ognuna delle tre categorie.

  2. Campione internazionale di Agility
    Il titolo di Campione internazionale di Agility viene assegnato dalla FCI al soggetto che abbia ottenuto i seguenti risultati:
    1. 2 CACIAG in due diversi Paesi con due differenti esperti giudici in un periodo minimo di un anno e un giorno (la riserva potrà essere utilizzata nel caso in cui il soggetto che ha ottenuto il CACIAG sia già stato proclamato campione Internazionale)
    2. qualifica di almeno Buono ottenuta in esposizione internazionale riconosciuta dalla FCI.

    La proclamazione a Campione internazionale di Agility non consente l’iscrizione del cane in classe lavoro nell’ambito delle esposizioni.

     

Art. 10  Disposizioni finali

  1. Per quanto non previsto nel presente disciplinare, si applicano le norme generali per le manifestazioni cinofile.
  2. Le modifiche alle norme tecniche ed organizzative per le prove di Agility di iniziativa del Ministero delle politiche agricole e forestali entrano in vigore dalla data del relativo decreto di approvazione, quelle proposte dall’ENCI, previo conforme parere della CTC, devono essere trasmesse al Ministero delle politiche agricole e forestali, entro 60 giorni dalla data delle delibera della CTC. Le modifiche entrano in vigore dalla data del relativo decreto di approvazione o comunque dopo 90 giorni dalla data di trasmissione delle stesse al Ministero delle politiche agricole e forestali, nel caso in cui non ci sia stato un parere contrario di quest’ultimo.
  3. Le modifiche agli allegati, conseguenti alle regole approvate dalla FCI, sono direttamente applicabili previa comunicazione al Ministero delle politiche agricole e forestali.

Giuseppe Ambrosio
Direttore Generale

 

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ALLEGATO UNO
Percorso e svolgimento delle prove

  1 Generalità

 

Il terreno necessario alla predisposizione di un percorso di agility dovrebbe misurare almeno 30m x 40m. Nel caso in cui debbano essere predisposti due percorsi, converrà realizzare una separazione evidente o separarli di circa 10 m.; comunque la superficie destinata al percorso deve misurare non meno di 20m x 40m.
Il percorso propriamente detto avrà una lunghezza compresa tra i 100 e i 200 metri e, secondo la categoria delle prove, comprenderà da 12 a 20 ostacoli, di cui almeno 7 devono essere salti (siepi e salti in alto).

Un set standard di ostacoli deve contenere almeno 10 salti.

Gli ostacoli doppi avranno una larghezza massima di : S:30 cm; M:40 cm; L:55 cm.
Le combinazioni o gabbie (massimo tre ostacoli che conteranno come un solo ostacolo) hanno una distanza da un minimo di 4,50 m. a un massimo di 7 m. tra gli elementi. Tali combinazioni potranno venire realizzate esclusivamente con salti costituiti da pilieri e barre.
La distanza tra due ostacoli successivi dovrebbe deve essere compresa tra 5 e 7 metri.

 

2  Tracciato del percorso

Il tracciato del percorso viene lasciato completamente all’immaginazione dell’esperto/giudice ma deve obbligatoriamente comprendere almeno due cambi di direzione. L’esperto/giudice, prima dell’inizio delle prove prenderà conoscenza degli ostacoli messi a sua disposizione e, dopo averne verificato la conformità, indicherà il percorso agli organizzatori affinché predispongano gli ostacoli seguendo il tracciato definito. Ne controllerà l’installazione e ne farà misurare la lunghezza con precisione.
Un tracciato ben concepito deve permettere al cane di muoversi con facilità e senza intoppi. Occorre trovare il giusto equilibrio nel controllo del cane, per evitare errori agli ostacoli, e la sua rapidità di esecuzione.
Come regola generale è consigliabile modificare il tracciato e la posizione degli ostacoli di frequente in modo da evitare che insorgano automatismi da parte del cane.
Per creare il percorso l’esperto giudice utilizzerà gli ostacoli omologati dalla FCI a sua discrezione.
In un percorso di Agility/Jumping 1 non si potranno prevedere più di tre passaggi su ostacoli con zone di contatto (a scelta dell’esperto/giudice).
In Agility/Jumping 2 e Agility/Jumping 3 non si potranno prevedere più di quattro passaggi su ostacoli con zone di contatto (a scelta dell’esperto/giudice).
Lo slalom e la gabbia potranno essere previsti una sola volta nel percorso.
Gli ostacoli con zone di contatto non dovranno mai essere posizionati alla partenza o all’arrivo.
Il pneumatico e il salto in lungo saranno sempre messi in modo tale che ci sia un approccio rettilineo rispetto all’ostacolo precedente.
La differenza tra Agility/Jumping 1, 2 e 3 è data da:

difficoltà del percorso e la sua lunghezza;
determinazione del TPS.

Le regole sopra esposte valgono per tutte tre le categorie S, M e L, ma gli ostacoli dovranno essere conformi alle norme per ogni categoria.

 

3  Svolgimento del percorso

Non si autorizza alcun allenamento sul percorso della prova, ma solo la sua ricognizione da parte del conduttore, senza il cane. Prima dell’inizio di ogni prova il l’esperto/giudice riunirà i partecipanti per comunicare la tipologia della prova, il Tempo per il Percorso Standard (TPS) e il Tempo Massimo per il Percorso (TMP) che avrà ritenuto di stabilire, ricorderà loro le norme generali della prova e i criteri di valutazione.

  1. Scelta del TPS
    Il criterio di base per la scelta del TPS è la velocità, in metri al secondo, scelta per lo svolgimento del percorso. Questa scelta sarà fatta in funzione del livello della prova e della complessità del percorso.
    Il TPS (in secondi) si otterrà dunque dividendo la distanza esatta del percorso per la velocità che l’esperto/giudice avrà stabilito.
    (Esempio: per un percorso di 150 metri ed una velocità stabilita di 2,5 m/s, il TPS sarà di 150/2,5 = 60 secondi).
  2. Determinazione del TMP
    Come regola generale l’esperto/giudice stabilirà come TMP il doppio del TPS. Per un TPS di 60 secondi il TMP sarà di 120 secondi. In ogni caso non potrà essere inferiore ad una volta e mezzo il TPS.
  3. Svolgimento delle prove
Il conduttore si presenta sul percorso, mette il suo cane in posizione ferma (in piedi, seduto o a terra) dietro la linea di partenza.
Il conduttore toglie il guinzaglio e il collare il cui uso, per ragioni di sicurezza, non è consentito durante la prova. Il conduttore non deve tenere niente in mano durante lo svolgimento della prova, ma può prendere posizione in un luogo di sua scelta nel percorso.
Dà il comando di partenza al cane, dopo il segnale dell’esperto/giudice. Il tempo partirà quando il cane attraverserà la linea di partenza.
I comandi e i segnali sono consentiti per tutta la durata del percorso. Il conduttore deve assicurarsi di seguire scrupolosamente la sequenza degli ostacoli nel loro ordine e numero.
A partire dal segnale di partenza, il conduttore guida il suo cane per fargli superare gli ostacoli nell’ordine previsto, senza mai toccare né il cane né gli ostacoli. Il conduttore non può attraversare gli ostacoli né passando sopra né passando sotto gli stessi.
La fine del percorso e del cronometraggio avrà luogo dopo il superamento da parte del cane della linea di arrivo.
Il conduttore raggiunge il cane, lo mette al guinzaglio ed esce dal terreno.

 

4  Ostacoli

Gli ostacoli omologati dalla FCI sono i seguenti:

Salto in alto
Passerella
Tunnel Rigido
Siepe
Bascula
Tunnel morbido
Viadotto o Muro
Palizzata
Pneumatico
Tavolo
Slalom
Salto in lungo

Gli ostacoli non devono presentare alcun pericolo per i cani e devono essere conformi alle seguenti prescrizioni:

  1. Salto in alto e Siepe:
    1. Singolo
      Altezza: L: 55-65 cm – M: 35-45 cm – S: 25-35 cm.
      Larghezza minima : 1,20 m.
      Può essere costruite in modo diverso tra i montanti: con barre (si sconsigliano quelle metalliche e di PVC), pannelli pieni, pannelli forati, pannelli con “scopa” (che comporteranno sempre una barra che possa cadere sulla parte superiore).
    2. Doppio o Largo
      Può essere solo realizzato tramite assemblaggio di salti a barre. Essi verranno piazzati in ordine crescente con una differenza di altezza di circa 20-25 cm.
      Il più alta viene piazzato dietro e regolato a una altezza di:
      L: 55-65 cm – M: 35-45 cm – S: 25-35 cm.
      La larghezza totale non supererà:
      L. 55 cm – M: 40 cm – S: 30 cm.
  2. Viadotto o Muro:
    Altezza: L: 55-65 cm – M: 35-45 cm – S: 25-35 cm.
    Larghezza: 120 cm. Spessore del muro circa 20 cm.
    I pannelli pieni possono comprendere 1 o 2 aperture a forma di tunnel. Sulla parte superiore del muro saranno disposti degli elementi amovibili a forma di tegola.
  3. Tavolo:
    Superficie: Minima 0,90 m x 0,90 m – massima 1,20 m x 1,20 m .
    Altezza: L: 60 cm – M e S: 35 cm.
    Il tavolo deve essere stabile e avere la superficie superiore antiscivolo. Il tavolo potrà essere dotato di un contatore elettronico che comprenda:
    1. 1 zona di contatto elettronico da posizionare sul piano del tavolo ad eccezione di una cornice di cm 10;
    2. 1 sistema elettronico di conteggio con un segnale di fine conteggio.
  4. Passerella:
    Altezza: 1,20 m minimo – 1,35 m massimo
    Singoli elementi: minimo 3,60 m – 4,20 m massimo
    Larghezza dell’asse di passaggio: 30 cm
    Le rampe sono provviste di piccole bacchette inchiodate ad intervalli regolari (circa ogni 25 cm) per facilitare l’accesso e impedire le scivolate. Nessuna bacchetta dovrà essere posta a meno di 10 cm dal limite superiore della zona di contatto.
    Queste bacchette devono essere larghe 2 cm e spesse dai 5 ai 10 mm e una larghezza massima di 20 mm e non devono avere spigoli acuti.
    La parte inferiore delle rampe dovrà essere verniciata (sia sopra che di fianco) per una lunghezza di 90 cm raffrontata al suolo, in modo da evidenziare la zona di contatto.
  5. Bascula:
    Larghezza dell’asse: 30 cm.
    Lunghezza dell’asse: minimo 3,65 m (Altezza: 60 cm), Massimo 4,20 m (Altezza: 70 cm).
    Zone di contatto come per la passerella.
    Deve essere stabile e antisdrucciolevole, ma non comporterà la presenza di listelli.
    La bascula deve essere equilibrata, il suo movimento non deve essere né troppo rapido né troppo lento per permettere ai cani piccoli di poterla far oscillare.
    Controllo: posizionare un carico di un chilo all’estremità della bascula, la sua oscillazione fino al suolo deve effettuarsi tra i 3 e 4 secondi. Se ciò non si verifica, regolare il punto di oscillazione.
  6. Palizzata:
    Si compone di due elementi che formano una A.
    Larghezza minima 0,90 m, che potrà arrivare a 1,15 m nella parte inferiore.
    Punto più alto in rapporto al suolo: per cani L 1,90 m con angolo di apertura di 90° e per cani M e S la palizzata sarà aperta e ridotta a 1,70 m.
    Le rampe sono provviste di piccole bacchette inchiodate ad intervalli regolari (circa ogni 25 cm) per facilitare l’accesso e impedire le scivolate. Questi listelli avranno un’altezza da 5 a 10 mm e una larghezza massima di 20 mm spessore e non avranno spigoli acuti.
    Nessun listello potrà essere posto al limite superiore della zona, ma ad almeno 10 cm.
    La parte inferiore delle rampe dovrà essere verniciata (sopra e sui lati) per una lunghezza di 106 cm dal suolo, in modo da evidenziare la “zona di contatto”. La vetta della palizzata non dovrà presentare alcun pericolo per il cane e, se necessario, si utilizzerà una “tegola”di gomma di protezione.
  7. Slalom:
    Numero di pali: 8, 10 o 12.
    L’altezza dei pali varia da 1 a 1,20 m e gli intervalli tra i due pali sono tra 50 e 65 cm. Per le prove che sono organizzate in Italia gli intervalli tra i due pali sono fissati a 60 cm.
    I pali sono rigidi e hanno un diametro dai 3 ai 5 cm.
    Lo slalom nei Campionati del Mondo deve avere un intervallo di 60 cm.
  8. Tunnel rigido:
    Diametro interno 60 cm. Lunghezza dai 3 ai 6 m.
    Flessibile, dovrà consentire di formare una o più curve.
  9. Tunnel morbido:
    Ingresso in arcata rigida su una lunghezza di 90 cm.
    Altezza 60 cm. Larghezza 60-65 cm.
    Uscita in materiale soffice: lunghezza dai 2,50 ai 3,50 m, diametro da 60 a 65 cm.
    L’uscita deve essere fissata al suolo in modo da mantenere una base di 50 cm, affinché sia consentito facilmente il passaggio a cani di qualsiasi altezza.
  10. Pneumatico:
    Diametro apertura:dai 38 ai 60 cm.
    Distanza tra l’asse del pneumatico e il suolo: L: 80 cm – M e S: 55 cm.
    Il pneumatico sarà regolabile in altezza per mezzo di corde o catene. Sono esclusi i sistemi di fissaggio rigido.
    La parte bassa interna del pneumatico dovrà essere riempita per ragioni di sicurezza.
    I piedi di questo ostacolo devono avere una lunghezza minima di un metro da ogni lato del pneumatico.
  11. Salto in lungo:
    Composto di elementi (da 2 a 5) separati in modo da ottenere un salto di lunghezza compresa tra:
    L: da 1,20 a 1,50 m (da 4 a 5 elementi)
    M: da 70 a 90 cm (da 3 a 4 elementi)
    S: da 40 a 50 cm (2 elementi)
    Lunghezza degli elementi: 1,20 m.
    Gli elementi sono posizionati in ordine ascendente.
    All’altezza dell’elemento più basso: 15 cm.
    All’altezza dell’elemento più alto: 28 cm.
    Larghezza degli elementi: 15 cm.
    I quattro angoli sono evidenziati da paletti di altezza circa 1,20 m con protezione soffice. I paletti saranno indipendenti dagli elementi orizzontali.

 

5  Partenza e arrivo


I paletti che evidenziano la partenza e l’arrivo devono essere piantati ad un massimo di 1 m dall’ostacolo e ad una larghezza pari alla lunghezza della barra di salto più 50 cm. per lato.
Dovrebbe esserci spazio a sufficienza (minimo 6 m.) per il cane alla partenza e all’arrivo.
 

{mospagebreak title=Allegato 2}

 

 

ALLEGATO DUE
Valutazione e giudizi
1  Generalità

L’obiettivo del percorso è di condurre il cane a superare l’insieme degli ostacoli, nell’ordine prescritto, senza errori, e tutto ciò entro il limite del TPS.
Tuttavia il TPS non è che un indice di base ed in nessun caso la rapidità deve essere considerata come criterio principale.
Il percorso di Agility non è una gara di velocità, ma piuttosto di abilità.
In caso di ex-aequo, si deciderà in favore del conduttore che avrà meno errori sugli ostacoli. Solamente nel caso di parità sugli errori agli ostacoli si terrà conto del miglior tempo. Nel caso due cani si trovassero in condizioni di parità sia sugli errori agli ostacoli che sul tempo, l’esperto/giudice potrà richiedere un percorso di spareggio.

 

2  Penalità

Vengono applicati due tipi di penalità:

Penalità per errori sul percorso
Penalità per il superamento del TPS

Penalità

  1. Penalità per il superamento del TPS: 1 punto per secondo.
  2. Errori di carattere generale:
    Il conduttore non deve passare tra i paletti di partenza e arrivo. Se lo fa viene penalizzato con 5 punti e inoltre il cronometraggio scatterà
    a partire dal suo passaggio.
    Il conduttore tocca volontariamente il suo cane durante il percorso: 5 punti ogni volta.
    Il conduttore tocca volontariamente un ostacolo durante il percorso: 5 punti ogni volta.

  3. Errori agli ostacoli: tutti gli errori di percorso comportano 5 punti di penalità.
    Caduta di elementi
    Vi è errore se uno degli elementi dell’ostacolo cade prima del passaggio del cane all’ostacolo successivo.
    Rifiuto
    Questo errore comprende gli arresti davanti all’ostacolo, il cane che non è più in movimento, gli scarti laterali per evitare l’ostacolo, il superamento dell’ostacolo per il quale il cane sia obbligato a fare un semigiro, il salto nella cornice del pneumatico, il cane che supera il salto in lungo camminando, il cane che mette una zampa o la testa dentro un tunnel e che poi si ritira.
    In caso di rifiuto il conduttore deve riportare il cane sull’ostacolo rifiutato altrimenti verrà eliminato.
    La stessa cosa vale per lo slalom, nel quale gli errori devono essere corretti immediatamente.
    Zone di contatto
    Sulla palizzata, sulla bascula e sulla passerella il cane deve obbligatoriamente mettere almeno una zampa sulle zone di contatto, sia nel salirvi che nel discendervi. In mancanza di ciò, ogni mancato contatto prevede una penalità di 5 punti.
    Per altri errori: cadute dell’ostacolo o salto delle zone di contatto, il cane è penalizzato ma continua il percorso.
  4. Errori specifici per ogni ostacolo
    Tavolo
    Il cane dovrà restare obbligatoriamente per 5 secondi sul tavolo in una posizione a scelta, che può essere cambiata durante i 5 secondi.
    Se lascia il tavolo prima della fine dei 5 secondi e dell’ordine dell’esperto/giudice, sarà penalizzato di 5 punti e dovrà risalire sul tavolo per altri 5 secondi, pena l’eliminazione all’ostacolo successivo.
    Il conteggio dei 5 secondi comincia quando il cane è sul tavolo.
    Se il conduttore avvia il contatore elettronico sarà eliminato.
    L’accesso al tavolo è consentito dai tre lati A B e C. Il cane che aggira il tavolo e sale dal lato D è penalizzato con un rifiuto (cinque punti di penalità) ma non è eliminato per aver affrontato l’ostacolo al contrario. Se il cane scivola dal tavolo e risale anche dal lato D è penalizzato di un errore (5 punti di penalità).
    Passerella
    Il cane che salta dall’ostacolo prima di aver toccato con quattro zampe la zona discendente è penalizzato di un rifiuto: 5 punti.
    Bascula
    Il cane che salta dalla bascula prima di aver superato l’asse di oscillazione è penalizzato di un rifiuto: 5 punti.
    La bascula deve obbligatoriamente toccare terra prima che il cane la lasci, altrimenti è penalizzato di un errore: 5 punti.
    Palizzata
    Il cane che salta dal piano inclinato prima di aver posato le quattro zampe sulla parte discendente è penalizzato di un rifiuto: 5 punti.
    Slalom
    Il primo paletto deve trovarsi alla sinistra del cane, il secondo alla destra e così via.
    Tutte le entrate scorrette saranno penalizzate con un rifiuto (5 punti), se il cane salta un paletto sarà penalizzato con un errore, che rimarrà comunque sempre una sola penalità, il conduttore dovrà correggerlo immediatamente riportandolo al punto in cui ha commesso l’errore.
    Affrontare più di due porte in senso contrario comporta l’eliminazione.
    L’ostacolo deve essere completato correttamente, in caso contrario il cane sarà eliminato all’ostacolo successivo.
    Salto in lungo
    Gli elementi del salto in lungo saranno disposti in modo da ottenere un salto da 0,40 a 1,50 m.
    Saltare di traverso, passare a lato dell’ostacolo o comunque non affrontare l’ostacolo in senso longitudinale sarà penalizzato con un rifiuto (5 punti).
    Rovesciare un elemento o posare una zampa tra gli elementi sarà penalizzato di un errore: 5 punti. I contatti casuali non saranno penalizzati.
    Salto doppio (Largo)
    Viene giudicato come i singoli ostacoli
    Combinazioni di due o tre ostacoli (Gabbie)
    Ciascun elemento componente la gabbia sarà giudicato indipendentemente.
    I rifiuti e le cadute si sommano. In caso di rifiuto di uno degli ostacoli, deve essere ripetuta l’intera gabbia. In caso contrario il cane sarà eliminato all’ostacolo successivo.
    Gli elementi della gabbia possono essere posizionati in linea o in modo diverso. E’ possibile prevedere una sola gabbia per ogni percorso.
  5. Errori che comportano l’eliminazione;
    scorrettezza verso l’esperto/giudice;
    brutalità verso il cane;
    superamento del TMP;
    al terzo rifiuto sull’insieme del percorso;
    non percorrere gli ostacoli nell’ordine previsto;
    dimenticare un ostacolo;
    superare l’ostacolo dalla parte sbagliata;
    il conduttore attraversa un ostacolo passandoci sopra o sotto;
    il conduttore aziona il contatore elettronico sul tavolo;
    il conduttore tiene qualcosa in mano;
    il conduttore riporta il cane sulla linea di partenza dopo che il cane stesso l’ha superata (salvo su ordine dell’esperto/giudice);
    il cane porta un collare;
    arresto del percorso da parte del conduttore senza ordine del giudice;
    il cane si distrae, lascia il terreno o non è più sotto il controllo del suo conduttore.

    L’eliminazione comporta la squalifica e l’uscita immediata del conduttore e del suo cane. Essa dovrà essere annunciata dal giudice in maniera sonora (fischio, ecc.).

  6. Casi non previsti: tutti i casi non previsti saranno risolti dall’esperto/giudice, fermo restando che dall’inizio alla fine del concorso l’esperto/giudice dovrà dare prova dello stesso comportamento o della stessa severità.
  7. Casi di forza maggiore: per ragioni indipendenti dalla volontà del conduttore, (ostacolo caduto, tessuto del tunnel morbido ingarbugliato, ecc…), l’esperto/giudice potrà fermare il conduttore e, beninteso, il cronometro. Dopo il ripristino dell’ostacolo l’esperto/giudice farà ripartire il cronometro ed il cane dal punto in cui si erano arrestati. Tutte le penalità ricevute sino a quel momento restano valide.

 

3  Classifica / Qualifica

 

  1. Per le prove, le qualifiche saranno le seguenti:
    0 penalità Eccellente netto
    da 0 a 5,99 punti di penalità totale Eccellente
    da 6 a 15,99 punti di penalità totale Molto buono
    da 16 a 25,99 punti di penalità totale Buono
    da 26 punti di penalità totale Non classificato

  2. Per penalità totali si intende la somma delle penalità di percorso e delle penalità di superamento del TPS.
  3. 3.4 Il “Brevetto di Agility” della F.C.I. sarà attribuito al cane che avrà ottenuto per tre volte la qualifica di Eccellente netto, con almeno due esperti/giudici diversi, nel corso di tre prove di Agility 1.
  4. 3.5 Classifica
    La classifica verrà stilata tenendo conto di:
    1. a) penalità totali (penalità percorso+penalità tempo);
    2. b) in caso di parità del totale delle penalità, si classificherà prima il cane che avrà totalizzato meno penalità percorso;
    3. c) in caso di ulteriore parità si terrà conto del miglior tempo realizzato.


Esempio per un TPS di 60 secondi:

 

Pettorale Penalità percorso Tempo reale Penalità tempo Penalità totali Classifica
7 5 58,71 0,00 5,00 3
12 0 65,00 5,00 5,00 1
18 5 57,25 0,00 5,00 2
4 0 68,32 8,32 8,32 4
15 10 59,17 0,00 10,00 6
2 5 65,00 5,00 10,00 5